Oh... mio... Dio...
Sono seriamente senza parole.
Una storia del genere non si può commentare ma soltanto vivere appieno durante la lettura.
Sono davvero impressionata; non sarei mai in grado di comporre una tal meraviglia. Ricorda molto il testo di una bella poesia o la traduzione accurata di una canzone commovente. è davvero speciale.
Brava, brava e ancora brava!

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Grazie per averci regalato un pò di poesia descrivendo un momento così triste.
Un altra delle tue "storie" va tra i miei preferiti !

un abbraccio da affezzionata lettrice
firmato
365dayswiththeBeatles

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Tu-
La tua scirtt
Ok, devo pensare un attimo due minuti per descrivere 
ciò che hai appena fatto!
Ti rendi conto?
ti rendi conto che tu hai un dono ?! 
Seriamente, è magico ciò che scrivi.
Hai in poche righe descritto uno dei momenti più macabri
e tristi che si possono vivere.
Leggendo è come se bisogna leggere di corsa, non si può
interrompere la lettura è come una corsa che ti lascia senza
fiato.
Io ti amo, seriamente!
E mi dispiace che una storia così bella debba avere questa
recensione penosa !

Claudia

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Eh già, se solo non fosse morto..ç__ç Non ho parole, gran bel tributo davvero. In certi casi non è necessario scrivere pagine su pagine, basta poco. L'unica cosa che possiamo fare è ricordarlo sempre e farlo ricordare anche agli altri, soprattutto a chi non capisce. Sperando che forse, un giorno, capisca. Grazie per le tue belle parole, complimenti!
Lots of Love,
glenn

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Un piccola meraviglia. :)
Così triste e cruda, ma nello stesso tempo delicata.
E' impressionante come tu sia riuscita a rendere tutta la scena, la terribile, tragica scena, come qualcosa di estremamente delicato, sereno...
Non ho parole. 
Complimenti! :)

Io...io...
Wow.
È tutto il giorno che cerco le parole giuste e... eccole qui!
A parte la data sbagliata all'inizio (nato da un mese lo vuoi già far morire? XD). La trovo una fic stupenda. Mi piace un sacco il paragone con la neve che si scioglie. La vita che scivola via dalle dita e John che cerca di afferrarla, di non lasciarsela sfuggire nonostante lui stesso abbia dichiarato "La morte non mi spaventa. È come scendere da un'auto per salire su un'altra". Ecco, io adoro queste sue parole. Io ci credo davvero. Anche se poi non sono tanto sicura che, mentre pronunciava le ultime parole, non fosse spaventato.
"È un gioco che non vuoi più giocare?" Ha molto il sapore di Yesterday, a mio avviso. Non so, ho fatto questo strambo abbinamento. "Love was such an easy game to play". Facile, ma stressante, sfiancante. Meglio smettere e riposare.
La tua shot mi è piaciuta moltissimo, adattissima all'occasione.
A presto, spero.

Mene Black

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