Ciao!
Allora, il linguaggio con cui è scritto questo primo capitolo è molto buono, soprattutto non vengono usate le solite espressioni monotone. In questo modo, la scrittura è più veloce e scorrevole, anche se a volte bisogna soffermarsi un po' su una frase per poterla capire appieno. Ho incontrato però diversi errori di punteggiatura (stai più attento, la punteggiatura è importante!), ed errori nell'uso dei tempi, come per esempio quando c'è scritto: "Questo era il motivo, senza dubbio, per la quale [inoltre qui bisogna dire "per il quale", o "per cui"] la moglie l'aveva abbandonato; un giorno lei si svegliò, preparò le valige, rubò qualche centinaia di monete e scappò, senza più, poi, lasciar traccia." Da "un giorno lei si svegliò..." fino a dove ho citato il testo, avresti dovuto usare un trapassato prossimo, poiché il tempo che usi per raccontare la storia è il passato remoto, mentre tu vuoi esprimere anteriorità (un fatto comunque anteriore alla storia che stai raccontando); quindi: "Un giorno lei si ra svegliata, aveva preparato le valigie..." eccetera. Poi qui: "Lui si nascondeva sempre in soffitta, dove poi ha fatto proggettare una camera da letto." La forma corretta è "dove poi aveva fatto progettare", col trapassato prossimo e una sola g nella parola progettare. Poi ho notato un errore anche qui: "...e prese le tre quattro pasticche che nascondeva sotto un secondo fondo della sua mensola..." Quando hai scritto "tre quattro", be', insomma, si capisce ciò che intendi, ma è comunque un'espressione usata nel linguaggio parlato; grammaticalmente non è corretta.
Ma dopotutto, wow, è davvero un bel capitolo, soprattutto per come è scritto!
_HBP394 (Recensione modificata il 12/12/2012 - 07:39 pm) |