Troppe poche recensioni in un fandom così bello.
Allora, *si rimbocca le maniche*.
Ho apprezzato molto questa composizione. I versi liberi, con qualche rima alternata verso la fine, generalmente non sono un genere che mi dispiace, ma non mi colpisce particolarmente. Qui, invece, mi ricredo: non poteva esserci scelta migliore.
Dipingi il dolore mischiato nel ricordo. Le sensazioni — sessuali, ma anche morali — sono forti e molto presenti per tutto il ritmo della narrazione. Riesci ad affrontare con delicatezza le descrizioni, senza rendere tutto troppo esplicito ma facendo davvero comprendere ciò che sta succedendo.
E poi è tutto intriso nel sapore amaro del ricordo. Una vedova che forse non lo aveva sposato, ma è vedova del suo amore, del suo soldato. Vedova di un ricordo, che nonostante lui l'abbia abbandonata è sempre presente.
L'hanno ucciso davanti ai suoi occhi, e l'hanno fatta prigioniera. Questa è forse l'immagine più potente tra tutte quelle che hai dato. Perché vederti morire davanti agli occhi la persona che ami, per quanto puoi immaginarlo o tentarlo, non è una cosa che tutti provano. Non è una cosa che tutti coloro che provano superano. E la tua vedova si aggrappa....al suo ricordo. Per andare avanti. Questa è un'immagine potente che mi ha colpita.
Non ho trovato errori di battitura, e ritengo il lessico scorrevole e buono. Mi ricorda, in un certo senso, Giuseppe Ungaretti. Esprimi la voglia di vita con poesie di morte. E, considerando che Ungaretti è uno dei miei poeti preferiti, questa è una cosa molto, molto buona.
Davvero i miei più sinceri complimenti!
Maya
PS Scusa per la recensione corta |
