Recensioni per
Non credo
di adamantina

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/07/13, ore 11:40
Cap. 1:

Rieccomi xD
Mi è piaciuta tanto anche questa one - shot, forse meno dell'altra per via del tipo di storia, ma non importa. La "tecnica" (non so se si dica proprio così xD) di scrivere frasi concise andando a capo ogni volta e di usare l'impaginazione per dividere le preghiere da ciò che davvero pensa la protagionista (vale a dire i suoi dubbi e le sue perplessità riguardo la fede, che poi sfociano in quella decisione) abbia aiutato molto il messaggio a penetrare. Non so, leggere questa storia è stato come ricevere delle stilettate (in senso buono, ovvio!).
Se poi ci mettiamo il fatto che questo tema mi stia abbastanza a cuore, la frittata è fatta; peccato soltanto per il finale - veramente azzeccato, però - perché, nonostante tutto, mi sarebbe piaciuto vedere l'uomo che si rimetteva anche senza le preghiere, una specie di "trionfo dell'ateismo" xD
Mi è piaciuto, inoltre, l'inserimento nella storia di particolari che rendessero ancora più statica la fede della protagonista: il ripetere frasi a memoria senza aver coscienza di ciò che si dice, tra le altre cose.
Non vado oltre perché non vorrei che la mia opinione in merito trasparisse troppo ^^ (anche se mi sembra sia pure troppo evidente xD).

Recensore Junior
06/05/13, ore 07:42
Cap. 1:

Ciao! Questa ff è davvero... Originale; personalmente non avevo mai letto nulla ambientato in chiesa e che riguardasse Dio. Trovo che ciò che prova la ragazza in questo momento è molto versosimile, infatti in un caso come questo tra i credenti ci sono due tipi di persone: quelle che pregano Dio per chiedergli di salvare il proprio caro e quelle che, disperate, voltano le spalle alla religione e dicono che Dio non esiste, altrimenti non sarebbe capitata quella tragica situazione. La protagonista durante la messa si accorge che non crede più in Dio; da bambina lo aveva amato, ma ora non più, ora ama il suo uomo, crede nella loro storia d'amore che non deve finire così tragicamente. Bravisdima! BluBabuska

Recensore Veterano
26/04/13, ore 20:49
Cap. 1:

Eccomi di nuovo qua, non mi dilungo troppo in convernevoli perchè su questa fic c'è molto da dire..
Questa storia mi ha spiazzato.
Si tratta di una storia difficile, cruda ed estremamente realistica.
La protagonista si fa delle domande estremamente umane, ha una reazione comprensibile al dolore, all'orrenda situazione in sui si trova.
Potrei dirti che la struttura della fic è ottima, che grammaticalmente, ortograficamente e sintatticamente è perfetta ma credo che tutto questo passi in secondo piano rispetto all'anima della storia, al suo significato più profondo.
Una storia difficile e bellissima, che spezza il cuore e allo stesso tempo fa riflettere.
La disperazione palpabile in ogni parola, lo smarrimento della protagonista, il suo non avere più una motivazione entrano sotto pelle e arrivano dritte al cuore.
Una delle storie più significative che abbia mai letto e ogni altra cosa che potrei dire penso sia superflua.
Bravissima!

Layla

Recensore Master
10/02/13, ore 21:47
Cap. 1:

- Caratterizzazione dei Personaggi 9,5/10
- Stile: 9/10
- Originalità 10/10
- Gradimento personale 9/10
- Totale 37,5/40

Dolorosa, ma bellissima. La canzone è un accenno, come doveva essere, ma permea tutto lo scritto. Il dolore della protagonista e anche il suo smarrimento quando prega è palpabile. Ho dato il massimo di originalità perchè trovo che sia stato molto “nuovo” e coraggioso sia descrivere un momento così intimo, ma soprattutto parlando di un argomento molto delicato come la religione.
Mi è piaciuta tantissimo!!

Recensore Veterano
06/01/13, ore 13:11
Cap. 1:

Ehm.. sono senza parole davvero!
Questa storia è bellissima, vera, reale.. si è reale! Sai quante volte sarà capitata una simle cosa? Miliardi, milioni di volte forse.. accade, oggi domani, accadrà sempre e questo perchè si ripone troppa fiducia in Lui.
Sono rimasta commossa dalla tua storia, dalle tue parole.. semplicemente fantastica. Complimenti.

Cassandra Jane!

Recensore Veterano
05/01/13, ore 18:58
Cap. 1:

ç_ç
Che racconto triste....ma bellissimo.
Si vede l'amore di una donna che all'improvviso si vede strappare la persona che ama, solo che, invece di cercare conforto nella fede, la abbandona.
Diventa in un certo senso materialista, perché inizia a credere solo in ciò che vede.
Ma come darle torto?
Lei, donna che si fidava di Dio, vede appunto questa disgrazia su di lei e, non sapendo a chi dare la colpa, incokpa appunto dio, chiedendosi perché lei, innocente, brava donna, deve pagare in quel modo.
Bellissima storia
Baci

Recensore Master
12/12/12, ore 12:35
Cap. 1:

Che dire di questa storia? E' un esempio efficace, bellissimo e straziante, di come si può fare a perdere la fede. Di fronte al dolore cos'è che ha più significato? A volte lo si trova in Dio, una ragione, un conforto, a volte invece lo si perde, perchè ci sono dolori che nessuna ragione arriverà mai a giustificare. Nessuna religione è mai riuscita a dare una giustificazione efficace al dolore, perché non esiste. O si accetta una fede senza la ragione o non la si accetta, con buona pace di tutti quelli che cercano le "prove" del disegno di un qualsiasi dio. E' molto commovente la frase "Era quella la sua chiesa" perché è vero, ciascuno fa di ciò che ama la sua Chiesa e questa è per lui molto più sacra di un edificio spesso (non sempre, ma desolatamente troppo spesso) pieno solo di noia, ipocrisia e apparenza.

Nuovo recensore
11/12/12, ore 22:56
Cap. 1:

Una storia stupenda.Mi ha fatto pensare al padre di una mia amica,stroncato da un cancro al cervello.La grammatica è perfetta,lo stile scorrevole.Hai vinto il contest?Perdina la scrittura ma scrivo col cell a causa di pc rotto.Neanche io credo in Dio e sto perfettamente bene così.È una storia molto delicata la tua,quasi una poesia.Ed è per questo che l'adoro.

Recensore Veterano
11/12/12, ore 22:42
Cap. 1:

Lo sai cosa penso di come scrivi (mi pare di averlo detto più volte).
Sono tutte storie meravigliose, e questa non è da meno. (Anche se sono sempre scettica sul citare le Preghiere così come viene, ma questo è una fatto mio.)
E' qualcosa di fantastico, anche perché narra la realrtà di chi si allontana dalla Fede nei momenti bui, quando invece solitamente è il contrario.
Complimenti davvero!
;Sunny.