Recensioni per
Peace
di Myranda Kalis
Ciao Myranda Kalis! |
Santo cielo, ma è bellissima! |
Questa storia è perfetta. Perfetta per il momento che descrive, perché riesce a rendere con realismo e potenza l’idea del caos, della distruzione, di tutte le mille incombenze che toccano ai sopravvissuti dopo la battaglia. Per come tratta i personaggi –lo spunto di prendere come centro Ten-ou mi è piaciuto tantissimo!- e il clima, davvero “da Veda”. Per lo stile ricco e curatissimo, per i tanti passaggi intensi. E la tua traduzione, Jucchan, è assolutamente adeguata –altrettanto perfetta. Veramente, non si sentiva affatto che ci fosse in mezzo il filtro di un traduttore, scorre in maniera eccellente e, quando ci ripensi, si avverte bene il tuo impegno nella scelta di ogni parola, nel limare ogni frase. Che mi resta da dire? I miei migliori e più sinceri complimenti ad autrice e traduttrice! “Peace” non può che andare nei miei preferiti! |
I miei complimenti davvero all'autrice, che ha fatto uno splendido lavoro, e alla traduttrice che tanto per cominciare, proponendosi di tradurre proprio questa storia, l'ha fatta conoscere! Una storia toccante, commovente, che mostra un lato della storia di Veda che non ci era mai stato mostrato! Insomma, mi piaciuta moltissimo, una perla davvero! |
Recensisco in qualità di lettrice, e non di traduttrice, dicendo solo che questa fic è un autentico gioiello: ha uno stile ricco ed elegante, eppure mai pesante, che spero di aver reso adeguatamente in italiano. Le premesse della storia sono semplici, eppure il lavoro che ne deriva non lo è: è una commovente, raffinata analisi di due uomini annientati dalla distruzione che hanno intorno e dalle ferite che Ashura, sua incarnazione, ha provocato loro nel corpo e nel cuore. Tutto questo è espresso con commovente realismo, e il senso di sopraffazione che prende i personaggi è palpabile e non li snatura: il troppo snobbato Ten-ou rimane il ragazzo dall'animo gentile che conosciamo, incapace di odiare il fratellastro, così come Zouchouten resta il generale burbero e dal grande cuore che conosciamo. Anche il personaggio originale, amaro e volitivo, è descritto in maniera piacevole e vivida. In definitiva, una vera e propria perla. |