Recensioni per
Hiraeth
di Black_Oleander

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/12/12, ore 00:48
Cap. 1:

Ho deciso che nonostante la tubercolosi incipiente (?) proverò a lasciarti una recensione di senso compiuto. Te la meriti! ♥
Allora, come ti ho già detto adoro questo tipo di storie, sarò una persona un po' cupa ma le storie che lasciano un certo spleen o una certa malinconia mi hanno sempre affascinata moltissimo. La protagonista mi ha presa sin da subito, anche se di lei non riveli niente a parte qualche piccolo tratto del suo passato. Trovo che le storie in cui il personaggio portante della trama non è ben delineato risultino molto molto affascinanti, anche perchè ti danno modo di immedesimarti in lui/lei più di quanto non faresti con un protagonista curato nei minimi dettagli, dato che ti sembrerebbe di star leggendo una scheda personale di qualche persona random, non so se hai capito ciò che voglio dire.
Mi è piaciuto molto anche il contrasto fra il freddo ed il caldo, più che eventi atmosferici mi sono sembrate sensazioni dell'anima. Il gelo del non avere più una casa in cui tornare, lo stesso gelo che si prova spesso e volentieri nel ripensare ad eventi felici del nostro passato ritrovandoci poi a dover accettare il fatto che non potremo più riviverli. So cosa si prova, è bruttissimo. Il caldo soffocante provato dalla protagonista sembra scaturire dalla figura del suo ragazzo (penso sia il suo ragazzo, no?), lei non riesce a sopportarlo perchè in un certo senso ha dimenticato come si ama e come si è amati, deve ritrovare il modo di aprirsi agli altri, nella sua completezza di sentimenti. La sua fuga fuori dall'edificio è anche un po' una fuga da tutto ciò, almeno questo è il modo in cui l'ho interpretato io. Che dire, mi piace davvero tanto come scrivi, usi delle parole ricercate ma non altisonanti o ridondanti.. complimenti davvero! ♥

Tsu~

Recensore Master
12/12/12, ore 23:53
Cap. 1:

Come ti avevo già scritto quando me l'hai fatta leggere la prima volta, mi ha colpito molto questa storia: tutto - dalle parole che hai usato alle descrizioni - danno l'idea di una giornata fredda e dello smarrimento della protagonista, che cerca di tenere a sé i frammenti della sua memoria e di legarli in qualche modo all'ambiente che la circonda... che ho immaginato offuscato proprio come l'hai descritto, quasi come un quadro impressionista. Il linguaggio è molto curato e contribuisce a creare il clima da realtà mista a favola, malinconica ma bellissima, e alcune delle espressioni che hai usato mi sono rimaste particolarmente impresse, come questa: "la taciturna ammissione di sterilità del cemento e dell’asfalto grigio"... anche se a modo loro sono tutte belle *-*
E poi è scorrevole e descrittiva/lirica insieme, cosa davvero particolare!
Della protagonista non si sa nulla, se non che sta cercando di ricostruire la sua vita tramite dei piccoli frammenti, e secondo me è questo il punto forte della storia: le sue azioni, il suo spostarsi come se non sapesse bene dove andare o cosa fare si ricollegano col titolo, e danno ancora più unità alla storia. Mi piace quando si crea una condizione simile, io personalmente ci metto millenni a trovare un titolo buono! ç__ç

Insomma... la conclusione è: continua a scrivere e non smettere mai, vogliamo leggerti! u_u <3

Nee

Recensore Junior
12/12/12, ore 23:51
Cap. 1:

Ti avverto.
Non sto recensendo questo racconto perchè ti conosco, come semplicemente farebbe una bimbaminchia con le sue amykette: sì, sei mia amica e ti voglio bene, ma se commento la tua storia è perchè davvero mi ha colpito.
Scrivi in un modo affascinante. Il tuo stile è placido, tranquillo - mi ricorda quello giapponese, apparentemente sereno ma, sotto sotto, pregno di metafore, idee, sogni ed emozioni intense. I pensieri della protagonista arrivano al cuore e non si possono non condividere: il legame con la propria casa è inscindibile ed eterno, anche se la odiamo, anche se in essa abbiamo vissuto dolore e sofferenza. Mi è piaciuto molto anche il modo in cui, con poche frasi, hai descritto un amore forte e molto dolce, che ha spinto la narratrice ad abbandonare ogni cosa e ad affidarsi del tutto all'altra persona, nonostante ciò sia stato destabilizzante e doloroso. Insomma, tutto bel... Volevo dire, mi sembra davvero tutto al posto giusto. Questa storia si presenta come un quadro: perfetta dall'inizio alla fine, armoniosa nel suo sviluppo e delicata nel complesso.
Sei una persona profonda e questo si vede da ciò che scrivi... Niente è lasciato al caso.
Tanto di cappello, signorina!