Recensioni per
Rabastan e Marlene: the saddest ending
di PrincipessaLes

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
25/03/17, ore 22:23

Bene iniziamo la lettura di questa storia con una coppia intrigante e nuova, immagino.

Iniziamo già con le lacrime in questa storia? Bene sono molto contenta, ovviamente scherzo. Dunque quanto sono struggenti le lettere d’addio? Con tanto di sentimenti, forse, mai confessati allla persona che hai sempre amato, ma non hai mai potuto dichiararti ad essa? Non so se questo è il caso, ma mi da l’idea di sì. Peccato che non siamo sicuri che la ricambiasse. Immagino che scelta possa aver fatto il nostro caro Mangiamorte. A volte è più facile scrivere che parlare, anche perché magari quella lettera non la spedirai mai.

Si capisce da subito quanto erano intimi, siccome ha scritto Rab. Una sola foto? Quanto è brutto tutto questo? Ah, si andarsene di casa e tu ti fidi di un Purosangue? Per di più appartenente a una famiglia come la sua? Cara mia lui non è Sirius, purtroppo. Non era tanto disposto adndare all’inferno, vero? Almeno ha capito. Ti amava Marlene, però non aveva il coraggio di lasciare tutto per te. Una bambina di dieci anni? Non ha lasciato la sua famiglia per la dolce e piccola Betty, che sarebbe stata rovinata dalla sua maledetta famiglia. Adesso mi chiedo chi sia Nat che considera come un fratello o una sorella. Per amore si rispettano tante cose, anche troppe. Almeno era preparata psicologicamente, sebbene non abbastanza temo. Si è illuso come te, illuso di poterti seguire e lasciare tutto, pur sapendo che non sarebbe mai stato possibile. Soffrireste allo stesso modo invece, credimi. Amore eterno. Troverà la prigione altro che l’amore! Neanche un pochino di rancore? Un segno indelebile nel suo povero cuore dove tu, caro Rab, avrai sempre un posto speciale.

Quella civetta conoscerà molto bene il percorso. Ti pareva che dovevano scriversi di nascosto: Romeo e Giulietta parte seconda e il finale non sarà per nulla bello, ma spero meno tragico. Questa tragedia non si concluderà tanto presto, o sbaglio. Prevedo fulmini e saette

Passiamo a Rabastan

Caro Rabastan conoscendo tua cognata molto probabilmente la tua amata si trova in enorme pericolo. Non resta che augurarci che non le accada nulla, Bravo prenditi le tue responsabilità, vuoi uomini non siete sempre bravi in questo. Passiamo ai tristi ricordi del momento in cui sono stati costretti a dirsi addio e qui rischiamo che scappa la lacrimuccia, aiutata nella sua corsa anche dalle lacrime di Marlene. Non c’era alcuna scelta era anche per il tuo bene mia cara. Tristezza e rassegnazione si mescolano e il suo sguardo ti trafigge Rab. Come si può accettare la fine di un amore per questi motivi? Il mondo non si è fermato, purtroppo e il vostro bacio non è durato in eterno come avresti voluto.

Il passato ti perseguita? SI chiamano sensi di colpa. Ti ha scritto per dirti addio definitivamente, dicendoti in una lettera quello che a voce non ha mai avuto il coraggio di dirti. Altre lacrime. Per lo meno si rende conto di quanto ha sbagliato e se ne pente. L’illusione non è permessa a quelli come lui, cresciuti nella sua famiglia. Non si spegnerà mai quell’amore. Vi rivedrete a scuola, comunque.
Non era un Lestrange fissato con il sangue puro? Non voleva sterminare tutte le persone considerate inferiori a loro, ingiustamente. Andromeda amica di Rabastan? Odio non ci credo, però come può portarsi via la bimba sarebbe da pazzi. Non c’erano altri di cui potersi fidare.

Lei ti ama e per questo vuole solo che tu sia felice, sebbene questo significa senza di te e non le importa che hai spezzato tutti i suoi sogni perché ti ama. Trovi la tua anima gemella, ma sei costretto ha dirgli addio. Le ingiustizie della vita. Addio sogni, addio amore, che non ti ricontrerò mai più, o almeno non come con Marlene. Infine l’addio straziante del nostro amico, che altro può fare? Lui gli augura di ritrovare l’amore e di essere felice?

Come ti ho già detto non ricordo Marlene, magari mi sarà sfuggita come personaggio secondario e mi fai sentire in colpa. Adesso io recuperò un fazzoletto per le lacrime. A breve leggerò il prossimo, spero. Brava.

Kiss, kiss

Recensore Master
24/12/16, ore 20:55

Di sicuro come idea la tua è stata veramente incredibile e inaspettata.
E' bello quando dai personaggi di sfondo si riesce a ricavare storie come questa che sei riuscita a fare. Brava!
Per le storie d'amore drammatico, la forma epistolare è la migliore e quindi la parte della lettera è quella che ho preferito.
Buona Vigilia!

Recensore Master
25/09/14, ore 11:27

Originalità

Allora, premetto che la storia è in qualche modo originale perché incentrata su questi personaggi. Devo però dire che ha uno sviluppo molto lineare e non si arriva alla fine sorpresi dagli accadimenti. Hai fatto, giustamente, delle scelte tematiche e stilistiche, ma secondo me non hanno reso questa storia troppo accattivante.

Grammatica, lessico, stile

Partiamo dalla grammatica. Non ci sono errori gravi, questo è decisamente a favore della tua storia.

È però diffusa la mancanza di spazio dopo i puntini di sospensione.

Sono costretta a togliere dei punti per lo stile e per il lessico. Prima di tutto per l’uso eccessivo (a mio parere) dei puntini di sospensione anche dove non sarebbe necessario. Questa scelta in questa specifica storia tende a complicare la lettura piuttosto che creare attesa e aspettativa.

So bene quanto lo stile sia personale, ma sono anche del parere che si scriva per “arrivare” al lettore e lo stile che hai scelto di adottare per questa tua storia tende ad essere un po’ troppo “macchinoso” da leggere. Ti scrivo alcune frasi:

-“Sì, quella era l’unica speranza che potesse ancora restare per entrambi.” È una frase che tu complichi senza un apparente motivo quando, seppure mantenendo il tuo stile, avresti potuto renderla più leggibile.

-“Sospirando, Rabastan arrotolò la pergamena, la richiuse con lo stesso nastro con cui era chiusa prima e andò a nasconderla nel doppio fondo del suo baule di Hogwarts, dove teneva tutte le cose più segrete.” qui dai delle specifiche superflue che rendono solo ridondante la frase quando basta quel “ri” a far capire che utilizza lo stesso nastro.

-“In realtà, ormai suo padre si arrabbiava per qualsiasi cosa lui facesse o dicesse, anzi, soprattutto per quello che lui NON faceva.” Anche questa è una frase un po’ contorta, complicata, difficile da “digerire”.

Veniamo poi a due note dolenti. Non trovo giusto l’utilizzo del maiuscolo all’interno delle storie se non per le parti brevi ed urlate. Per qualsiasi altra enfatizzazione esiste il corsivo. Tu riporto solo un esempio perché verso la fine ricorre spesso:

-“Tu...tu non devi vivere ogni giorno, ogni singolo dannatissimo giorno, con un terribile peso che ti schiaccia l’anima, la terribile certezza che AVRESTI POTUTO SALVARLA.” Starebbe davvero meglio “la terribile certezza che avresti potuto salvarla.”

Infine per i flashback si usa il corsivo. Lo hai fatto alla fine della storia ma non l’hai fatto nel primo capitolo, quando Rabastan ripensa al momento in cui lui e Marlene si lasciano. Lì ho avuto la spiacevole sensazione di non capire a che punto della storia fossi.

Trama

La trama si apre con Marlene che scrive a Rabastan dopo il loro addio, segue Rabastan che ripensa al passato (il momento in cui si sono lasciati) e legge poi la lettera.

Si ha poi un salto temporale di dieci anni in cui i due non sono più adolescenti e sono nuovamente insieme. La guerra però infuria e loro sono dalla parte opposta della barricata a scontrarsi. Lei un’auror dell’ordine e lui dalla parte dei mangiamorte.

La parte preponderante della storia riguarda l’interiorità dei personaggi e non le vicende in sé. Questa scelta va benissimo, ma crea nel lettore determinate aspettative. Si vuole vengano indagati tutti i sentimenti, tutte le motivazioni che stanno dietro le scelte, tutto il sistema di valori e la morale. Questo punto è mancato un po’ nella tua storia, ecco. Se avessi giocato di più sull’azione o sugli eventi allora avresti anche potuto trascurare di più aspetti che, invece, quest’approccio introspettivo richiede assolutamente.

Vado a farti alcuni esempi. Non si comprende davvero perché Rabastan non segua il consiglio di Andromeda e non scappi con l’amata e la sorella. Immagino ci siano dei motivi, ma non li approfondisci lasciando il tutto un po’ fumoso. Non si comprende, poi, perché una volta scoppiata la guerra Rabastan non abbandoni la sua fazione se non crede nei suoi ideali e non sente legami con la sua famiglia (a parte sua sorella per cui vale il discorso di sopra). Anche qui, non dubito che tu abbia pensato a delle motivazioni, ma al lettore non sono né lampanti né sottointese.

Quando poi torturano Marlene alla fine, l’atteggiamento di Rabastan mi appare del tutto ingiustificato. Non è ben analizzato lo strazio interiore che chiunque proverebbe in quella situazione.

Più comprensibile è la scelta di Marlene di restare e combattere, in quanto parte dell’ordine e auror.

Coerenza con il mondo di HP

Mi sembra sia tutto molto coerente, hai dipinto i due schieramenti in tempo di guerra così come un amore in tempi di scuola. C’è tutto: le fazioni, le difficoltà, gli incantesimi, il pericolo, le famiglie di purosangue con il loro rigido codice. Su questo punto non ho proprio nulla da ridire! ^__^

Gradimento personalissimo

La tua storia mostrava un sacco di possibilità, ma mi ha lasciato un po’ perplessa. Ho gradito alcuni punti, ma è stata complicata da leggere e da assimilare. Non voglio scoraggiarti con questa valutazione, credimi, né mi piace scrivere cose “negative”. Dopotutto è un pacchetto che ho scelto io e magari fra le tre storie che mi hai proposto era semplicemente quella meno convincente. Mi sento di darti un consiglio che puoi tranquillamente cestinare: l’introspezione va più che bene, ma se è la parte preponderante di una storia allora quest’ultima non può essere troppo lunga. Se poi vuoi scrivere un’introspettiva lunga niente te lo vieta, ma devi essere abile nell’indagare tutti gli aspetti e tutte le sfumature, senza lasciare troppe perplessità al lettore. 

Recensore Junior
27/11/13, ore 01:58

Grammatica 14/20
Ci sono 12 frasi iniziate con congiunzioni (8.4:2 = 4.2, quindi -4 pti),
Ho poi tolto complessivamente un punto per i seguenti errori (in maiuscolo la correzione):
“nessuno l’avrebbe chiamato in causA”
“gli faceva fin tropPo male anche solo pensare…”
È necessario un ; prima di “ma lui l’aveva notata…”
“che (non) il loro amore non fosse mai stato interrotto”
Infine, visto che chi ha indetto il contest tiene tanto a spazi e punteggiatura, non ho potuto fare a meno di notare che non lasci mai lo spazio dopo i puntini di sospensione… sono quisquilie, lo so, e probabilmente se avessi fatto io la griglia di valutazione non ne avrei nemmeno tenuto conto, ma in effetti è scorretto e quindi ti ho tolto un punto forfettario.
La cosa tremenda degli errori di forma è che impediscono la lettura piacevole e rilassante di storie altrimenti stupende. La tua opera meritava ben altri posti in classifica, ma errori di pura e semplice distrazione l’hanno trascinata qui, e mi dispiace molto.
Originalità 20/20 Ho adorato i tuoi personaggi, la cui esistenza era per me scivolata via nell’oscurità appena chiusi i libri della nostra amata zia Rowl: non me li ero filata manco di striscio. Hai praticamente scelto personaggi così poco conosciuti che si confondono con quelli di tua creazione! Estremamente fantasiosa e originale, brava!
Stile 8/10 Alterni momenti di fluidità eccellente ad attimi claudicanti in cui non riesci a trasmettere bene ciò che vorresti, rendendo la lettura un po’ meno fluida. Potresti evitare alcune sbavature spezzando meno i discorsi, dato che un affollamento di punti fermi crea delle pause che, se non richieste dalla narrazione, deconcentrano il lettore.
Contenuti 14/15 Sei riuscita nonostante tutto a farmi appassionare alla trama e ai personaggi: dalla grande depressione alla fine del primo capitolo, mi hai lasciata risollevare le speranze con gli occhi a cuoricino nella prima parte del secondo per poi uccidermi a sorpresa col finale così drammatico. Davvero una gran bella storia!
Rispetto del tema 5/5

Per un totale di 61/70