Eccomi qui!!
Non potevo non recensirti questa fiction, anche perché seguo ogni tua fictions sin dal principio/idea in nuce xD! Come tu ben sai ho una sorta di "avversione" verso le death-fics, e anche se inizialmente ero molto scettica verso questa tua scelta di scriverne una (anche se ho ben compreso i motivi per cui l'hai fatto!), alla fine, ne è risultato un lavoro splendido. Te lo ripeto :_), e non lo dico perché sei tu, ma perché ho apprezzato il "come" hai raccontato questa storia davvero triste - e il modo in cui hai sviluppato la tua idea.
Anzitutto la struttura del testo, volutamente "disordinata/disorganizzata", rispecchia perfettamente quella che è la mente di Kris in seguito all'incidente stradale. L'incidente ha coperto i suoi ricordi, disordinandoli. Ho pensato ad una cosa: hai presente quando nevica e questa ricopre ogni cosa? ... Il fatto che la neve ricopra e congeli ogni cosa, non significa che ciò che c'è sotto sia scomparso o svanito. E' stato semplicemente stato coperto, difatti quando la neve si scioglie ritroviamo tutto. Magari c'è un pò di disordine, ma il ghiaccio conserva, in fondo... ed è ciò che è successo a lui. E' andata proprio così. Lui non aveva dimenticato il suo amore, né la loro storia, lo aveva solamente conservato nei suoi ricordi più privati e profondi... tra poco non ricordava neppure il suo nome, e in quelle condizioni non sarebbe riuscito neppure a contare fino a cinque.
Ma la cosa bella di questa storia è che noi non viviamo il dramma, ma il loro amore e la loro storia sin dal principio grazie ai suoi ricordi. E ogni singolo pezzo di quel rapporto viene raccontato in maniera così delicata e genuina che è davvero doloroso scoprire che non fa più parte del suo presente. Lui rivive ogni cosa come se fosse reale, e alla fine è doloroso scoprire che Suho non c'è più.
Una delle mie scene preferite, e forse la più dolce, è quando sono nel parco e fa un freddo bestiale, ma nonostante questo loro fanno comunque due tiri a canestro e Kris pur di far "vincere" Suho sbaglia apposta, e poi il botta/risposta della poesia, quando Suho scorge il fiore e cita i versi della poesia. E piccolo particolare che ho trovato delizioso, è stato il fatto del numero di telefono : io trovo sia stato un gesto dolcissimo!
Il fatto di sorprendersi a vicenda... continuamente! Un amore che era nato come una sorpresa ed è andato avanti, così, in continua evoluzione. E quello non morirà mai, proprio perché era vero, reale, perciò eterno. Anche se i loro corpi hanno lasciato il mondo reale, le loro anime si sono ricongiunte... :_). |