Ciao!
Vengo in nome del contest "Regalami una recensione". Ci ho messo un po' ad arrivare a causa di parecchie altre storie da aggiornare. A dirla tutta, ho la scadenza di un concorso settimana prossima e non sono manco a metà scritto.
Tralasciando me, veniamo a te.
Iniziamo subito dalle cose pratiche: sarebbe splendido che cambiassi l'impaginazione. Sarà che ho gli occhi che vanno insieme, sarà il carattere in sè per sè, ma proprio mi è riuscito complicato leggere.
Poi... La storia in sè mi piace, nonostante non sia una shipper Peeniss accanita (Pale for evah♥). Parli dei loro sentimenti in modo leggero, ma profondo. Il che rende tutto molto musicale (sì, mi è parsa musicale) e aggraziato. Sembra di stare su un piccolo pentagramma, facendo scale e arpeggi senza salti d'ottava troppo violenti: resti nelle tue capacità senza provare a strafare come altri, ma avendo un ottimissimo risultato lo stesso.
Ora passerei agli errorini grammaticali che ho riscontrato nel testo.
La prima frase che mi lascia un po’ perplessa è quella in cui dici “Lei ha negli occhi un sorriso, così luminoso da far spegnere il sole, quegli stessi occhi un tempo induriti dal dolore ora si erano addolciti e sembravano appartenere alla bambina che non era mai stata piuttosto che alla giovane donna che è; quegli occhi che trapelano di un amore che l'universo non è in grado di contenere.” Intanto, la dividerei in tre frasi distinte: la prima fino a sole, la seconda fino ad è e l’ultima fino alla fine. Poi temo sia più giusto dire “alla bambina che non è mai stata” infatti, se usi il presente, la concordanza è col passato prossimo. Poi staccherei anche la frase successiva: fino “abili mani di lui”, poi fino a “cuore”, la terza si fermerebbe a “contenere” e la quarta andrebbe fino alla fine. Forse solo io sono così pignola da stare attenta alla divisione delle frasi, ma trovo che dia una sorta di musicalità alla storia. Il che non guasta mai. Ahimè, mi spetta fare una piccola correzione anche al periodo successivo: dopo che dici “sì, le risate”, metterei volentieri due punti. Infatti specifichi qualcosa, e i due punti indicano una specificazione. Nel complesso, non ho trovato altre frasi da citare e correggere – finale a parte: ne parlo dopo –, ma ho notato che usi troppo spesso virgole dove potresti mettere punti o due punti. A parer mio, dovresti provare a ricontrollare e a fare periodi più brevi, in modo che anche leggerli risulti meno difficoltoso. Continuando, il mio consiglio è di non usare il maiuscolo per mettere in risalto frasi e/o parole all’interno del testo: il corsivo è molto più efficace ed elegante, e non crea il fastidioso contrasto visivo che accade con minuscolo/maiuscolo.
Ecco che concludo la parte grammaticale con l’ultima frase che, a parer mio, non va molto bene.
“Che è più forte di tutto quanto: più forte delle persone che hanno incontrato nella loro vita, quelle buone, quelle cattive, quelle che non sono nè l'una nè l'altra, più forte degli incubi che loro pazienti aspettano come vecchi compagni di viaggio ogni notte, più forte dei ricordi che a volte minacciano di lasciare un buco nei loro cuori, più forte dei loro cuori stessi che certi giorni sembra che proprio non ce la facciano ad accettare tutto quello che hanno passato, più forte delle onde del distretto 4, che spesso osservano dalla finestra della casa di Annie quando vanno a trovarla, più forte dei piccoli calci che lancia il bambino nella pancia di lei, più forte dell'ottimismo di lui, più forte dell'orgoglio di lei, più forte delle ingiustizie che hanno subito, più forte dei torti a cui finalmente hanno riparato, più forte della guerra che hanno dovuto combattere per ottenere quella stessa stretta, quell'abbraccio di dita, quella promessa solida e forte che ora è il simbolo del loro amore, non un amore, L'AMORE, puro, incondizionato e invincibile, il loro amore...PER SEMPRE!”
Va bene fare un piccolo paragone per far capire di cosa è più forte ma, molto sinceramente, non penso sia necessario mettere in mezzo Annie e il Distretto 4! Io sarei arrivata fino ai ricordi che lasciano un buco, per poi saltare direttamente alla parte della guerra. Avrei anche messo un punto dopo “quella stessa stretta”, facendo poi la frase finale dall’abbraccio di dita in poi. Le ultime due righe proprio non mi convincono: o fai diverse preposizioni distinte, oppure cancelli parte di quella specificazione sul loro Amore (di cui metterei solo l’A, maiuscola). Inoltre toglierei quei puntini di sospensione e quel punto esclamativo: molto meglio scrivere solo “il loro amore, per sempre.”
Detto ciò, ti consiglio vivamente anche di cambiare la grafica: non attira molto il lettore, invogliandolo a leggere. È un po’ insipida.
Bene. Dovrei aver terminato, spero D:
Ribadisco: la storia non m’è dispiaciuta affatto, ma trovo che ci siano diversi punti da chiarire.
Un bascio! ♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall ♥ |
