(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Ho letto questa storia passo passo mentre nasceva e se sono qui, a segnalarla all'amministrazione perché venga inserita fra "le scelte" della sezione del sito, è perché credo non solo nelle potenzialità dell'autrice che l'ha scritta, ma anche nella validità stessa del racconto.
Ho atteso pazientemente di giungere a questo capitolo per scrivere questa segnalazione e i motivi li spiegherò sotto; non è stata una scelta casuale, la mia, ma ben ponderata.
Questa storia ha molteplici punti di forza, ma vorrei partire dalla protagonista, Rose.
Senza alcun dubbio posso affermare che agli inizi è davvero insopportabile.
Snob, spocchiosa, altezzosa e capricciosa fa, nonostante tutto, scappare persino qualche sorriso con i suoi miseri tentativi di rendersi insopportabile (più di quanto non sia già) nei confronti della famiglia che la ospita e farsi così rispedire a Los Angeles.
Eppure, sebbene all'apparenza sembri un personaggio stereotipato della ragazza di città tutta moda gossip e superficialità, pian piano si scoprono invece le sue innumerevoli sfaccettature.
Ha un passato travagliato alle spalle fatto di rinunce e dolore e, forse per questo, è in continua evoluzione.
Non resta immobile, cambia perché subisce l'influenza di chi ha intorno.
E qui voglio dare la giusta importanza a quello che, secondo me, è un altro pilastro della storia.
E non mi riferisco al protagonista maschile, perché sarebbe facile fare una valutazione banale di lui.
No, parlo di Kim (che per chi non conosce il fandom è la ragazza di uno dei licantropi del branco, molto -sottolineo molto- trascurata come figura), colei che si avvicina volontariamente a Rose e non si fa impressionare dalle sue parole al vetriolo.
Si mostra, anzi, gentile e disponibile e qui la corazza della protagonista ha un primo cedimento.
L'amicizia è sempre difficile da descrivere, soprattutto se si deve farla nascere e non presentarla già bell'e pronta.
Ci sono i primi timidi approcci, poi il tempo insieme, la confidenza che nasce poco dopo, la fiducia che torna e sovrasta il dolore che riempiva il cuore di Rose dopo aver perso la migliore amica in un incidente stradale.
E mano a mano che si entra nel vivo della storia vediamo che accanto alla relazione amore/odio che c'è fra Rose e il coprotagonista maschile, Embry, ne viaggia parallelamente un'altra.
Il centro di questa storia così complessa e intricata è un tema delicato, su cui le fan della saga continuano a discutere e a darsi battaglia: l'imprinting.
"Cristallo Spezzato" non parla di una ragazzina che viene buttata in un angolo di mondo che Dio non ha segnato sulla mappa e poi scopre che ci si trova bene perché vi scova l'amore e tanti altri sentimenti. No, o almeno non solo.
La protagonista si dovrà districare fra rapporti diversi, non sempre riuscendoci in maniera ottimale.
Alla base di uno di questi legami c'è la domanda che si sono poste un po' tutte le autrici di fanfiction che non vedono di buon occhio la questione dell'imprinting: si può spezzare in qualche modo?
Sappiamo per certo che la ragazza può rifiutare il lupo che lo subisce, non è vincolata...ma per i membri del branco come funziona?
Possono intrattenere altre relazioni nel mentre? Nel caso di Jake, ad esempio, aspettando che Renesmee diventi adulta a tutti gli effetti, lui può baciare e far sesso con un'altra?
In questo universo, creato dalla penna di Postergirl84, la risposta è sì.
Lui sta con Rose per un breve periodo, non ne è innamorato eppure riesce ugualmente a toccarla senza sentirsi in colpa.
L'imprinting, in fondo, lui non se l'è scelto e gli sta un tantino stretto.
Lui nel cuore ha ancora Bella.
Questa pseudo-relazione-di-letto sarà la spinta finale che servirà ai due protagonisti per avvicinarsi definitivamente.
Embry ha sempre girato alla larga da Rose per non ferirla, sapendo che l'imprinting avrebbe potuto essere in agguato, poi però cede ai suoi sentimenti.
Tanto di cappello all'autrice, che ha preso questo personaggio, di cui la Meyer accenna solo piccolezze, e l'ha reso non solo più concreto e reale...ma UMANO.
Ama in modo incondizionato, un po' goffo, divertente e tenero. Non si può non rimanere affascinate da lui.
Ma ecco che torna prepotente la domanda alla base della storia e torna in modo imprevisto, come un fulmine in un cielo limpido e senza nuvole.
A far visita a Rose arriva la sorellina; Embry ha l'imprinting con lei.
Un colpo basso, davvero, ma ammirevole.
La parte angst di questa storia è la più VERA e perciò quella meglio riuscita, a parer mio.
Sì, i capitoli ricchi di cuoricini, musiche celestiali, amore amore e ancora amore piacciono alla stragrande maggioranza della popolazione femminile della terra, ma la vita è un'altra cosa e leggerla fa un certo effetto.
Qui, si sente.
Cosa si fa quando si soffre, si soffre per amore?
Si cercano certezze, spiegazioni. Si cerca il conforto di un amico, di cancellare qualcosa che si vorrebbe non fosse mai avvenuto con l'alcool e a volte anche mezzi più stupidi.
Una perdita irreversibile non si supera mai, ad un amore distrutto, invece, si sopravvive che lo si voglia oppure no.
Ed è quello che fa Rose: non ignora l'accaduto, non vive nei ricordi, ma fa quel che ogni donna che ama sa far meglio, nel momento del bisogno: mettere chi si ama al primo posto.
Nel caso in esame, sia la sorella sia il ragazzo a cui ha donato il cuore.
A questo punto viene da chiedersi come può una situazione tanto ingarbugliata volgere verso l'agognato lieto fine, che sembra più che mai irraggiungibile...ebbene il modo c'è e questa segnalazione nasce proprio dopo la pubblicazione del capitolo chiave della storia.
L'imprinting, per la prima volta, si spezza.
E' un merito che va all'autrice, per l'originalità della trama questo: trovare un escamotage e rompe un legame fittizio e imposto che Embry stesso non avrebbe voluto, in quanto amava già una ragazza, anche se imperfetta.
Concludo questa segnalazione con i complimenti più vivi a Postergirl84, che ha saputo far sorridere, far scappare lacrime, far emozionare, arrabbiare tutte le sue lettrici, ma ha regalato loro un sogno.
Storie del genere vale la pena leggerle.
Davvero.
Un saluto all'amministrazione.
A strange dreamcatcher. |