Buonasera! Sono qui per l'iniziativa "il circolo delle recensioni", dove mi hanno assegnato il tuo profilo efp per lasciare la recensione. Ho letto questa one-shot, incuriosita dal titolo, ed effettivamente non sono rimasta delusa. Mi ha colpito più che altro per la sua semplicità: hai descritto una situazione talmente comune e quotidiana che quando si arriva all'ultima riga spunta spontaneamente un sorriso, perchè - diciamocelo - un po' tutti si sono sentiti così almeno una volta. Mi ci sono vista moltissimo in questo breve sprazzo di quotidianità: in quel brusco svegliarsi troppo presto la mattina per uscire fuori al freddo e prendere un bus sempre troppo pieno, con i nuvoloni e la pioggia – rigorosamente senza ombrello. E poi c’è quel piccolo dettaglio – in questo caso gli occhi azzurri e il sorriso di un ragazzo – che riesce in maniera pura e semplice a spazzare via tutto il malumore per il resto della mattinata. |
Non so perchè la vedo solo ora, in ogni caso devo lasciare assolutamente due parole. |
Oh, che bella *-* rispecchia un po' anche le mie mattinate sai? Il suo sorriso che ogni tanto riesco a incrociare e che mi cambia l'intera mattinata! :) |
C'è poso da dire. Basta un solo gesto per cambiarti la giornata. Un raggio di luce in una mattina triste per rallegrarti fino alla sera. Come ogni OS autobiografica, è ispirata alla tua esperienza personale, e non mi sento di partire in ragionamenti impossibili, visto che mi perderei. D'altro canto, sono poche le informazioni da cui partire e altrettanto poche sarebbero le conclusioni. Forse mi sbaglio, ma non solo il carattere della protagonista, ma anche il tempo migliora e si rasserena dopo quel piccolo sorriso. Ebbene, penso sia proprio questo il messaggio di fondo. Anche la più pessimista e giù di morale ragazza, di fronte alla persona giusta, ritrova la sua tranquillità e normalità. Con un linguaggio perfetto per un'adolescente, questa storia mi ha veramente tenuto attaccato allo schermo, i neuroni che bussavano, chiedendo sempre di più. Come ogni volta che mi trovo davanti ad una storia autoconclusiva, mi appassiono a tal punto da chiedermi (e chiedere all'autore), quale possa essere il seguito. In questo caso la risposta già ce l'ho. Il sequel semplicemente ci sarà. È la tua storia, la tua vita. E la stai scrivendo ora. IpseDigit |