Questa fanfiction è assolutamente meravigliosa.
Dico sul serio, è assolutamente stupenda.
E' dannatamente triste, ad ogni frase mi sono sentita più malinconica. Ma è anche fin troppo vera. Quante persone chiudono fuori la loro vita reale, troppo dolorosa, troppo triste, per "vivere" su internet? Tante, tantissime, troppe (ammetto che fino a poco tempo fa in questa schiera c'ero anche io)
L'idea di inframmezzare la storia internettiana con parti della vita vera della ragazza è davvero angosciante. Dopotutto, chi non scambierebbe la realtà con un mondo senza frustrazioni?
Il fatto che Clara abbia iniziato a confondere il suo vero mondo con quello virtuale mi ha quasi fatto piangere, lo ammetto. Che vita è, quella? Che vita è?
Questa storia è una vera e propria crisi esistenziale, quel tipo di vicenda che ti fa sbarrare gli occhi dall'orrore; perché? Perché pensi che sia impossibile che accada una cosa del genere, però accade. E tu strabuzzi gli occhi: davvero?!
Sì, davvero.
La confusione della ragazza tra la sua identità reale e quella creata a misura di internet, come ho già detto prima, è un'idea fantastica e tristissima.
Nelle ultime frase:
"La macchina viene spenta. La mia vita con lei."
Qui è dove ho iniziato a sclerare come una matta. Adoro questo genere di finali: sono come delle sferzate in pieno viso.
Insomma, questa fic è asdfghjkl Sì, quando non ho parole io dico così~
L'unico errore che vorrei farti presente è il fatto che, invece di "rosso", tu abbia scritto "roso". Niente di grave comunque, solo una piccola svista:)
Allora, questa storia va tra le Preferite, perché l'ho sinceramente amata.
Grazie per averla scritta~
Bye,
Emma |