THE ONLY SHE/HE EVER LOVED DI KARYON 27.5/25
GRAMMATICA 4.5/5
Drabble numero sei: ripetizione di «così».
Drabble numero otto: «osò» senza accento.
STILE 5/5
Uno stile impeccabile, fluido e preciso, che si focalizza sui concetti importanti grazie a un lessico equilibrato, né eccessivamente colloquiale né aulico. Hai messo a fuoco gli aspetti principali della vicenda e tratteggiato l’evolversi dei personaggi con grande cura e delicatezza, descrivendo i sentimenti e i timori con realismo. L’impressione che si ha leggendo la storia è che le righe pulsino, vivano di vita propria - la vita di Nagini. Hai elaborato frasi di grande intensità, in grado di trasmettere pathos.
IC 5/5
Tranquilla, non c’è traccia di OOC ai miei occhi. Tom/Voldemort è proprio lui: freddo, serpentino, animato da una febbrile brama di potere e conoscenza (anche in Cruel Boredom ho quasi urlato “è lui è lui”). Si scorge la sua evoluzione attraverso lo sguardo innamorato di Nagini, una serva obbediente e fedele che segue il suo padrone con cieca abnegazione. Hai fatto un’ottima analisi dei personaggi e hai creato una versione femminile di Nagini molto bella (lei è così aliena e allo stesso tempo così umana). Non sei mai stata banale o superficiale, hai saputo cogliere ogni sfumatura. E hai pure messo quella briciola di gelosia in cui tanto speravo (perché il triangolo Nagini/Tom/Bellatrix mi piace).
ORIGINALITÀ 5/5
Il pairing stesso ti faceva partire avvantaggiata, in quanto si tratta di una coppia insolita, praticamente sconosciuta ai più. Però tu hai saputo andare oltre, non ti sei limitata a “lavorare” su un pairing di per sé originale. No, hai fatto di più, hai ricreato la storia di un’esistenza e lo hai fatto in modo brillante. Mi ha colpita subito l’impostazione che denota un grande impegno, una ricerca approfondita: la divisione dei prompt, la scansione dei periodi, la titolazione. E poi il colpo di genio: Nagini che diventa umana (Tom che torna, d’estate, che dice di essere pronto, il ghigno sul suo volto, la bacchetta e la luce, il primo respiro «come una stilettata di ghiaccio nello stomaco»). Non hai semplicemente creato una what if in cui lei è già donna; no, tu hai creato le condizioni perché lo diventasse (e poi le hai disfatte). Un vero e proprio di genio, che a ripensarci mi richiama alla mente Ariel (malferma sulle gambe) e un po’ le Baccanti (non so nemmeno io perché, forse per via di Bacco, cha assume pure lui forma mortale, o perché in fondo Nagini è quanto di più simile a un essere primordiale, un po’ come la divinità in questione).
GRADIMENTO PERSONALE 5/5 + 3
Un vero e proprio capolavoro. Queste sentence sono uno spettacolo: mi hanno fatta sorridere, tremare, commuovere. Hai realizzato un lavoro carico di pathos, così curato e approfondito che mi hai fatta andare in brodo di giuggiole. Ti ho già detto quanto abbia gradito la tua Human!Female!Nagini, te lo ripeto. Perché hai davvero creato un personaggio a tuttotondo, così profondo e umano nonostante la sua natura. Hai usato al meglio i prompt, senza mai scadere nei banale, creando delle sentence certo un po’ lunghe ma sicuramente ad effetto. Non saprei neanche dirti quale mi sia piaciuta di più. Tutte, a modo loro, si sono impresse in me, trasmettendomi sentimenti diversi. Perché in queste trenta brevi storie hai tratteggiato l’evolversi di una vita, il suo districarsi nel mondo a contatto con la dura realtà, dal primo respiro al primo omicidio fino al dolore e alla morte, passando per l’amore, la scoperta, la conoscenza e l’inevitabile perdita. Tra le righe si coglie il battito pulsante di Nagini che si affaccia piano piano alla vita e che acquista consistenza. Non potevo non darti i tre punti in più.
Ribadisco, questa raccolta è un capolavoro e io la amo <3
Al prossimo aggiornamento,
Clà |