Ottava classificata: “Gli ultimi istanti con te” di cendrillon89
Ortografia e grammatica: 8 /10
Ho trovato un po’ di errori, specialmente per quanto riguarda la punteggiatura. Ora ti segnerò errori e correzioni, in modo che tu possa correggere, se vuoi ;)
- Hai parlato col medico caro? - lo avevo implorato di tartassare il medico affinché mi permettesse di andare a casa, sarei morta comunque prima o poi.
L’errore, che hai ripetuto molte volte oltre che qui, è questo: non hai messo il punto alla fine del discorso diretto, perciò non puoi cominciare un’altra frase, tra l’altro tenendo la lettera iniziale minuscola. “- Hai parlato col medico caro? -. Lo avevo implorato di tartassare il medico affinché mi permettesse di andare a casa, sarei morta comunque prima o poi.” così sarebbe stata più corretta.
- Lo so piccola, vorrei anche io che tu potessi tornare, ma non ti lasciano, devi portare pazienza. - lo conoscevo, e sapevo che dietro quell'aria pacata nascondeva la rabbia, e sospettavo avesse litigato parecchio col medico che mi aveva in cura./ - Tu. - in effetti avevo sempre, o quasi, ragione. / - Fai quella cosa per me? - fin da ragazzi lui mi raccontava favole rivisitate, era divertente perché venivano fuori delle storie assolutamente assurde e comiche /- Beh, non lo saremo fisicamente, ma dentro io ho ancora ventuno anni. Tu puoi essere invecchiato, ma io no. - lui mi baciò, uno di quei teneri baci che ti fanno sentire semplicemente amato, con tutta la dolcezza e l'affetto possibile. E altre… Idem sopra.
Era inverno inoltrato, e fuori nevicava. Qui non occorreva la virgola.
Ricordai quel primo anniversario da fidanzati, dovevamo andare all'ostello della città, era un po' sperduto e in alto, dovevamo per forza andarci coi mezzi, ma ne valeva la pena. Questa frase non è molto scorrevole, avresti dovuto mettere un punto o i due punti dopo “fidanzati”, in questo modo: “Ricordai quel primo anniversario da fidanzati. Dovevamo andare all'ostello della città, era un po' sperduto e in alto, dovevamo per forza andarci coi mezzi, ma ne valeva la pena.”
Ho sempre pensato che se uno dei due doveva morire prima dell'altro quella sarei dovuta essere io, ma ora che ci siamo ho una paura folle. Penso che in questo caso sarebbe stato preferibile usare un trapassato remoto, in questo modo “Ho sempre pensato che se uno dei due fosse dovuto morire prima dell’altro, quella sarei dovuta essere io”, secondo la consecutio temporum della frase.
e non setterò mai di ringraziarti per tutto l'amore che mi hai dato e dimostrato ogni giorno. Penso si tratti di un errore di distrazione, ma in ogni caso il verbo esatto è “smetterò”.
Per il resto, non ho trovato altro
Stile e lessico: 8,5 /10
Per quanto riguarda il lessico, ho visto un paio di cose che andrebbero corrette. Per prima cosa, “largo lettino” non è propriamente esatto, in quanto il vezzeggiativo “lettino” implica qualcosa di piccolo, perciò l’aggettivo largo non può essergli affiancato. Altra cosa è la parola “tragi-comico” che è scorretta, in quanto va scritta “tragicomico”, senza il trattino.
Per quanto riguarda lo stile, l’ho trovato abbastanza scorrevole e per niente noioso, ma il lessico troppo semplice e l’uso ricorrente di alcuni vezzeggiativi, mi ha impedito di darti un voto pieno.
Originalità: 8 /10
Ho molto apprezzato il fatto che tu abbia descritto una coppia di anziani, invece che di giovani, poiché l’hai resa un po’ “diversa dal solito”, non so se mi spiego ;) La situazione in sé non era però particolarmente originale e nemmeno la caratterizzazione dei personaggi, questo spiega il mio voto.
Utilizzo del ricordo: 17/20
Hai inserito bene i ricordi vissuti con il tuo ragazzo, inseriti come, appunto, memoria di questa donna che sta per lasciare questa vita. Ho apprezzato molto le tue descrizioni di questi eventi del tuo passato, tanto da farmi sorridere in varie frasi, immaginando le scene come facessero parte dei miei stessi ricordi. Però, ahimè, i ricordi non sono particolari ai fini della trama e non fanno parte di un particolare evento della storia, perciò ho dovuto assegnarti il punteggio di 17.
Titolo: 5/5
Direi che il titolo è perfetto per la trama della storia e racchiude in sé il succo del racconto, ovvero la descrizione degli ultimi momenti trascorsi insieme prima della morte. Brava!
Parere personale: 3/5
Ebbene, sarò sincera… Non mi ha fatto propriamente impazzire questa storia, anche se l’ho comunque apprezzata. Semplicemente non amo i racconti troppo sdolcinati e soprattutto con vecchietti come protagonisti. Non che abbia qualcosa contro i vecchietti, ma non mi piacciono proprio. Inoltre i personaggi non sono stati abbastanza delineati, perciò non ho avuto modo di affezionarmi a loro in alcun modo.
Devo però spezzare una lancia in favore di questa storia. Una frase che mi è piaciuta tantissimo è questa: Ferma in una dimensione senza tempo, aspetto che tu concluda il tuo percorso e che mi raggiungi. Questa frase è davvero poetica e, allo stesso momento, commovente. Mi ha fatto impazzire, non saprei spiegarti il perché, è una cosa irrazionale. Sono sicura che tu possa scrivere davvero delle storie molto belle, nonostante questa non abbia rispettato molto i miei gusti, e sarei davvero curiosa di leggerne un’altra, un giorno :D In ogni caso, auguro che tra te e il tuo ragazzo duri per sempre, ti ho vista davvero molto presa da lui xD
Totale: 49,5 /60
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