Stile, grammatica e punteggiatura: 35/40
Creatività: 15/20
Caratterizzazione dei personaggi: 15/20
Gusto personale: 15/20
Totale: 60/100
Bene, qui il discorso è un po' articolato da fare. La grammatica è buona, mentre per la punteggiatura e lo stile consiglio il supporto di una beta, intervalli le frasi nel modo sbagliato, usi uno stile prolisso, ma poco percettivo e di poco impatto. In più, devo dire che questa non era una fanfiction, era uno sfogo, quindi non ho notato delle caratteristiche basilari e inoppugnabili della protagonista, al massimo posso dirti che mi dispiace se ti è successo qualcosa di brutto, ma non posso dare un parere oggettivo al comportamento del tuo personaggio perché non me lo hai fatto conoscere. Uno sfogo può suscitare delle emozioni, magari intense, magari superficiali, ma non riesce a rendere percepibile nulla della struttura della fanfiction. Una riflessione, al contrario, permette al lettore di comprendere la narrazione, comprendere il personaggio e l'ambientazione in cui esso vive, quindi riesce a fare propria la storia. Te lo dico perché questo sfogo sarebbe stato giustificato in una nosense, ma con il genere introspettivo ha ben poco a che fare, in quanto il compito dell'introspezione è quello di catapultarti nella mente di un individuo che spiega qualcosa, narra; tu non hai fatto nessuna delle due cose, in quanto i pensieri erano confusionari.
La storia non è brutta, e non vedo come uno sfogo possa esserlo, ma poco adatta al contest, in quanto non ha rispettato né il parametro della creatività -ormai si leggono più sfoghi che fanfiction-, né quello della caratterizzazione, senza contare che fortunatamente a me leggere degli sfoghi personali non urta, ma ad un altro giudice avrebbe dato fastidio: non si possono giudicare le vicissitudini personali come una storia concreta, perché io non ho alcun diritto di dirti se ciò che la protagonista pensa o fa è corretto, logico o giustificato. Metti in difficoltà il giudice, che da una parte pensa “ma sì, metto il massimo perché le è successa una cosa brutta e ha avuto il coraggio di farmelo presente” e dall'altra “eh, dovrei metterle una valutazione bassa perché la trama proposta non rispecchia i parametri del contest”. Personalmente mi sento un po' in colpa, perché con questo giudizio sembra che giudichi le tue esperienze, quando non è questo il mio scopo.
Presentare qualcosa di personale va bene, non ho nulla contro le biografie o autobiografie, ma queste devono essere ben scritte e ben percepite, devono essere argomentate, non devono essere solo delle eruzioni di parole.
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