Recensioni per
LITHIUM
di GinevraCorvino

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/04/13, ore 13:40
Cap. 1:

Eccomi qui! Scusa per il ritardo gigantesco, ma credo di non essere mai stata così impegnata in tutta la mia vita e per una pigra come me equivale alla devastazione totale T_T
Comunque, tornando alla tua storia, come già ti dicevo, la sento molto vicina al mio modo di concepire Sirius. I sentimenti che tu descrivi con un'intensità assolutamente disarmante rendono ogni aspetto realistico, verosimile. E' come se avessi l'assoluta certezza che Sirius non avesse potuto pensare o agire diversamente. E ti assicuro che non mi era mai capitato di trovarmi così in sintonia con la visione di un'altra autrice, soprattutto trattandosi di Sirius!
Chiaramente la shot è a dir poco straziante, lo è oggettivamente, ma per me, come credo anche per te, acquisisce un significato particolarmente sentito. Leggendo è come se soffrissi contemporanemante con lui e per lui. Il tuo stile nel descrivere è sublime, dico davvero.
Sopratutto ti faccio i complimenti per questa frase che non può non spiazzare:
 Perché è vero che il tempo cura tutte le ferite, ma alcune non si cicatrizzano mai, infatti più o meno inconsciamente continuiamo masochisticamente a stuzzicarle con qualsiasi cosa si abbia a portata di mano. Ci piace vedere quella slabbratura oscena, il sangue ancora ad imbrattarci la carne, come se fosse un testimone che ciò che si sente esiste, è vero, e la lasciamo imputridire perché resti infetta di quel dolore inconsolabile, imperdonabile, indimenticabile, semplicemente perché si sappia che un tempo si era vivi, e da vivi si è vissuto.
Credo sia una riflessione assolutamente realistica che si può adattare a ognuno di noi, ma in cui sopratutto rivedo Sirius nel concetto di preservare con masochismo le proprie ferite perchè simbolo di una vita passata, in cui era diverso, in cui era realmente se stesso. Indubbiamente il Sirius che descrivi  non è che un fantasma della persona che era.
Non so dirti quanto mi sia piaciuta, davvero!
A presto!

Recensore Veterano
16/03/13, ore 15:56
Cap. 1:

Ciao Gin!
Sono passata a curiosare e ho trovato questa chicca... partendo dal presupposto che io adoro Sirius, devo dire che questa fic è una delle più intense, crude e nello stesso tempo stupende che io abbia mai letto. Hai reso perfettamente tutto il suo dolore, la sua dipendenza dall''alcol e la sua frustrazione. L'ho trovato davvero perfetto.
Bellissima la scelta del titolo - adoro anche gli Evanescence! - e delle due citazioni inserite stupendamente.
Spero di avere il tempo di leggere altre tue storie, perché adoro come scrivi!
A presto,
Vento

Recensore Veterano
26/02/13, ore 17:26
Cap. 1:

Recensione Premio per il contest "Sirius and.,." indetto da me sul forum di EFP.

Ciao Gin!
Grazie per avermi segnalato questa storia. è davvero molto intensa. I sentimenti si James mi sono arrivati dritti al cuore, mi hanno colpito con la stessa forza con cui li sente Sirius. Come ti dicevo nel contest, il tuo stile si adatta perfettamente alla disperazione di Felpato. Riesce a far immergere il lettore appieno in quello che prova e fargli pena, compassione, la voglia di aiutarlo. Rimango ancora una volta piacevolmente stupita per l'ottima caratterizzazione di Sirius.
Bravissima, davvero.
ticci


Recensore Junior
25/02/13, ore 18:46
Cap. 1:

Recensione premio per il contest 'E sappiate che se finirà il mondo, io diventerò uno zombie buono'
Come commentare un'altra fantastica storia?
Il vuoto incolmabile che dilania l'anima di Sirius ha riempito anche me nel leggere.
Sei incredibilmente brava nel descrivere e trasmettere emozioni.
Incredibilmente brava!
Ed eccomi qua come una scema a non sapere più cosa scrivere perchè tra le mille altre cose
le tue storie hanno anche la capacità di rendermi incapace di scrivere qualcosa di comprensibile XD
Ah, già! Ti segnalo queste due sviste ;) Hai dimenticato degli spazi!
Ma beveper rabbia
cosa nonha più
Un bacio, 
Ari

Recensore Junior
29/01/13, ore 20:18
Cap. 1:

Volevo leggere altro di tuo, perciò eccomi di nuovo. ;) Amo molto il personaggio di Sirius e amo molto questa canzone, quindi ho particolarmente gradito l'accostamento! Ho trovato la tua shot molto intensa, cruda e intensa, esattamente al punto giusto. Particolarmente apprezzata poi la descrizione del dolore e delle ferite fisiche in relazione al masochismo e alle ferite più profonde, dell'anima, che non guariscono mai, perché a volte, spesso, siamo noi stessi a stuzzicarle. Del resto, a Sirius, il dolore sembra essere molte volte l'unica cosa che resta. E per quanto possa volergli sfuggire, dall'altra parte non può farne a meno, perché, come hai espresso tu, quel dolore, quel ''sangue'' che sgorga dalle ferite aperte, è la prova che una volta ha davvero vissuto, che ha lottato con ogni fibra dei suoi muscoli per un nobile scopo, e che ora non ne è più in grado e non ha più nessuno a sostenerlo accanto a sé. L'alcol... l'alcol che anestetizza, l'alcol che sembra donargli quell'abbraccio caldo che non può avere da nessun altro ''all'esterno''. Molto bella questa scena, triste e malinconica, tremendamente. Ma alla fine dei conti, alla fine di tutto, l'alcol non ti dà niente, solo l'illusione. E non appena finisce, è solo il vuoto che resta. E quella bottiglia vuota, appunto, che rotola sul pavimento, mi ha trasmesso tutta la solitudine e il senso di vuoto e smarrimento in cui Sirius si trova, come se fosse in un baratro, o peggio, come se ci fosse un baratro proprio dentro di lui, un baratro che proprio quel dolore, il dolore dell'assenza dei suoi cari, ha scavato anno dopo anno. ''Lui senza James'', appunto. Mi fermo altrimenti mi lascio prendere la mano, ultimamente Sirius mi attira parecchio, per questo ho dato la precedenza a quest'altro tuo lavoro. ;)

Recensore Junior
29/12/12, ore 17:54
Cap. 1:

E devo dire che amo sempre più quello che scrivi, non so come fai, ma riesci ad entrare perfettamente nella psiche dei personaggi, rendendoli vivi più che mai.
Mi hai stupito, è una storia triste, ma davvero bella. Non ho parole, solo... Sto leggendo tutto quello che hai pubblicato, con calma, ti prego continua a scrivere, perchè ti adoro. Sei tra i miei autori preferiti.

Recensore Master
21/12/12, ore 17:54
Cap. 1:

Ciao!
Per fortuna che mi hai fatto notare la tua storia, perché
è veramente, veramente bellissima.
Mi piace il tuo modo di scrivere veramente intenso e il modo in
cui hai rappresentato Sirius, come un'impronta del passato, un inutile
fanatsma casualmente rimasto in vita.
E poi il suo modo di bere per dimenticare o per evitare di farlo..
Insomma, davvero bellissima.
La inserisco subito tra le ricordate!!
Complimenti, ciaoo
_Falsa Pista_

Recensore Veterano
20/12/12, ore 16:12
Cap. 1:

Ciao!!! Come promesso, eccomi a recensire questa storia, che ha partecipato al mio contest: Ten singers, one song, three weeks (PS: magari scrivi da qualche parte che hai partecipato al contest ;) ).
Allora... il giudizio grammaticale e stilistico te l'ho già dato nel contest. Ti dirò solo di stare più attenta alla punteggiatura e alla forma. ;)
Per il resto, darò un giudizio più soggettivo.
La storia mi è piaciuta molto. E' originale, intensa, malinconica (come piace a me XD). Mi piace il paragone tra l'alcol e il "lithium". La canzone da cui hai preso spunto, poi, è perfetta. Ascoltata di sottofondo alla storia, diventa qualcosa di struggente XD
Volevo farti di nuovo i complimenti, perchè non era una canzone facile da abbinare. Come ti ho già detto mi è piaciuta molto la parte finale, quando dici "Lui senza James". E' solo l'apice dell'atmosfera da brividi che hai creato.
Complimenti!
A presto!
Kiss