Molto bella! E' una storia tragica, ma non mi ha fatto piangere, non penso che lo scopo del racconto sia *far piangere la gente che lo legge* trovo che debba far ragionare: ragionare di quanto è importante un'amicizia e di quanto possa essere fatale (diciamo) perdere qualcuno (anche se ovvio, lo sappiamo già tutti); mi è piaciuto molto che tu metta parolacce e insulti in un racconto che dovrebbe essere triste e drammatico, anche perché nella vita se affronti le tue debolezze con paure, noie, lacrime (anche se a volte servono) non risolvi nulla. Bisogna sfogarsi non solo con le lacrime, almeno questo vale per me.
Ora che ti ho annoiato ben bene con le mie parole e perle di saggezza, ti dico che sei molto brava a scrivere e che sei molto "toccante" perché marchi bene ciò che vuoi far capire.
Ciau ciau, continua a scrivere! :3
-Da MayaCridra (ma mi chiamo solo maya, purtroppo).

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Ho pianto. L'unica cosa per descrivere il mio stato d'animo leggendo. Bellissima e tristissima allo stesso tempo. BRAVA

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Eccomiii :) allora, premetto che non so bene cosa dirti per evitare di essere ripetitiva. Quindi immagino che dovrai accontentarti di cose già dette e di una recensione piuttosto breve rispetto alle tue. Bene, primissima cosa, non svalutare il tuo lavoro in pubblico (=nello spazio autore di Efp): 1) ci faccio brutta figura io, che affermo che è una bella storia e ben scritta 2) non è vero 3) tu dì sempre che quello che fai è bello: un po' di autostima e autocompiacimento non fanno mai male, no? Poi, per quanto riguarda la storia in sè, ribadisco: a me è piaciuta, l'ho trovata abbastanza originale e ben scritta, un po' più lunga e completa delle altre due che hai pubblicato (che comunque erano belle, ma diverse rispetto a questa: quelle erano più introspettive, scritte in modo più spontaneo e libero dagli 'obblighi' di sviluppo di una storia con una trama precisa, che è più difficile da scrivere). In più, sei riuscita a inserire diversi elementi: il dramma di una famiglia, di due genitori che sentono di stare perdendo una figlia, la forza di un'amicizia, la solidarietà, la dolcezza, la malinconia. E mi è sembrato azzeccato anche il fatto di aver cominciato la storia 'in medias res' e di aver 'svelato' la protagonista e la sua storia un pezzo alla volta, in modo che anche il lettore abbia potuto scoprirla pian piano. Infine, sono d'accordo con il rating verde, hai fatto bene a mettere quello nonostante i dubbi e approvo il titolo: meglio di qualunque altra cosa ti abbia suggerito io! Cos'altro? Ah sì, confermo quanto ti ho detto sullo stile: nelle parti narrative e/o descrittive mi sei piaciuta, frasi brevi, ma adatte, forti, ben strutturate, nei dialoghi a volte si nota che dietro ci sei tu (con la tua persona, il tuo carattere, la tua personalità) invece dei diversi personaggi della storia. Ma, primo, è una cosa che puoi migliorare e, secondo, non è un male, c'è la tua 'impronta' dietro e va bene così. Ultima cosa, sono fiera di me per averti spronato a continuare e poi finire la storia e di te per come l'hai conclusa. Un finale aperto, a sorpresa, è stata la scelta migliore. Tua, Fra :)

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La recensione è in un certo senso un po' ridondante, perché ti ho già detto chiaramente (e ben più di una volta) cosa ne penso. Nonostante tu continui a sostenere che la storia sia patetica, ribadisco: N-O! La storia è bellissima, e tu hai tutto, TUTTO il merito di averla ideata e scritta, e soprattutto di averla scritta bene come hai fatto, checché ne dica la cara Denny (per chi non la conosca, la prof d'italiano...). Io mi prendo il merito di averti dato fastidio affinché (cancellate, mi fa veramente sembrare una vecchia bacucca scrivere "affinché") tu la scrivessi fino in fondo, questa storia, e se vuoi pure quella di averti fatto da "consulente" per un po' di dettagli come il titolo e il rating... :-) Ma la storia è tutta tua, e ti meriti tutti i complimenti per averla scritta! :-) :-)
Quindi brava!
P.S. Potremmo decidere di stamparla e consegnarla alla Denny per vie traverse (io e le altre cospiratrici della prima fila) così almeno la smette di pensare che non sei capace di scrivere... Inizierà a pensare che non sai scrivere solo i suoi temi! è già un passo in avanti, in fondo  :-)
P.P.S. Ho molto apprezzato il finale a sorpresa, grazie :-)

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Posso dirti una cosa? Ho amato questa one-shot.
L'ho amata nel vero senso della parola perché sei stata capace di introdurre tristezza, speranza, dolcezza, cautela e forza allo stesso tempo.
Tristezza perché ha perso la madre.
Speranza perché lei vuole che non riaccada mai più una cosa del genere.
Dolcezza perché quando hai evidenziato i discorsi passati di Al e Ol erano più che adorabili.
Cautela e forza perché è riuscita ad essere pacata nonostante avesse l'inferno dentro.

Ora ti dico un'altra cosa: la prossima volta che dici che non sei capace di scrivere io ti taglio la gola e ci infilo un fiammifero.
Ci siamo intese bene? Ok, quindi pesa le parole che dici prima di dirle sul serio.
Sei riuscita a farmi piangere, soprattutto nel dialogo.
Quale migliore amica avrebbe questa forza?
Quale semplice ragazza avrebbe la forza di trovarsi avanti la propria ragione di vita, distesa su un lettino d'ospedale? 
Questa ragazza era davvero soprannaturale, ma così semplice.

Spero che continuerai a scrivere cose di questo genere perché davvero sei un mostro, sei riuscita a farmi sentire bene e triste contemporaneamente.
Ora mi dileguo e mi scuso per la miniatura di recensione che ti lascio, ma purtroppo non scrivo tanto quanto te.
Puoi perdonarmi, vero?

Tua, Mar. 

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