QUARTA CLASSIFICATA al The Original's Family Contest di xXx Veleno Ipnotico xXx
Grammatica e Sintassi: 8.5/10
Stile: 3/5
Originalità: 8/10
IC del Personaggio: 9/10
Gradimento personale: 3.5/5
Una storia introspettiva che analizza con sentimento tutti gli amori passati della nostra Barbie Klaus, riuscendo a pieno a darci una visuale di quanto la vampira sia stata sfortunata nel campo :(
La storia è ben scritta, la sintassi la va bene (a parte due o tre frasi che ti segnalerò di seguito) e per quanto riguarda la grammatica non ho riscontrato molti errori, anche se alcuni di quelli che ho trovato non erano proprio leggeri (parlo in particolare di alcuni tempi verbali sbagliati e del vocativo), per questi motivi ti ho assegnato 8.5/10.
“Ce ne vorrà di tempo dolcezza” prima del vocativo ci vuole sempre la virgola.
“L’ibrido la guarda divertito […] non lo sia stata ad ascoltare.” dato che il soggetto di questa frase è Klaus dovresti sostituire "sia stata" con "sia stato"; anche se dubito sia stato un errore cosciente ^^
“Non li stavo guardando Nik e, anche se fosse, come sarebbe anche solo diverso da te che sbavi sulla piccola Caroline?” rimanendo nel linguaggio parlato questa frase risulterebbe più corretta se dicessi "diverso da te che sbavi dietro la piccola Caroline?"
"[…] come per lasciare il compito al pathos di riempire il breve silenzio che avrebbe preceduto le sue parole." in questa frase invertirei alcune parole per dare maggior fluidità al testo; in questo modo: "[…] come per lasciare al pathos il compito di riempire il breve silenzio che avrebbe preceduto le sue parole."
"[…] mentre quello che Rebekah preferiva pensare che l’unica cosa che importasse a Klaus era se stesso." dopo "pensare" credo che tu abbia dimenticato qualche verbo, probabilmente, dato che così la frase non ha molto senso ^^"
"[…] ed erano rimasti uniti anche dopo la morte di loro madre." qui sarebbe più opportuno aggiungere una preposizione composta, sostituendo "di" con "della".
"[…]Stefan sorride e passa l’alcolico che gli ha appena consegnato la barista all’Originaria che, decidendo che un po’ di alcol in più non le farà male […]" senza alcun dubbio direi di sostituire il futuro semplice "farà" con il condizionale “avrebbe fatto".
"In fondo ne avevi già bevuti quattro da sola, noh?” sicuramente quell'H attaccata al "no" è un errore di battitura, ma ti segnalo ugualmente l'errore.
"[…] felice che dopotutto tra lei e il vampiro sia rimasta un briciolo della complicità che li aveva uniti un tempo." in questa frase il verbo "sia rimasta" andrebbe al maschile, in quanto il soggetto è "un briciolo" e non la "complicità".
“Le vecchie abitudini sono dure a morire Rebekah” anche in questa frase ti segnalo un vocativo che non è stato preceduto da una virgola.
“Non c’è molto da raccontare Rebekah." vale lo stesso per quanto detto sopra.
"Il vampiro poi si aveva deciso di smettere di parlare […]" tenendo conto della tua scelta di utilizzare una forma riflessiva (in questa frase) devo segnalarti che è sbagliato utilizzare l'ausiliare avere, ma anche nel caso tu utilizzassi l'ausiliare essere, la frase non mi convincerebbe ugualmente, quindi direi che sarebbe meglio abbandonare la forma riflessiva e scrivere "Il vampiro, poi, aveva deciso di smettere di parlare […]"
“Forse, sicuramente non ora. Ma prima o poi sarà di nuovo il nostro momento Stefan. Ora ne sono sicura più che mai” in questa frase, come in altre, manca la virgola prima del vocativo. Ti riporterò qui di seguito la frase corretta da me, dove ho anche cambiato alcuni segni di interpunzione, perché, a pere mio, più corretti: “Forse, sicuramente non ora; ma prima o poi sarà di nuovo il nostro momento Stefan. Ora ne sono sicura più che mai”
Purtroppo la lettura ha perso un po’ di incisività a causa della poca fluidità del testo, per questo sono stata costretta ad assegnarti 3/5 per quanto riguarda lo stile. È stato un vero peccato, perché come detto prima, a parte alcuni errori, a livello sintattico la storia è scritta bene, ma ha gravato sul voto la non omogeneità della punteggiatura: hai scritto periodi decisamente lunghi e anche se essenzialmente corretti, mancano diverse virgole che a mio parere avrebbero reso la lettura più lineare; altre volte, invece, sono state aggiunte virgole in parti dove non sarebbero state del tutto necessarie. Prova quindi a dare un'altra piccola letta alla storia, perché come già detto, essenzialmente è ben scritta, quindi è un vero peccato rovinarsi la lettura a causa di alcune virgole mancanti o scritte male, che a volte danno un’interpretazione diversa al testo, rispetto a quella che dovrebbe essere.
Inoltre, ci tenevo a dirti che prima dei “ma” ci vuole sempre la virgola, mentre dopo la congiunzione “e” ti sconsiglierei di metterla, non solo perché è sbagliato, ma anche perché la congiunzione rappresenta già una pausa in se, quindi sarebbe inutile aggiungerne un'altra scrivendo una virgola.
Per quanto riguarda l’originalità (8/10) devo dire che la storia mi è sembrata diversa, fresca... Ti sei soffermata a descrivere i tre amori più importanti di Rebekah, soffermandoti su quello per Stefan e lasciandoci, alla fine, con la curiosità di sapere se questa coppia potrebbe o no avere un futuro insieme e ciò mi è piaciuto. Certo, non vi è stato alcun elemento particolare che mi abbia emozionata, ma essendo una storia introspettiva, è una cosa che – almeno secondo me – può andare bene. ^^
Ho trovato la nostra Rebekah, inoltre, abbastanza inerente a quella originale: la sua personalità sfrontata, lo scambio di frecciatine con Damon e poi la chiacchierata “fraterna” con Klaus rispecchiano molto ciò che abbiamo visto o vediamo nella serie, quindi l’ho apprezzato; così come il tuo voler sottolineare il suo disperato bisogno di ricevere attenzioni e amore. Rebekah è forse tra i personaggi più sfortunati per quanto riguarda la sfera dei sentimenti. Vorrebbe amare, ma ama anche suo fratello e questo la porta spesso davanti un bivio, dove la maggior parte delle volte sceglie la strada sbagliata, attirando verso di se solo dolore. Si basta pensare a quando scelse di andare via con Stefan e Klaus la pugnalò, o ancora peggio quando scelse di amare Alexander, che la pugnalò, e gli altri cacciatori fecero lo stesso con i suoi fratelli, fino a che Klaus gli uccise brutalmente.
Fatte queste considerazioni, quindi, non avrei potuto che darti 9/10 sull’IC del personaggio ^^
La storia quindi mi è piaciuta, ma il voto del gradimento personale sarebbe stato più alto (3.5/5) se avresti curato un po’ di più la forma, ma la storia è gradevole, quindi se ti darai da fare con i segni di interpunzione, sono sicura che acquisterà ancor più valore ^^
Ti ringrazio per aver partecipato!
Tot.32/40 |
