Recensioni per
Have Yourself A Merry Little Christmas
di Cat_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/12/12, ore 20:27

CHE.REGALO.
Grazie con il cuore (proprio in mano!)
Non so se riuscirò a scrivere i mille pensieri che mi vorticano ancora, ripensando agli slices of life e ai personaggi. Allora, Sabina è stata la mia preferita, anche perché del fatto delle liniette blu l'ho capito dopo, forse perché, leggendo "per la terza volta", non ci volevo credere io. Estremamente triste è dire poco. Ma non è vero che a Natale sono tutti più buoni, e non è vero che a Natale  tutto si risolve. I nodi non vengono mai via: un'amica persa, l'autolesionismo, un migliore amico di cui si è pazzamente innamorati (spero), un padre ubriaco e delle amiche che fanno un bel viaggio. (P.S. quelle di Parigi eravate tu e Marti? :) Mi è piaciuto tantissimo che tu l'abbia diviso in spezzoni, perché mi sa tanto de "La solitudine dei numeri primi" e di un film che ho visto una sera fa, si chiama "One day". Anche se non c'entra tanto, mi sa tanto anche del panta rei, perché se nelle tue amiche che si erano perse tutto è cambiato e si è mosso con il passare del tempo, c'è per chi nulla è cambiato,e quindi mi sa tanto di teorie rovesciate, qualcosa di perfetto. Mi sto intricando in un discorso da cui non uscirò, ma voglio dirti che a Natale tutto è amorevolmente permesso, ma anche dopo un'eternità di sbagli o di problemi allo stesso modo tutto è 'cinicamente' permesso. Quello mi da' rabbia, perché tutti a Natale dovrebbero trovare pace...tanta! Tipo io, per esempio. Ma con me è un altro paio di maniche! 
Ergo dire: anche quel killer, quel ladro che ormai è in carcere devono poter pensare che è Natale e devono poter pentirsi. Tipo Christmas Carol :) Tutti hanno tempo per cambiare, ma la tua mi sembra una storia più radicata e decisamente immutabile, almeno per le due storie tragiche di cui ci hai parlato.
Un misto di felicità e tristezza, di depressione e di eccitazione. Decisamente meravigliosa!
L'ho adorata e ho anche pianto, mi hai fatto scendere delle lacrimuccie...
Ti ringrazio per la dedica, sei sempre troppo dolce!!
Non posso fare a meno di dirti che diventi sempre più brava, più abile e più emozionante. Mi sento strana a dirtelo perhché, fidati, sei molto più grande di me...ma chissene.
Buon Natale in anticipo, anche se manca ancora il mio, di regalo.

<3 
Tua,
Lily 
<3
(Recensione modificata il 23/12/2012 - 08:28 pm)
(Recensione modificata il 23/12/2012 - 08:29 pm)

Recensore Veterano
23/12/12, ore 18:43

Ciao, non so se riuscirò ancora a studiarci, sopra a questo dannatissimo libro di economia, visto che ora è tutto bagnaticcio di lacrime che non vogliono smettere di scendere.

Grazie, per tutte queste scene natalizie, di amicizia, di riappacificazione, di essere felici qui e adesso; e di rinuncia, di disperazione, di rifiuto. Perché alla fine nessuno avrà un Natale perfetto, c’è chi sarà sereno, chi avrà mille preoccupazioni, chi non riuscirà a pensare a nient’altro che a una scelta dolorosa da compiere, e chi starà male perché vede qualcuno accanto a sé soffrire. Ma sereno o triste che sarà il 25 dicembre di ciascuno, ognuno di noi si sentirà meno solo (spero), al pensiero che tutti abbiamo le nostre piccole o grandi preoccupazioni, e che alla fine siamo tutti sulla stessa barca, diretti verso chissà dove. E sarebbe bello se riuscissimo a pensare che forse un giorno tutto andrà a posto. (Sì, l’avevi già capito, a Federica sognare continua a piacere tanto.)

Inutile dire che se già mi ero magonata nel corso di ogni frammento di vita, l’ultimo momento ha aperto le cataratte del cielo (e dei miei occhi). Vorrei davvero che per tutte noi questo sia un bel Natale, anche se non siamo a Parigi e anche se non possiamo abbracciarci. Perché vi voglio immensamente bene, e vorrei che tutti i vostri desideri si realizzassero, sotto l’albero. E ovviamente non parlo solo di desideri materiali, anzi, vorrei vedervi tutte sorridenti, vorrei che Alessandra per un giorno potesse svestire i panni dell’Elfo domestico e divertirsi; vorrei che Cristina riuscisse a mettere da parte tutta quella valigia di dolore e inquietudini e almeno per un giorno riuscisse a credere veramente che ce la farà, a vivere; vorrei che Martina ridesse tanto; vorrei che Daniela sentisse di essere amata, perché se lo meriterebbe, lei che è sempre un tesoro per tutti. E Federica senz’altro penserà a tutte loro, e penserà che il più bel regalo che quest’anno ha ricevuto sono state loro. ♥
E un giorno, magari, saremo davvero a Parigi, e magari saremo tanto cresciute da come siamo ora, e magari invece saremo ancora le stesse, con i medesimi crucci e le medesime domande ancora senza risposta. Ma sono sicura che in ogni caso riusciremo sempre a donarci reciprocamente un sorriso.

Hai scritto una storia bellissima, vivida e dotata di uno stile davvero coinvolgente. Mentre leggevo mi è sembrato di vedere veramente ognuno dei tuoi personaggi, che anche se con pochissimi dettagli, hai saputo differenziare l'uno dall'altro. Ecco, è un meraviglioso regalo di Natale per tutte le tue “persone magiche”.
Grazie Caterina; buon Natale anche a Daniela ♥

Recensore Master
23/12/12, ore 16:46

La meraviglia. La meraviglia più assoluta.
Mi fa strano sentirmi parte di questa cosa meravigliosa e per questo ti ringrazio tanto, perché, ti sembrerà una frase vuota, non me l'aspettavo proprio.
Queste drabble hanno un'intensità tutta loro, accomunate tutte dal filo rosso del Natale.
Sono drabble dure, di una vita difficile, sono tematiche purtroppo vere e anche là dove c'è la felicità si percepisce il fondo d'amarezza.
Come per Gianluca e Daria, che hanno fatto un errore, che non hanno saputo resistere. Ma che forse il Natale può offrire loro qualcosa di più di un errore.
Come per Fabrizio, che non ce l'ha fatto, che è stato fragile, che ha scelto di andare via, di morire il giorno in cui il figlio del suo Dio nasce. Ha scelto la libertà, Fabrizio, e lo rispetto, per questo.
Come per Sabina e per quella notizia inattesa, una notizia catastrofica in un contesto altrettanto catastrofico. Ma mi piace pensare che forse Sabina capirà quanto un bambino possa cambiarle la vita in meglio.
Come Beatrice e Penelope, che dopo tanti dispetti e tanto astio, hanno finalmente aperto gli occhi e capito che la vita è troppo breve per odiarsi senza un vero motivo.
Come per quelle cinque ragazze a Parigi e i loro sogni, come quel viaggio che concede loro una piccola pausa prima di tornare alla vita vera.
Insomma, Dan, hai fatto un lavoro eccellente, sai? Sul serio. Quando ho letto i tuoi lavori su HG o su HP ho percepito una sorta di ritrosia, come se ti stessi trattenendo, come se ci stessi stretta con personaggi non tuoi, che non conosci mai fino in fondo.
Con loro invece, con questi personaggi nati da te, ti ho sentita più libera, più rilassata e lo stile, ovviamente, ne ha risentito. In positivo, naturalmente.
Perciò, Dan, ti faccio tanti complimenti e auguro anche a te un buon Natale!
Ti abbraccio forte e grazie ancora! *^*

Recensore Master
23/12/12, ore 16:08

Che regalo di Natale! Sono senza parole. Grazie, grazie, mille volte grazie! Grazie perché non è la solita raccolta buonista su quanto è bello il Natale, perché per alcune persone questo periodo è proprio una merda. Ed io piango per Fabrizio, perché se per Sabina può essere l'occasione per reagire, trovare una forza che pensava di non avere, chiedere aiuto per sé e sua sorella, per Fabrizio la corsa finisce lì, fermata dai pregiudizi e la cattiveria delle persone, ed un carattere troppo debole e fragile per sopportare il mondo che lo circonda. E uno vorrebbe fermare Fabrizio, dirgli che no, tutto andrà bene, e non deve darla vinta in quel modo, ma riesce a capire quanto tutto ciò faccia schifo, ed in fondo andare via non è come fuggire? Non è come arrendersi all'evidenza che il mondo, quel mondo fa schifo?
Per fortuna dopo arrivano Daniela, Cristina, Federica, Martina e Alessandra e lì scoppio a piangere, solo leggendo i nomi, perché sì, è come se ci conoscessimo da una vita ed un Natale a Parigi con voi deve essere favoloso, potrei dire Parigi con voi (in qualsiasi momento), voi in qualsiasi momento e luogo è favoloso!

Assaporare un frammento di felicità non può che far bene ad ognuna di loro, e quella sarà la volta buona, Daniela ne è sicura.
Anche Alessandra ne è sicura! <3
Buon Natale,
Sev o Alessandra :-)