Sai, mi sento tanto trasgry. Perché? Per il semplice motivo che ho recensito prima il secondo capitolo per poi passare al primo (cioè questo). No, ma devo essere proprio cretina... Comunque, tu mi conosci (anche se da poco) e devi aver già capito che sono stupida/ cretina/ pazza/ idiota/ pigra/ insensata/ illogica/ altra roba che sono troppo apatica per scrivere. Scegli tu l'aggettivo più adatto</3
Comunque, sappi che d'ora in poi mi impegnerò e recensirò ogni capitolo di questa meravigliosa/ straordinaria/ geniale/ commovente fanfic. Hai notato che oggi sono piena di aggettivi? Mi fa sentire intelligente riportarli tutti qui (anche se non lo sono... ma almeno posso sognare, no? NO IO NON PUO').
Ok, ora faccio la seria e ti recensisco il capitolo! Giuro!
Haymitch medico? Ammetto che l'idea mi ha sorpresa... insomma, mi ricorda tanto Prim! Comunque, se davvero le cose fossero andate come le hai descritte tu (lui che, con la mamma, sfoglia il libro... accidenti, è troppo per il mio commovibile cervello!), allora avrebbe decisamente senso. Bellissima la descrizione breve ma adorabile della madre... Assomiglia un po' a quella di Katniss (da giovane, però, quando lavorava ancora alla farmacia, non quando si è sposata ed ha collassato. So che è brutto dirlo così, ma è la verità).
E ora... la seconda parte, il Futuro!
Non posso fare a meno di immaginarmi la scena... Haymitch che pensa "Ora potrò tornare a casa!", che corre fuori dal treno fino all'abitazione, che spalanca la porta, e... la trova vuota. Vedo la sua espressione che, da euforica per il ritorno dai suoi amati, scema fino a diventare basita e sorpresa. Poi esce, ancora incapace di comprendere la realtà... esce, corre verso la casa della sua fidanzata, i suoi genitori gli aprono la porta, lui li vede piangere, capisce... zoom sulla sua espressione, lui che scuote la testa, non vuole che sia vero, lui vuole che sia tutto uno scherzo, un brutto sogno.
No, ora voglio questa scena nel film! Per favore, regista! Ti prego, fai questa scena e fammi piangere... ne ho bisogno!
Ok, ti ho tediata abbastanza con questa sottospecie di sclero in stile film.
Soprattutto perché credo che tu l'abbia immaginata diversamente... Haymitch che sa già cosa lo aspetta, una volta giunto al suo distretto: una casa vuota, la solitudine, il vuoto lasciato da Maysilee. In effetti anche questa è bella. Oh-oh... preparati, sta arrivando un'altra scena!!!
Si vede la porta del treno. Si apre lentamente, scricchiolando. Piano intero dell'ubriacone, viso inespressivo. Davanti a lui c'è l'intero distretto; nessuno parla. Lui scenda dal mezzo di trasporto, passa in mezzo alla gente. Loro si spostano al suo passaggio, formando un varco, tutto in silenzio. Schiena dritta, si dirige verso casa, camminando lentamente. Sulla porta c'è un fiore/ festone/ qualcos'altro nero, segno di lutto. Lui spinge la porta, l'interno è buio. Accende la luce, mandata debolmente da una cruda lampadina sul soffitto. Si siede al tavolo, apre un cassetto e tira fuori una foto di Maysilee... il suo viso ritagliato da una vecchia foto scolastica. Lei sorride con aria dolce e solare, scuotendo i lunghi capelli biondi. Lui si mette una mano sul viso, scoppiando in un pianto silenzioso. La scena diventa sempre più scura, fino a far diventare lo schermo nero.
Sì, anche questa scena mi piace. Straziante al punto giusto, direi!
La frase finale è semplicemente un'opera d'arte; accidenti, è perfetta!
Haymitch, da grande, forse sarà vivo.
Cioè, questo è troppo per il mio povero cuore! Vuoi proprio uccidermi, eh? La tua arma? La bellezza e la perfezione delle tue stupende storie. E sai una cosa? Ci stai riuscendo benissimo!
Amo questo capitolo.
Anzi, amo tutta la fic.
E amo anche te.
Primo, questa fic va tra le seguite; quando sarà finita, passerà immediatamente alle preferite.
Secondo, anche tu vai tra i preferiti, come autore.
Ti adoro</3
Dopo questa, vorrei scriverti millemila Haylee, e non sarebbero mai abbastanza per ripagarti delle sensazioni che regali a me e a tutti gli altri amanti di Hunger Games.
Grazie, grazie, grazie.
Ok, basta con questa recensione... sta diventando chilometrica! Hai notato che stasera sono molto riflessiva/ cucciolosa/ bisognosa d'affetto? Se sì, è perché lo sono.
Ciao bellezza, ti voglio bene asdfghjkl
Bye,
Emma, che sta piangendo come una cretina, maledicendoti per la tua bravura che la fa sciogliere ogni volta che legge le tue storie</3
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