Eilà ciao ! 
Che bella poesia ! 
Mi è piaciuta davvero ! 
Nè hai fatta qualcuna più lunga ? 
 
KISS

Ognuno ha il diritto di essere libero. Bisogna guadagnarsi questo diritto però. Ormai sembra che l'unico modo per guadagnarlo sia morire. Prima bastava qualche treccina, una Ipsilon al contrario, un po' di musica e un cavallo. Oggi no. Oggi bisogna proprio morire per essere liberi. Quasi non so dare un significato alla parola libertà...forse lo scomprirò solo morendo questo significato. Mi sono piaciute molto le prime frasi, dove sembra quasi che il protagonista si castighi della sua impotenza ( quando si definisce verme ). Io penso che tu abbia interpretato alla perfezione la situazione di un qualsiasi essere umano costretto ad assistere a quella recita assurda che è la guerra. Continua cosí Hun <3_ Thatter

Cercherò di non rovinare questa POESIA con una delle mie recensioni da imbecille. Mi pare quasi inutile dire che questa fic mi è piaciuta. Oh, sí. Riesci sempre a sorprendermi. Bellissima.

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Spero di non dover fare una recensione che tratti la metrica, perché premetto di non esserne capace :-) Per quanto riguarda i contenuti, invece, la riassumo in un'unica parola: grazie. Quello che hai scritto è vero, assolutamente vero, anche se la gente se ne dimentica decisamente troppo spesso (io per prima, purtroppo), quindi grazie di avere scritto qualcosa per ricordarcelo.
Apprezzo molto!

P.S. Questa recensione mi è venuta un po' troppo asettica per i miei gusti, ma suppongo che mi accontenterò. Scusa...

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