Ho aperto la tua storia attratta dall'introduzione.
Però ho notato alcune cose che stonano.
Eravamo uniti da un non so cosa che riusciva a farci rilegare anche dopo quelle litigate pesanti.
Elimineri quel "rilegare" suona brutto.
I dialoghi vogliono l'iniziale maiuscola.
dissi quasi urlando contro la professoressa di matematica che a quanto pare, dopo questo gesto, mi odierà più di quanto non lo faccia già.
È sbagliata, dopo quel gesto mi avrebbe odiato ancora di più. va già meglio, anche se riformulerei la frase.
Pensava di trovarmi impreparata, ma il piano non le è riuscito.
Togli quella "è", cambiala con era.
Tornai a posto.
Tornai a sedermi suona meglio.
Dopo un paio di settimane era diventato l’unico ragazzo della mia classe il quale mi era simpatico.
La frase suona male, togli "il quale" e mettici un "che".
Trentadue si scrive attaccato, non staccato.
Il sì affermativo vuole l'accento.
Per il resto c'è poco da dire, ti consiglio di usare più descrizioni, sia dei personaggi che dell'ambiente dove si muovono, altrimente la storia risuterà piatta. |
