Ciao! Partecipo anche io al contest "Worlwide" e, come faccio sempre quando ho un pochino di tempo a disposizione, sto cercando di leggere le altre storie partecipanti: anche se talvolta non conosco i fandom, infatti, per me è sempre interessante capire come ciascuno di noi abbia interpretato i parametri del contest in maniera personale, secondo i propri gusti e le proprie fantasie.
Purtroppo, infatti, Hetalia non lo conosco (o, meglio, mi documentai un po' su internet per leggere qualche storia di HopeGiugy, che ho conosciuto proprio grazie a un contest), quindi mi perdonerai se certamente non avrò colto tutte le sfumature nella caratterizzazione dei personaggi e nella descrizione dei rapporti tra di loro. :)
Ne ho già lette alcune e la tua, secondo me, si distingue perchè più di altre riesce a rendere l'atmosfera del paese che hai scelto e, tra un momento, mi spiegherò meglio.
Ecco, la trama non mi è parsa originalissima, ma l'idea di base rimane molto carina e ben sviluppata: infatti, quale città più di Parigi può incarnare essa stessa l'ideale di un luogo di piacere e al tempo stesso di tentazione, capace di far capitolare anche il più intransigente e meno romantico degli uomini? Nella tua storia c'è tutto questo, che è poi anche, magari, uno dei luoghi comuni che gli italiani hanno costruito sulla capitale francese come luogo abbastanza a portata di mano, ma allo stesso tempo così pieno di vita, di opportunità, di trasgressioni e di scoperte, cornice ideale per un amore nascente. E magari anche peccaminosa, perchè no?
Ho trovato molto efficaci le descrizioni iniziali (il Sacro Cuore e le sue vetrate multicolori, contrastanti con il rigido sorriso di pietra della pulzella di Francia) e in generale ho apprezzato tutta la cura che hai messo nella ricostruzione dell'ambientazione.
E poi, sì, non ho dubbi che il clafoutis di ciliegie nere sia di gran lunga meglio dei pancakes!:)
Ciao, alla prossima.
E speriamo bene con il nostro nuovo giudice.

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Ok, ho letto.
Va bene, lo ammetto non l'ho letto, l'ho divorato ><. Mi è piaciuta tantissimo! è scorrevole e ti fa sentire proprio la Francia! Se è così, voglio venirci subitissimo, altro che Febbraio ò_ò. Mi è piaciuta la descrizione dei paesaggi, la caratterizzazione dell'ambiente -cavolo mi sembrava di essere stata lì! Posso dire di esserci stata pure io a Montmartre, perché l'ho proprio vissuta in questa ff ><.
Devo dire che ti sei superata, davvero. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, ho amato il dolce alle ciliegie, che mi sono divorata mentalmente, ho amato il modo in cui hai descritto come i vestiti di Arthur si siano sporcati... ho amato tutto, in breve.
Però non è corretto essere brevi in questa recensione, perché la Parigi che hai descritto è davvero una fotografia.
Ho percepito i colori avvolgermi, ho immaginato il bambino sporco di zucchero filato e il nonnino che guardava vagamente preoccupato Arthur. Ho sentito la musica accarezzarmi e intravisto la modella che posava per il pittore. Mi sono buttata in una Parigi vecchia e nuova, e ne sono uscita senza respiro, come quando scendi con frenesia verso il fondo del mare alla ricerca di tesori preziosi. Ne esci con lo sguardo pieno di meraviglie ma senza il fiato per raccontarle, troppo occupata a gustarle una per una, ad imprimerle nella memoria come un'esperienza personale e assolutamente unica.
Ho amato nel profondo questa storia perché non è una fanfiction, è un quadro maestoso, sublime, con colori forti e deboli, a tinte piacevoli e brillanti, fatto per essere ammirato dai più. è una melodia leggera e allegra, avvolgente, che riempie le giornate come un sottofondo piacevole che ti dice allegria. Voi francesi siete davvero bravi a valorizzare il bello, a renderlo palpabile e percepibile.
Davvero un bellissimo lavoro, complimenti.
Un bacio,
Hope~