Recensioni per
Luci
di S t r a n g e G i r l
Recensione premio dal contest "Like a Virgin". |
WOW!! Non posso dire altro. Io amo Seth. L'ho sempre amato per la sua gentilezza, per il suo essere amico del nemico, per il suo proteggere i Cullen anche dal branco, dalla propria, famiglia, dai propri fratelli. |
Cara Ellie, |
Ciao, chiedo perdono per questo ritardo nella recensione. |
Allora, eccomi qua come promesso a leggere le altre storie partecipanti al contest sul Natale di postergirl84: è una cosa che cerco sempre di fare, perchè mi incuriosisce scoprire come ciascuna di noi abbia inteso i parametri del contest in base ai propri gusti e al proprio background. |
4 posto al contest profumo di Natale. |
Ciao :) |
Ecco una storia che non mi sarei mai aspettata di leggere: il Natale per Leah! Oddio, inizio con il dire che è un personaggio facile da odiare e infatti molti la odiano. Io, in tutta onestà, faccio fatica a capirla fino in fondo ma mi pare evidente che questo non sia un tuo problema. Il personaggio è assolutamente in canon, è di questo ti devo dare un gran merito. C'è molta sofferenza nella storia, alle volte mascherata con rabbia, alle volte con nostalgia e si capisce che Leah sente il grande vuoto lasciato dal padre. E' una storia davvero a intermittenza come le luci decorative. Forse però questa intermittenza disorienta chi legge e lascia in sospeso la storia ... è naturale che sia così perchè Leah è in questo modo, direi quasi inconclusa, in bilico e alla ricerca di se stessa, e chi legge invece vorrebbe una conclusione. Diciamo che questa storia è una grande sfida, bisogna accettarla come un punto di riflessione, come una di quelle domande eterne che non trovano mai risposta definitiva. E' un buon lavoro. Alida |
Ciao! Questa storia è molto particolare, piena di paragoni antitetici, luce-ombra, rancore-amore, serenità-tumulto, presenza-mancanza, intervallati dall'intermittenza delle luci dell'albero. Giochi di colore che illuminano l'ombra racchiusa nell'animo di Leah a sprazzi, quasi a ferirla maggiormente per la loro durata effimera, più che a darle sollievo. Il tuo stile è incisivo nella sua sinteticità. La forma è volutamente frammentata quasi a voler mozzare il fiato ad ogni scena, ad ogni passaggio, ad ogni immagine che passa dalla mente e dall'animo della protagonista. Dopo tanta angoscia vissuta e poco esternata, il finale si chiude con una luce di speranza, quella che Leah vede riflessa nel fratello. Originale il taglio dato alla storia nel suo insieme. Anch'io non nutro simpatia nei confronti del personaggio, ma l'ho letta volentieri e tutto ciò che volevi trasparisse è arrivato. Ti ringrazio per aver partecipato al mio primo contest e spero di ritrovarti. Ciao |
Ciao Hate, ho partecipato anch'io al contest di Perrypotter e Capriccio biondo e appena ho visto il link alla tua storia sono venuta a leggerla. |
Beh, anche se non vi sopportate, devo dire che da questa OS non sembra affatto. Molto bella, toccante, commovente, profonda. |
O.o |
I gusti sono gusti. Io, per esempio, non ho mai sopportato Bella Swan ed Emily, per dirtene una. Mi stanno sui cosiddetti per ragioni completamente diverse che hanno a che fare con il modo in cui sono stati impostati come personaggi, più che altro. Se avrai voglia te lo spiegherò. Tornando alla tua storia autoconclusiva, la trovo molto angst e , malgrado non ti piaccia Leah, sappi che la cosa non si vede. Se non lo avessi detto, non lo avrei mai capito. |