Ciao! Questa storia mi ha fatto venire gli occhi lucidi. Si capiscono tutte le metafore, o almeno, io le avevo intuite, comunque le hai spiegate bene anche nelle note.
"Sconfiggere le iene o esserne sconfitto. Ma non precipitare". Sii Grifondoro, Sirius, affronta il nemico! Avanti che puoi farcela! Ecco, io lo incitavo nella mia testa.
"La voce si fa pių forte, si mischia alla luce in fondo al precipizio". Sė, perchč neanche James vuole che si lasci andare cosė, e come se i ricordi cercassero di fortificarlo anzichč attirarlo. Io l'ho interpretato cosė.
E la speranza a cui si aggrappa... Voldemort sarā sconfitto, non arrenderti, Sirius!
Complimenti, tanti, tanti complimenti.
Ah, stavo dimenticando l'inizio: quest'immagine grigia di una casa addormentata su sč stessa, molto evocativa come descrizione. Mi si č come creata un'immagine in testa, e mano a mano che tu davi i dettagli, quelli si aggiungevano alla foto, per poi farmi entrare fluttuando come in un film ad osservare Kreacher, Sirius, per poi entrare nei suoi sogni.
Ancora complimenti, davvero brava! |