Accidenti che ritorno Shiwa! :)
Lo so che sono di parte, lo so che non è giusto, ma ho amato Jared in ogni riga di questo capitolo e altrettanto ho odiato Shannon.
A parte lo scambio di battute iniziale talmente tragico da essere quasi comico, tipo:
- Certo… certo! Ti sei augurato che io fossi tornato con quella troia, vero?!- si alterò, stringendo il bicchiere fra le mani, quasi a frantumarlo tra le dita.
Qui ammetto di aver riso, immaginandomi Jared con il suo modo di fare da diva indispettita, un pò isterica, mentre calca apposta la voce sull'appellativo della Scarlett ;)
Il resto invece è straziante, e lo dico in senso buono! Mi è piaciuto molto, mi ha fatto stare male. In particolare ci sono de pezzi che mi sono piaciuti molto,
Respirava a fatica: cercava di reprimere il pianto.
Si era promesso di non riaprire mai più quel discorso.
Invece, lo aveva fatto.
Non aveva resistito.
Lo aveva fatto.
Per curiosità.
Per rabbia.
Perché davvero, non ce la faceva più a tenersi quel peso dentro.
Sono solo poche righe, però secondo me hai espresso bene quella sensazione fastidiosa che prende lo stomaco quando vorresti dire qualcosa, sai che probabilmente peggiorerà solo le cose, sai che parlando farai del male a qualcuno e probabilmente lo farai anche a te stesso ma non ce la fai a tenere la bocca chiusa perchè è qualcosa più forte di te, e non puoi evitarlo.
Le mani di Jared tremarono.
Se le tolse da dietro la schiena, che poggiò completamente contro la porta, e se le portò al viso, che alzò verso l’altro, premendocele contro.
-… dio…- ringhiò a denti stretti.
[...]
- NON E’ VERO!- urlò Jared, dall’altra parte, all’interno della stanza.
La mano che aveva sul viso scivolò via.
Si girò verso la porta, e gli diede un cazzotto. - STA ZITTO! NON è VERO NULLA!-.
Diede cazzotti a ripetizione contro quella superficie di legno - NON è VERO UN CAZZO! STA ZITTOOO!!-.
Questo Jared disperato, ancora una volta con il cuore a pezzi, è davvero bellissimo. Hai reso perfettamente la sua agitazione e la sua sofferenza con la gestualità e i movimenti, prima è talmente abbattutto che non ha neanche la forza di urlare contro Shannon e se si schiaccia le mani contro la bocca. Quest'immagine mi è piaciuta molto, rappresenta tutto il suo dolore secondo me.
E poi esplode, e urla contro le bugie di suo fratello, vomita fuori tutto quello che non ha avuto il coraggio e la forza di dire prima, ma in realtà anche in questo stato di rabbia cieca non vuole davvero fare del male a a Shannon, gli basterebbe dargli la soddisfazione di aprire la porta e tirargli un pugno in faccia, invece prendi a pugni la porta, anche facendosi male lui stesso. Perchè anche se colpisse Shannon non basterebbe a ripagarlo del suo dolore, non servirebbe a farlo stare meglio.
Mi dispiace se invece di una recensione è venuta fuori una seduta di psicolanalisi, ma questo capitolo mi è piaciuto molto, e volevo spiegarti i motivi :)
Bravissima Shiwa, complimenti.
Non vedo l'ora di leggere il resto!
Un abbraccio
(Recensione modificata il 29/12/2012 - 01:15 pm) |
