Oh. Mio. Dio. ♥
Okay, partiamo dal presupposto che io ti adoro, ti venero, ti amo follemente e che mi hai resa la persona più felice del mondo perché io stavo aspettando questa storia da secoli e – noncipossocredere - è finalmente arrivata! *__________*
Ma andiamo in ordine. Dunque... l’inizio. Ho trovato l’incipit meravigliosamente triste; quel velo di malinconia, solitudine che aleggia nella casa vuota è silenziosa lo descrivi così bene che sembra si sia concretizzato e trasmesso all’animo di chi legge. L’immagine di Pepper, che si sveglia speranzosa, camminare a piedi scalzi per casa, con addosso solo il lenzuolo è favolosa e mi è rimasta impressa in modo indelebile. *-*
E poi l’introduzione al Cap. Mi piace come hai saputo sfruttare in modo intelligente e affatto banale la sua situazione – il suo ritrovarsi in un’epoca che non è quella in cui è nato, in una città che non è quella alla quale è abituato, con persone che conosce poco, ancora. Hai saputo riprendere bene e in modo originale questo concetto sviluppandolo ancor meglio con l’uso della moka, che quasi sembra un prompt se parli della storia dal punto di vista esclusivo di Pepper e Steve.
Un altro piccolo pensiero ispirato al film e perfettamente adattato qui è quello del boxe e del sacco al pelo; hai saputo ancora una volta rendere originale qualcosa di apparentemente banale come la folla di pensieri in un momento di frustrazione interiore, aggiungendo ai dolori per la nuova vita e l’abbandono di quella, per così dire, precedente un altro pensiero, che è quello che funge quasi da fonte di ispirazione e vita stessa nel momento attuale: Virginia. ♥
La scena nell’ufficio di Pepper è di una bellezza sconfinata e indicibile. Innanzitutto, l’immagine di lei stanca, affaticata, vestita in modo così semplice e sexy è unica e, cavolo, Natasha ha ragione quando dice che non è completamente colpa di Steve se ha perso la testa per lei.
«Steve?» lo chiamò piano la donna. Nel suo tono c’era un misto di incertezza, curiosità e paura per quello che di lì a poco sarebbe successo.
Ti giuro, avevo l’ansia.
Steve la guardò attentamente, sperando che ci ripensasse. Sospirò, sembrava che dovesse andare così. Questa volta, Tony aveva vinto dove suo padre non era riuscito. Questa volta era riuscito a prendersi la donna che tanto desiderava.
UNICA. ♥
La caratterizzazione dei personaggi risulta perfetta, dal primo all’ultimo. Bruce è semplicemente adorabile, così sempre troppo perfetto in ogni dannatissima occasione. Natasha è unica, con quel tono finto indifferente e quel tocco da vera spia, imperscrutabile ed intuitiva – tra parentesi, non mi spiace affatto con i capelli appena più lunghi ^^ – tanto da capire al volo cosa prova Steve. L’idea di farne il suo grillo parlante personale è semplicemente geniale.
Ma non è Phil il suo migliore amico?
Phil certe cose non le capirebbe ; ci vuole una donna!
DIVINA. ♥
Ho adorato immensamente come hai reso canon quel pairing meraviglioso che è il Bruce/Natasha. Il modo in cui lei diventa da quando sta con il dottore è di una bellezza che va oltre qualsiasi cosa – quel dolce divertito di Tony è una delle immagini più belle che si possano evocare. Il momento della riappacificazione è fantastico e quel bacio sulla nuca mi ha completamente sciolta. *-*
E ora, Tony. Lo amo, lo adoro, lo venero e lo voglio sposare. Avevo chiesto a Babbo Natale di portarmelo sotto l’Albero, ma non è arrivato. T.T
In versione gelosa è qualcosa di strepitosamente strepitoso e tu hai saputo renderlo in modo a dir poco magistrale; quando approfondisce quel bacio è di una potenza allo stato puro. ♥
Il litigio che ne segue è così concitato ed emozionante. *-*
Alcune citazioni che non posso non riportare:
Ti preferisco quando sei un omone di 6 metri, verde e tutto arrabbiato!
Ecco, sappi che qui stavo morendo.
Tony assunse una colorazione tendente al rosso e sembrò al limite della pazienza. Steve ne rimase sorpreso, colpito, perché non pensava che potesse esserci un modo per fargli perdere la pazienza con tanta facilità. Stark faceva intendere molto bene che non c’era nulla più importante di sé, nulla che gli importasse veramente se non i suoi soldi e la sua reputazione.
Eppure era bastato parlare di Virginia e subito si era riscaldato, arrivando al limite. Non pensava che per Tony Stark potesse esserci qualcosa di veramente importante. Ma non provò nessuna colpa nel guardare con interesse la sua ragazza. Era chiaro che Pepper in quel periodo non era felice e la colpa era solamente di Tony.
Questa parte l’ho amata follemente, perdutamente, incondizionatamente. ♥
La discussione con Natasha è stata divina; il modo in cui lei sembra quasi cresciuta dopo quel litigio in quella che può essere assolutamente considerata come la sua prima, vera relazione. Dovrei citare ogni singola parola di quel discorso perché sappi che l’ho amato in toto.
«Non sono arrabbiato con lei, non potrei mai esserlo,» rispose istintivamente.
Cioè. *_____________________*
«Lei merita di meglio, ne sono consapevole, ma quando Rogers ha manifestato il suo interesse per Pepper mi sono sentito soffocare. E lo sai perché? [...] Perché so maledettamente molto bene che lui è migliore di me. Insomma: alto, occhi azzurri, buone maniere, dolce e gentile. Un vero e proprio boyscout d’America perfetto, [...] E sono ancor più arrabbiato perché lei gradiva le sue attenzioni. Lui non la fa mai arrabbiare…»
«Non la fa divertire, non la punzecchia e non le illumina lo sguardo come fai tu, Stark.
*_______________________________________________*
«Jarvis hai registrato tutto?» domandò l’uomo con un ghigno perfido sul volto.
«Certamente, signore,» rispose con efficienza l’intelligenza artificiale.
Grande Stark. Quanto lo posso amare? <3
Il finale mi ha quasi fatta piangere. La scena di lei che per la sorpresa di quel tocco caldo e familiare cade fra le lenzuola e poi quel Mi dispiace stroncato perché tanto non c’è bisogno e come fanno l’amore in quel momento: tutto è straordinariamente unico e irripetibile.
Il Ti amo unito al lieto fine da favola è da standing ovation. Che dire?
Ho amato follemente questa storia, è già tra le preferite. Avrei voluto recensirla ieri, ma volevo riuscire ad esprimere bene tutto l’amore per questa storia unica e meravigliosa, ma sappi che alle tre e venti di notte ero davanti al pc a leggere e mi hai fatto dormire felice.
La dedica mi ha commossa e resa felice a livelli inimmaginabili. Sono commossa fino alle lacrime e ti ringrazio di cuore perché non potevi rendermi più felice di così e farmi un regalo più bello. Sul serio, boccheggio per la gioia. Grazie, grazie, grazie di cuore. ♥
Anche se non sono mai brava ad esprimere la mia gratitudine e il mio affetto, sappi che per te sono entrambi sconfinati e spero di esserti riuscita a trasmettere almeno un quarto di tutto ciò. ♥
Non so se hai mai visto Il Mago di Oz del 1939: nell’introduzione, la voce fuori campo dedica quel film a tutti i giovani di cuore, una delle espressioni più belle che abbia mai sentito. Sappi che per me, tu sei davvero una giovane di cuore.♥
A presto, darling. Un bacio immenso, Mary. |
