Recensioni per
Ricordo d'amore
di Poeta_Templare

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
31/12/12, ore 17:24

A me piace >.<
Penso che le critiche fatte prima dagli altri non siano molto piacevoli.
E comunque a me piace.Il messaggio è cristallino.
Nel senso che si riesce a capire molto facilmente ciò che provi ed hai provato.
A presto.
Baci,
Alessia.

P.S.Mi dispiace che tu soffra o abbia sofferto.Spero che il dolore sia passato.Perché non c'è cosa più brutta delle pene d'amore.

Recensore Junior
30/12/12, ore 22:23

Non mi piace scrivere recensioni critiche, non l' ho mai fatto. Ma qua mi sembrava opportuno.
Aldilà del contenuto, che va molto bene perché lì è una questione soggettiva, vorrei invece segnalarti tre punti, chiamali pure spunti su cui riflettere o lavorare.

1 L' abuso di arcaismi e profondamente sbagliato sia da un punto di vista di rigore che da un punto di vista più strettamente grammaticale. Attento ad usare le apocopi: fanno ridere, non rendono il tono più elevato. Anche i poeti del '300 le usano, sì, ma solo per questioni metriche che qui non esistono. Anche quel "codesto" nella presentazione sembra un po' messo lì. E' inefficace e sembra un preziosismo fine a se stesso, oltreché suonare male. Non rendi medioevale un testo piazzandoci qualche toscanismo gratuito, sia perché nel medioevo non esisteva un Italiano vero e proprio, sia perché per un lavoro così ci vuole rigore e studio. Se no si cade nell' imprecisione bella e buona. Come quel "mi" che usi... Innanzitutto sarebbe un "mi'" perché in italiano non esiste questa forma se non come apocopata; è poi un ipercorrettismo non necessario. Dante dice: "il mio maestro e 'l mi autore" !
Ma ti lascio una riflessione: tornare a parlare come parlavano allora? E non essere capiti (far ridere o riceve critiche in parte è un non essere capiti!)? Se hai qualcosa da dire perchè allora scegliere questa via? Puoi richiamare quel mondo anche in maniera più chiara, diretta ed efficace.

2 La punteggiatura: la maggior parte delle virgole non sta nel posto giusto, come dopo il "ma" oppure tra il "ricco...". Abusato è invece l' uso dei punti di sospensione, che potrebbero essere cambiati in altro modo e non rendere quella situazione già sottolineata dalla critica precedente.

3 Non c'è musicalità. La poesia è strettamente legata alla forma metrica, anche quella più recente! Lì è nascosta ma non distrutta. Le anafore che usi e gli arcaismi non rendono questo testo una prosa ritmica e non c'è traccia di forma! I poeti a cui ti ispiri sono quelli più severi in relazione alla metrica: è importante quanto il contenuto! Ma non ti dico di scrivere un sonetto: semplicemente di rispettare una certa musicalità, altrimenti non c'è assolutamente differenza tra una lettera o una poesia! E' indispensabile: alcuni versi sarebbero troppo lunghi anche per Sanguineti.

Un'ultima cosa. Sono un impiccione: ho letto la risposta alla critica precedente e l' ho trovata spiacevole, gretta, scortese. Non è questione: se qualcuno ha lasciato una traccia, crinica o no, s'è impegnato. Ha letto e ha giudicato: ha la libertà di farlo, poi casomai non leggerà altro, ma mi sembra che così tu non vai contro di lui quantopiù contro te stesso. Bisogna ragionare a testa bassa sulle critiche che ci vengono fatte, più ancora che sulle lodi perché sono le prime che effettivamente ci fanno crescere.
Chiudo qua, spero di non offenderti: vorrei solo farti riflettere un po' per migliorare. Ho visto il tuo Nickname e mi ha incuriosito, ma per diventare il poeta che hai scritto di essere ci vuole tanta umiltà e tanto lavoro (tranquillo: io che critico sono il primo a non riconoscermi tale, eh), allora sì che i risultati verranno fuori.:-D
Saluti! :-)

Nuovo recensore
30/12/12, ore 19:27

Bella la poesia, profonda, ma... hai mai studiato l'italiano? Non hai la licenza poetica, amico. Non puoi usare così tanta reticenza se poi non serve. Non puoi mettere le virgole dove ti pare. Non puoi uscirtene fuori con le maiuscole dove pare e piace a te. Ci sono delle regole e vanno seguite. Il lessico è sbagliato. Non puoi scrivere 'te' perché indica un complemento di termine e tu lo utilizzi come complemento oggetto.
Dovrò giudicare la poesia neutra. Contenuto fantastico, ma la forma... non si siamo proprio.