Recensioni per
Polmoni d'acciaio
di Quintessence

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/01/13, ore 19:19

Abbiamo trovato il titolo allora :D brava brava, hai visto XD. Ora non ti resta che fare una cosa per me: pubblica l'altra, quella di Asfodelo ed Elleboro, ti prego. :D Tanto quella l'aveva il titolo. Ma se non va bene, mi offro volontaria per trovarli io, i titoli. XD E' sempre un enorme piacere rileggere qualcosa di tuo nel fandom tanto popolato di Harry... piuttosto, cara Quint, aggiornami sulla prossima stesura, quando vuoi. Beh, penso sia superfluo dire che la storia è bellissima e commentartela, no? ;)

Recensore Veterano
01/01/13, ore 21:34

Come si dice… breve ma intensa. Nella sua semplicità, questa storia mi ha colpito molto. Mi piace il tuo stile, hai la capacità di cogliere l’essenziale in poche righe, di trasmettere immagini a chi legge – è una cosa che io cerco di fare da anni, ma…vabbè…
Hai un modo di scrivere a scatti, a sequenze, brevi ma vivide, come una serie di fotogrammi.
Una cosa particolare che ho notato, mentre leggevo, è l’attenzione per i rumori, non so se intenzionale o meno, da parte tua: quel tamburellare delle dita sul volante, la porta che si chiude con un suono secco, la risata del padre, quel “ti vogliamo bene” urlato.... E ‘ una cosa particolare, non so, l’ho notata subito.  
Sei riuscita bene a esprimere le sensazioni di Hermione: io me la sono vista, seduta disperata, quasi scioccata, con le mani tremanti, mentre cerca di convincersi che non c’è soluzione. Mi sono immedesimata in lei, nello sforzo che le costa mentire ai suoi genitori- bugie “costruite” e “funzionali”, le definisci tu: fa capire che è un piano che Hermione sta portando avanti da tantissimo tempo, è tutto così premeditato, così "necessario", eppure così difficile da ultimare.
E’ davvero penosa la scena di quel “ti voglio bene, mamma” che cade nel vuoto, non raccolto, non udito, abbandonato, dimenticato. E’ straziante. Mi ricordo che, quando vidi il film, mi colpì questa parte, e quella in cui Hermione fa svanire la propria immagine dalle foto di famiglia. Come se non fosse mai esistita. Come se non avessero mai avuto una figlia. Come se lei non fosse nessuno… ‘sta cosa mi faceva sempre impazzire, perché è talmente triste che a stento si può immaginare quanta forza d’animo sia occorsa a Hermione per farlo. E’ stato come cancellare se stessa, sparire dalla memoria e dalla vita dei suoi è equivalso a uccidersi. Non è da tutti riuscire a strapparsi via una parte di sè e continuare a respirare, a vivere. Ci vogliono polmoni d'acciaio per andare avanti, nonostante tutto. Soprattutto quando il cuore l'hai già perso, insieme ai tuoi genitori.
Sei stata incisiva, senza dubbio. Complimenti :) 

Recensore Veterano
30/12/12, ore 20:55

Mi piace, mi piace!
C'č ansia, c'č amore, c'č coraggio. Tanto coraggio. Il coraggio di una figlia che fa di tutto - di tutto - pur di proteggere i suoi genitori.
Mi piace molto questa Hermione, cosė decisa ed al tempo stesso cosė timorosa del futuro. Perchč quei due non sono estranei, sono i suoi genitori, sono le persone che ama.
Davvero bella, complimenti.
Chiara

Recensore Veterano
30/12/12, ore 20:00

Ciao!! Questa storia è a dir poco splendida! La paura di Hermione per quello che deve fare e tutto il dispiacere
che prova sono vivissimi, reali. Mentre leggevo, sentivo tutto quello che sentiva lei, come se ci fossi io nella
storia! Complimenti davvero, sono poche le storie in grado di coinvolgermi così tanto, specialmente le one shot poi!
Alla prossima,
Lucy

Recensore Junior
30/12/12, ore 19:13

Posso considermarmi fortunato nell'aver letto questa shot tempo fa, quando me la mandasti dicendomi "sono sicura ti piacerà" e avevi ragione. Sai quanto ami Hermione, e quanti ami gli addii e l'effetto che hanno di plasmare i nostri sentimenti. Qui si sente tutto il dolore di Hermione di cancellare il proprio passato, l'amore che i suoi genitori provano per lei. Si sente tutto, fa quasi male. 
"Gli addii sono troppo crudeli, forse è meglio scappare. E non voltarsi indietro. Mai più."
Questa tua frase ci sta a pennello, ma anche questo lo sai già.
Non smettere mai di scrivere. Anzi, scrivi più spesso.