Innanzitutto, partiamo da come rendere la storia più "appetibile", ergo l'estetica e la presentazione: sembrano sciochezze, ma vedo che non è il tuo primo lavoro a capitoli, quindi dovresti sapere bene quanto una buona prima impressione possa incidere sulla decisione di leggere o meno una storia.
Come puoi migliorare in questo campo?
1) Il titolo: 19 years later è un titolo molto usato, generico e che (parlo da lettrice) non attrae, per la semplice ragione che è associato all'epilogo della Rowling, un momento di sofferenza per noi Potterhead che abbiamo visto la nostra infanzia sfumare in poche pagine e partire insieme ad Albus per Hogwarts, mentre noi siamo rimasti a King's Cross con Harry; è un momento anche odiato: ricorda che diversi rifiutano la nuova generazione, anche se io personalmente la adoro, perché non conoscendola si possono sviluppare di più i personaggi e dare più libero sfogo alla fantasia. Se hai già un'idea di quello che vorrai far succedere, dunque, punta su quello; altrimenti scegli un titolo provvisorio o che, pur essendo generico, sia originale e si distingua in mezzo al gruppo. Non sono brava con i titoli, ma ti consiglio un qualcosa di incisivo oppure di scegliere il titolo di un libro/serieTV e declinarlo in stile potteriano oppure il verso di una canzone.
2) La presentazione: è vero che è bene non scrivere sproloqui, ma almeno un'idea del testo la devi dare. La tua è un po' ingannevole: parli di come la storia sia un tentativo di tenere in vita la saga e si potrebbe pensare che tu faccia riferimento ad avventure post-Seconda Guerra Magica di Harry&co., poi però si scopre che si parla della nuova generazione. Questo potrebbe generare delusione nei lettori. Ancora una volta, se hai un'idea di come svilupperai la trama, basati su quello; altrimenti scegli una citazione dal testo oppure un riassunto generico. Che so, qualcosa del tipo "è difficile crescere e riuscire a trovare la propria strada, lasciarsi alle spalle i precetti che i genitori ti hanno insegnato fin da piccolo ed imparare a formarsi una propria opinone, scrollarsi di dosso un nome ingombrante, che ti ricollega a qualcuno che verrà sempre ricordato come straordinario e che tu non potrai mai eguagliare. Lo sa bene Albus Severus Potter, che di nomi ingombranti ne ha ben tre, e benché stia partendo per Hogwarts, sogno di ogni bambino, non riesce a pensare ad altro che no, a Serpeverde proprio non ci vuole andare. Lui non è come quel bambino biondo di nome Scorpius e non ha intenzione di diventarlo. Ma quello della crescita è un viaggio inaspettato che non si sa mai dove porterà. “Ci vediamo a Natale” aveva detto la mamma. Ce la farà?" Questo è un esempio (non un granché, ma per farti capire).
3) Indicazioni generali (pairing, genere, rating, personaggi, etc.): un consiglio spassionato che ti do è quello di togliere l'indicazione "Un po' tutti" e sostiturla, almeno per ora, con Albus Severus Potter, il nome di altri due personaggi che saranno i protagonisti o compariranno spesso e, da ultimo,"Un po' tutti". Perché? Perché molti leggono le storie cercandole attraverso la barra diricerca personaggi e Un po' tutti è un'indicazione che nessuno mette mai. La coppia Teddy/Victoire sarà molto presente? Altrimenti eliminala, potrebbe essere fuorviante, e inseriscine un'altra (o nessuna). Il genere hai scritto che è Fantasy: perché è ambientato a Hogwarts o perché la componente principale sarà il Fantasy? Nel primo caso ti consiglio di cambiarlo, nel secondo va bene.
4) Bonus point: la grafica, ma direi che quella può andare, mi piace. Forse avrei messo la citazione allineata a destra e, sopra, un bell'uno al centro ad indicare che è il primo capitolo.
Passiamo ora alla storia in sè.
1) Trama: ti consiglio spassionatamente di crearti un progetto di trama, ti aiuterà, fidati. Se lo hai già fatto bene, se no fermati a riflettere, altrimenti non si va da nessuna parte. Rischi solo di fare confusione.
2) I capitoli: il primo capitolo è breve perché è un prologo, spero che i prossimi saranno più lunghi. Non papiri egizi (poi si esagera), ma uno stantard di 3.000 parole circa andrebbe mantenuto, anche perché, altrimenti, non si fa succedere niente!
3) Punto di vista: questo è un avvertimento per il futuro. Hai scelto una terza persona, focalizzata su Albus, tempo passato. Ecco, mi piace, mantienilo. Non hai idea di quante storie cambiano tempi e punto di vista da un capitolo all'altro. Mi fanno imbestialire.
4) Cliché: altro avviso per il futuro. Evita i luoghi comuni: Albus e Rose e Scorpius non sono le fotocopie dei genitori, sono al primo anno e hanno più restrizioni, vanno a scuola, non hanno ancora né il Mantello né la Mappa, quindi niente Hogsmeade, e la Stanza delle Necessità, anche se funzionante in parte, non la conoscono. Niente Gary Stu e Mary Sue!
Infine, come fare pubblicità alla long?
1) Recensisci altri autori, fatti conoscere, fatti vedere membro attivo della comunità, ma non invitare nessuno a leggere ciò che scrivi: se ti impegni nello scrivere la storia e nel vivere il sito, i lettori arriveranno da soli.
2) All'inizio puoi anche chiedere gentilmente ai tuoi lettori, in uno spazio autrice a fine capitolo, di lasciarti un commento. Non c'è nulla di male a cercare conferme! Impegnati a rispondere poi a tutti quanti, però.
3) Sii puntuale negli aggiornamenti: ovvero, non lasciarli aspettare mesi per capitoli di 700 parole. Seriamente, i periodi frenetici capitano a tutti, ma cerca di essere sempre un po' avanti con la stesura della storia, in modo da aggiornare regolarmente: è una qualità ormai rara ma davvero molto apprezzata. Se sai di farcela, puoi anche istituire un giorno della settimana in cui aggiorni: che so, io facevo tutti i venerdì, così tutti sapevano quando controllare la mia long. E' uno stratagemma che ho appreso da un'altra bravissima autrice, callistas, e serve anche a creare un bel gruppo tra autrice e lettori.
4) Se hai tempo e ti piace l'iniziativa... partecipa a concorsi! Il forum di Efp ne propone molti e in palio ci sono recensioni.
Non posso dirti molto altro: giudicare la storia è difficile, in quanto questo prologo è piuttosto breve e non vi sono particolari svolte narrative.
Mi posso solo raccomandare di continuare a scrivere in un italiano corretto e di farlo per te stessa più che per il numero di recensioni.
In bocca al lupo
Harry Potterish
|
