Recensioni per
Happy New Year, Sherlock
di rosie__posie
Storia molto bella e molto triste, povero John, mi fa sempre tanta pena leggere queste storie ambientate dopo la caduta. Lui è davvero tenero seduto per terra davanti la tomba e pure sotto la pioggia per giunta, vorrei tanto poterlo abbracciare ma purtroppo non posso. Complimenti per la storia comunque, scrivi molto bene. |
Ok. |
**tenta di impiccarsi perché dopo l'angst della mystrade di Fusterya e questa sta per imprecare e mettersi a piangere** BUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ç______ç è bellissima, ma mi ha fatto piagnucolare senza sosta. I CAN'T! ç____ç |
Che cosa? Che cavolo. |
Mi ci voleva proprio dell'angst,eh?! Perché l'ho letta?!Why? |
Come sempre mi trovo nella pietosa condizione di non trovare parole adatte a descrivere ciò che ho appena letto. John su di me ha un effetto devastante e vederlo soffrire è per me una cosa non dolorosa, peggio. Tu poi lo descrivi così bene che lo posso vedere lì, davanti a me, con gli occhi tristi e spenti mentre prega per un miracolo in cui non crede quasi più ed è divorato dai rimpianti per non aver aperto il suo cuore quando ancora poteva farlo.
Il loro primo capodanno insieme non era stato come avrebbe voluto, c'era la Donna di mezzo (maledetta! perdona lo sfogo ma mi è uscito così), ma il modo in cui anche quella volta si era fatto da parte per lasciare Sherlock solo coi suoi pensieri, il suo altruismo e il suo pensare sempre e comunque prima alla felicità e ai bisogni dell'altro mi hanno fatto capire che quello che avevo davanti mentre leggevo era proprio John, in tutto e per tutto. Per questo quando poi è arrivato il dolore mi sono sentita morire con lui. Aveva sacrificato il loro primo festeggiamento convinto che avrebbe recuperato al prossimo, che l'anno dopo sarebbe stato meglio, solo per loro, solo lui e Sherlock (il dettaglio del violino, della melodia che forse avrebbe suonato "solo per lui", mi ha uccisa)...invece c'è stato il dramma e ora John cerca consolazione nella compagnia di una lapide nera, l'ultima cosa che può fargli sentire Sherlock ancora con lui. Ha fatto tanto male Cri. Tu dici che non è niente di che, io dico che è splendida e anche se è di una tristezza che ti spezza dentro, è bellissima e ti ringrazio per avercela offerta come regalo per il nuovo anno che viene. Hai il potere di trasmettere delle emozioni forti e coinvolgere chi legge facendogli provare sulla sua pelle tutti i sentimenti e le sensazioni dei tuoi personaggi. Magnifica. Mi lasci sempre senza fiato, ecco. GRAZIE Cristina, ti mando tanto amore e ti auguro tutto il bene del mondo per questo 2013, perché ti meriti questo ed altro. Un abbraccio <3 |
Augurarci buon anno con una cosa così triste non è giusto però ç___ç |
CRISTINAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!! MI HAI FATTO PIANGERE COME SE MON CI FOSSE UN DOMANI MALEDETTAAAAAAAAAA!!! TI AMODIO IN QUESTO MOMENTO! Sto sclerando malamente perché sono con il cellulare e ho gli occhi velati di lacrime e non vedo nulla di quello che sto facendo.. Già stavo soffrendo prima a combattere con l'abolitio criminis (si quello di ieri, che non è una malattia rara XD) e poi leggo queste cose e vorrei solo aprire la finestra e buttarmi di sotto.. Sto annegando nel dolore più atroce ma, nonostante questo, è un naufragio meraviglioso perché il tuo stile è sempre intessuto di poesia pura.. Qualsiasi cosa tu scriva la elevi a potenza e ne fai un capolavoro! Non so se ti rendi conto di cosa sei riuscita a fare con poche righe e poche immagini: hai tracciato un ritratto straziante e dannatamente vivo del dolore di John, sia passato che presente.. Il pezzo iniziale in cui pensa al' Natale precedente e alla musica che Sherlock ha composto per Irene mi ha distrutta, sappilo.. Immaginare John steso sul letto e consumato dalla consapevolezza che quelle note struggenti non erano per lui mi ha devastata, mi ha cavato un cratere dentro e mi ha lasciata senza parole e senza forza quasi, è più di quanto io possa sopportare perché John che soffre per la presenza di Irene è una cosa cui non mi abituerò mai, mi fa semplicemente troppo male e tu hai saputo tracciare alla perfezione questo dolore. Ma ancora meglio hai saputo rendere il dolore attuale di John: il dolore della perdita ma anche quello del ripianto, rimpianto di aver avuto la propria occasione per parlare e fare quel pauroso passo in avanti e averla vista infrangersi a terra insieme alla vita di Sherlock.. Penso che il ripianto, QUESTO rimpianto, sia uno dei carichi più dolorosi da portarsi dietro e tu l'hai reso in modo magistrale! La scena alla tomba è semplicemente sublime, non ho altre parole per definirla. Si saggia tutta la disperazione di John per quella opportunità perduta e la sua voglia strenua di restare attaccato alla persona più importante della sua vita.. Davvero io ormai ho esaurito le parole per dirti quanto io ti ami e quanto ami ogni cosa che fai, perché ogni perla che ci regali è intessuta di magia e poesia e io resto sempre annichilita quando leggo le tue parole stupende e magiche.. Si te l'ho detto già tante volte ma mi ripeto: tu hai la magia tra le mani ed è per questo che sei il mio punto di riferimento assoluto e incontrastato, non posso fare altro che inchinarmi alla tua bravura e mandarti amore e devozione perché si! |