Eccomi qua! ^_^ Era da tanto che volevo leggere la tua storia su Lupin, e adesso finalmente posso approfittare dell'estate per gustarmela in santa pace :)
Il primo capitolo è ottimo; mi è piaciuto un sacco come hai reso l'atmosfera della metropoli che non smette di vivere al crepuscolo - e che anzi proprio all'imbrunire si mette in tiro con luci, colori e sfavillii, insomma fa la ruota come le donne ingioiellate che la ragazza vede passarle davanti. Mi è sembrato di vedere le vetrine illuminate, le insegne al neon e persino i fari nebulosi delle macchine. Oltretutto l'ambientazione "notturna" conferisce alla scena una bellissima atmosfera rarefatta e malinconica, da noir; sarà che io per il noir impazzisco, ma mi ha emozionato moltissimo e sono davvero curiosa di vedere cosa succederà nel prossimo capitolo, anche se quell'allarme che suona mi fa pensare che nel prossimo enterà in scena un certo famoso trio ladresco ;)
Anche la figura della ragazza (che immagino sia la Maria Bienbella di cui parli nell'introduzione alla storia?) è decisamente ben riuscita; d'altra parte un personaggio che entra in scena leggermente brillo seguendo a briglia sciolta i suoi pensieri e scrutando la società glitterata e superficiale che la circonda con malcelato disprezzo, non poteva che starmi simpatica a pelle! Certo che non dev'essere stato facile per lei, cavarsela da sola in una città sconosciuta per non vivere costantemente all'ombra del fratello. Ho l'impressione che la famiglia fosse di mentalità conservatrice e "ristretta", o magari volevano così disperatamente un figlio maschio da non riuscire a vedere le qualità della primogenita, fatto sta che quando il tanto agognato maschio è arrivato davvero, a rimetterci è stata lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti, non tanto per desiderio di essere "migliore" ma per dimostrare il suo valore. Mi è piaciuto che non cerchi a tutti i costi l'approvazione della sua famiglia ma voglia sbattere in faccia a tutti di sapersela cavare, di non essere il peso morto che la facevano sentire. Molto particolari anche i sentimenti nei confronti del fratello, che ha visto crescere e non riesce a dispetto di tutto a odiare, pur provando gelosia per il modo in cui è stata sempre subordinata a lui. Insomma una protagonista davvero intrigante, sia dal punto di vista psicologico che per il background familiare, uno di quei personaggi che senti davvero plasmati dalle scelte e dagli ostacoli del loro passato. Mi piace molto :)
In definitiva un ottimo inizio, che mi ha lasciato ancora più impaziente di continuare la lettura per vedere come si evolverà la vicenda. Al prossimo cap! |
