Bellissima, come sempre riesci a farmi commuovere. Sei bravissima. Un bacione |
Tsubasa e il pallone, Tsubasa ed il mare, Tsubasa e Sanae... In effetti mi sono sempre chiesta cosa diamine pensasse il campioncino giapponese standosene appollaiato sui pali del pontile con le onde che minacciavano di travolgerlo... Molto bello il modo in cui hai legato la sua amicizia col pallone, sempre al suo fianco anche quando il mare minaccia di portarlo via, all'amore per il mare trasmessogli dal padre e a quello per Sanae. Molto dolce l'idea che Tsubasa stesse proprio pensando di chiederle di sposarlo mentre meditava da solo lassų, in quella posizione precaria e che ancora il suo pensiero andasse a lei e a quanto si sarebbe preoccupata a vederlo uscire dall'acqua tutto pesto. Poi il rapporto padre\figlio č descritto in maniera molto intensa e realistica: il padre che insegna al figlio ad amare il mare cosė come lo ama lui, ed il mare resta per sempre quel sottile filo che li unisce anche quando sono distanti migliaia di miglia l'uno dall'altro. Brava, complimenti^^ |
E' molto bella!!non ci sono altre parole per descrivere che mi č piaciuta molto questa piccola storia!!complimenti!!baci ila^^ |