Recensioni per
Ciò che eri stato e non sarai mai più
di M a i

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/01/13, ore 19:05

Ciao :) Ho trovato la tua shot per caso, ma premettendo questo ci tenevo comunque a lasciarti una recensione perché l'ho trovata particolare e ne sono rimasta in qualche modo affascinata, forse perché a me piace molto scrivere di bambini e io stessa ho pensato molte volte all'ipotetica infanzia di Tom. Mi piace il fatto che tu l'abbia ritratto come un bambino normale, a tutti gli effetti, e nelle prime righe persino insicuro di sé. Anch'io credo che ci sia stato un tempo in cui -almeno durante i suoi primi anni- sia stato comunque un bambino. (Non credo si nasca davvero cattivi, con la vocazione al male, per intenderci). Perciò l'idea che hai avuto nel rarrare questo particolare episodio mi ha colpita. In effetti qui Tom è vittima della cattiveria dell'insegnante, che reagisce in maniera eccessivamente drammatica all'avvenimento. Si sente ancora una volta incompreso, deluso dal prossimo. Prima dal bambino, poi persino dalla figura adulta e autorevole. Inoltre ho apprezzato il fatto che provasse nostalgia nei confronti di sua madre, molto. Non credo che sia stato tratteggiato così molto spesso. Il tratto finale è anche bello, forse è il primo punto di rottura, la prima falla che determinerà la successiva vocazione al male perpetuo. I dettagli con il sangue anche mi sono piaciuti. Unico accorgimento che ti faccio, dovresti stare un po' attenta alla punteggiatura, secondo me. C'è qualche virgola di troppo, qualche errorino di battitura (un né, mi sembra) e poi un tempo verbale che secondo me stona, quando parli della bambina, Amy Benson. ''Quella bambina che non perde mai occasione -io avrei messo per- venire ad assillarti con le sue chiacchiere sul principe azzurro che un giorno l'avrebbe portata via...'' non va bene, bisognerebbe usare il futuro, perché prima parli al presente, no? Meglio ''la porterà'' via...  E poi parli di Tom in terza persona, ''Ecco perché a lui quelle storie non -io avrei messo ''sono'' mai piaciute -solo che poi torni ad usare la prima persona di nuovo. Non so se è voluto, però è un po' forzato così, insomma si fa un po' di confusione leggendo. Ti dico questo non per criticarti assolutamente, infatti la recensione come vedi è positiva perché trovo che il lavoro sia bello, ho voluto essere un po' puntigliosa proprio perché secondo me con degli accorgimenti in più sarebbe addirittura migliore! :) Spero di non averti annoiata troppo.. :) 

Recensore Veterano
05/01/13, ore 13:49

Ho visto la tua recensione e ho risposto tramite messaggio privato.
Devo dire che, leggendola, risultano simili (soprattutto le parti da te evidenziate), ma non avevo mai letto questa storia prima, anche perche' recensisco tutte le storie che leggo e se avessi visto questa storia avrei scritto la mia opinione. 
Non leggo storie su Tom da giovane, non mi sono mai interessata al personaggio ma credo che iniziero' a farlo onde evitare problemi del genere in futuro. Avrei dovuto pensarci da sola che se scrivi su un particolare personaggio e' bene controllare cosa scrivono gli altri, forse, ma non ho pensato (piuttosto ingenuamente, lo ammetto) che quello che ho scritto potesse somigliare cosi' tanto al lavoro di qualcun altro.
Non puoi immaginare quanto mi dispiaccia, con quello stupido pezzetto di storia ho creato un sacco di problemi :(

Comunque, dato che sono qui a recensire, vorrei darti la mia opinione sulla storia.
Inutile dire che l'idea mi piace molto (o non avrei scritto nulla di simile) e anche il tuo stile e' perfetto, senza contare poi la grammatica e l'ortografia, impeccabili.
Il rivolgersi direttamente al protagonista e' un tocco di... non saprei come definirlo, ma e' qualcosa che concorda perfettamente con la storia e il tuo stile.
Avendola letta devo dire che l'idea somiglia molto alla mia, ma e' trattata in modo completamente diverso dal punto di vista stilistico, ma anche per il fatto che tu ti sei concentrata di piu' sul rapporto tra Tom e la biscia, oltre al fatto che hai analizzato meglio aspetti come l'incredulita' del bambino nel constatare che ne' il coetaneo ne' la donna condividono o capiscono il suo punto di vista. Sono elementi fondamentali che forse avrei dovuto analizzare anche io... mi credi se ti dico che preferisco come hai sviluppato tu l'idea? Trovo che siamo partite da un'idea simile ma tu l'abbia sviluppata meglio creandoci un'intera storia, il mio intento era solo quello di creare un piccolo ricordo del passato, era solo un passaggio di transizione poco importante.

Alla fine di questo papiro, ti faccio i miei complimenti per come hai sviluppato l'idea (a quanto pare non molto originale, ma, ripeto, affrontata in modo molto personale) e ti rinnovo le mie scuse per quanto e' successo, vado a leggere tutte le storie su Tom che mi capitano a tiro cosi' non rischio di rifare una cosa del genere.
Ancora mille scuse e ancora complimenti.

Rowan
(Recensione modificata il 05/01/2013 - 01:51 pm)