Recensioni per
Lei, la mia speranza.
di Alice_Nekkina_Pattinson

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/01/13, ore 15:55

beh, ciao!
non capisco assolutamente perchè questa storia non è piaciuta ma vabeh, taccio che è meglio.
Io la trovo bella e ben descritta, affronti uno dei personaggi più pucciosi della Saga e lo fai anche bene. Mi piace come tratti Jasper, a volte è un po' snobbato e poco trattato, ma per fortuna c'è chi lo tratta!
ne aspetto un'altra così!

Recensore Veterano
11/01/13, ore 23:02

Ciao Alice!
Ho letto questa storia dopo la segnalazione di un'amica e ne sono veramente contenta mi piace molto, nonostante Jasper non sia uno dei miei personaggi preferiti. Si vede che lo ami molto e mi piace il fatto che tu abbia cominciato la sua storia sin dall'inizio, mi piace come guarda Alice insomma mi piace. C'è qualche piccolo errorino qua e là, ma non intacca la bellezza della storia.
Complimenti ;) Un bacione
-Carmen Black

Recensore Veterano
10/01/13, ore 21:32

Ciao Alice.
Come promesso ti allego, a queste mie parole, il giudizio della one shot.

- LEI, LA MIA SPERANZA (Alice_Nekkina_Pattinson) - 25/50

GRAMATICA, ORTOGRAFIA, SINTASSI: 5/10
I tempi verbali sono sbagliati: passi da un tempo all’altro senza senso logico e questo è, oltre che fastidioso, anche indice di poca attenzione. Un esempio. Tu scrivi “Quante vite mi aveva fatto distruggere? Umane o non che siano?” per me la frase avrebbe dovuto essere scritta così: “Quante vite mi aveva fatto distruggere? Umane o non che fossero?”. Basta poco a fare la differenza, o nel mio caso, a far storcere il naso.
Hai consegnato il tuo lavoro ben 9 giorni prima del termine previsto ed io mi chiedo perché? Non sarebbe stato meglio leggere e rileggere il tuo brano mille e più una volta?
Hai un problema di fondo con la punteggiatura a mio parere: metti virgole dove non ce n’è bisogno, il che spezza il ritmo della lettura. Poi, al contrario, inserisci delle virgole dove starebbe bene un bel punto. Ti porto un paio di esempi. “Stavo andando verso Galveston, dopo aver aiutato donne e bambini, quando venni fermato da tre donne, naturalmente mi fermai, non avrei mai potuto non aiutare delle donne.”, scrivi tu nel primo paragrafo della storia. Ora ti dico come mi sembra più corretto: “Stavo andando verso Galveston dopo aver aiutato donne e bambini, quando venni fermato da tre signore. Naturalmente mi fermai: non avrei mai potuto evitare di prestare loro soccorso.” Prima di tutto stai parlando per conto di Jasper che è un gentiluomo del sud e poi occhio alle ripetizioni! Consiglio un bel dizionario dei sinonimi e dei contrari.
Purtroppo mi tocca dire che, a causa della grammatica e della punteggiatura, la lettura è ben lontana dall’essere fluida e il ritmo ne viene notevolmente penalizzato. Ti giuro che mi scoccia da morire dirti queste cose e non vorrei apparirti troppo dura, prima di tutto perché non sono una professoressa d’italiano, ma ho imparato sulla mia pelle che le critiche costruttive ricevute in un contest possono farti migliorare notevolmente. Perciò, in qualità di giudice di questo concorso, ho deciso di liberare la mente e di dirti tutto fino in fondo. Spero che tu non me ne voglia.
La mia cara Lady Aquaria dovrebbe prendersi carico almeno per metà della tua sconfitta da questo punto di vista: da brava beta reader avrebbe dovuto indicarti le tue mancanze e le lacune che erano da colmare prima di inviare il lavoro. Ora i casi sono tre:
1- lei ti ha fatto le sue critiche, mostrandoti in cosa dovevi migliorare e tu hai deciso deliberatamente di non prestarle ascolto, rendendo pertanto inutile l’utilizzo del betaggio;
2- lei ti ha dato una bella pacca sulla spalla dicendoti che non aveva trovato errori grammaticali o di punteggiatura e questo mi fa pensare che o siete troppo giovani e non avete ancora preso confidenza con l’italiano in quanto lingua ricca di regole cui prestare attenzione o dovete leggere più libri per impratichirvi;
3- lei non ha letto veramente il tuo brano, per mancanza di tempo, di voglia o Dio solo sa cosa, e tu hai dato retta ingenuamente, dando per scontato che lei avesse fatto quanto tu le avevi chiesto.
In definitiva il mio giudizio su questo punto è: non sufficiente. Mi dispiace, ma penso di aver argomentato a sufficienza i motivi che mi hanno portato a darti questo punteggio.

IMPAGINAZIONE: 6/10
Trovo che l’impaginazione sia a malapena sufficiente.
Ma io dico, cosa ci vuole ad usare il “giustificato” quando scrivete? È così bello leggere dei testi impaginati in modo corretto ed è così semplice da fare con i programmi che abbiamo a disposizione. Il tuo scarso punteggio è da attribuire solo ed esclusivamente alla pigrizia, mia cara. Ti sarebbe bastato ciccare un tasto in più per avere un punteggio più alto. Sei stata tu la causa del tuo male.
Ad ogni punto vai a capo e lasci un’interlinea (credo che si chiami così lo spazio vuoto tra una riga e l’altra) tra una frase e l’altra il che visivamente mi può anche stare bene, ma poi, in alcuni punti, ne lasci più d’una e non perché parli di un ricordo o per dare un distacco temporale, ma così a muzzo.

IC PERSONAGGI: 6/10
Jasper: narri dal suo punto di vista e la cosa che ho notato immediatamente è che non parla da gentiluomo del 1800. Non immagino certo che usi forme dialettali dell’epoca per esprimersi o roba simile, ma è pur sempre un uomo del sud e non credo che avrebbe mai detto “Non ne posso più, non ce la faccio più! Maria! Senti, o mi lasci andare in modo tranquillo o, dovremo batterci”. Mi scuserai se nella mia testa me lo immagino diverso.
Alice: è descritta seguendo le informazioni base del personaggio, ma non è approfondita. Jasper la capisce meglio di chiunque e mi aspettavo che, grazie a lui, venissimo a conoscenza di maggiori dettagli riguardo la complessità di questo personaggio. E poi non ho trovato traccia della connessione che la Meyer decanta tanto tra i due. Hai accennato al fatto che lui si sente legato alla vampira, ma nient’altro. Continui a descrivere le cose facendo il cosiddetto “spiegone” invece di darci quegli indizi necessari per immaginarci da soli le cose. Pensavo fossi più in sintonia con Alice, parlando seriamente, e questa tua superficialità mi ha lasciato l’amaro in bocca. Inoltre, lasciando a voi partecipanti la possibilità di scegliere di chi parlare, credevo mi arrivassero più prodotti empatici, ma, leggendo il tuo scritto, mi accorgo che forse ho un po’ idealizzato le cose.
Maria: non è abbastanza malvagia a mio avviso. Proprio lei che sacrifica umani e poi giovani vampiri per la sua sete di potere permetterebbe a Jasper di tenere con sé Peter come un cagnolino? Quando mai? Dai, non ha senso! Non è coerente. Andrò a controllare, voglio approfondire l’argomento.
Non parlo di Peter e Charlotte perché ne so veramente poco e non voglio arrogarmi il diritto di dire se erano IC o meno, tanto più che erano personaggi secondari. Direi che erano plausibili, niente di più.

GRADIMENTO PERSONALE: 5/10
Ho trovato un paio di errori che hanno abbassato il livello di gradimento:
1- quando Jasper si risveglia dopo il morso dici “vidi solamente la luce soffusa di una lampadina”. Una lampadina? Nel 1863? Ma se Thomas Edison ha inventato la lampadina che poi fu commercializzata solo nel 1880. Queste sono piccolezze magari, ma ti giuro che mi ha fatto cadere le braccia.
2- Verso la fine dici “mi piaceva ogni cosa che faceva o diceva, la sua allegria, la sua pazzia, il suo pazzo amore per lo shopping!”. Tenendo conto che comincio a detestare tutti coloro i quali vedono Alice solo come una psicolabile dedita solo alle spese pazze e che non scavano a fondo, ignorando quanto il suo deficit mnemonico possa averla segnata, tralasciando quanto il vivere perennemente il futuro non potendosi soffermare abbastanza sul presente possa destabilizzarla e non tenendo conto di quanto debba essere complicato dover sempre dare prova di fermezza e veridicità, fungendo da oracolo in casa Cullen, direi che ho odiato questa frase. Sicuramente non mi aspettavo che tu, un’autrice che una come pseudonimo il suo nome, potessi essere tanto superficiale da scrivere una cosa del genere. Si, Alice potrà probabilmente avere un problema con l’acquisto compulsivo, ma cosa c’è dietro? Te lo sei mai chiesto o hai solo sempre dato per scontato che fosse una bella bambolina che non sa far altro che acquistare abiti che Bella detesta?
A prescindere da quanto sopra riportato, il mio gradimento si è abbassato, durante la lettura, a causa dei molteplici errori grammaticali e della punteggiatura.

DIFFICOLTA’: 3/5
La tua difficoltà riguardava il primo incontro tra Alice e Jasper. Devo darti atto che ci hai introdotto alla vita di Jazz e che ci hai mostrato Alice un po’ come una manna dal cielo per lui, come in realtà anche la zia Steph ci narra. Ti chiederai allora perché ti abbia dato un punteggio non pieno per la difficoltà. Presto detto: il perno centrale della storia doveva essere il loro incontro, la salvezza che si presenta agli occhi del vampiro sotto forma di questo piccolo folletto, la reticenza di lui nell’accogliere l’entusiasmo di lei ed il nuovo stile di vita che Alice gli propone. Diciamo che tu ci sei andata giù molto leggera, ci hai dato un assaggino di tutto questo non lasciando però il lettore soddisfatto. Per lo stesso motivo io ti ho dato tre punti su cinque: hai inserito il momento nella tua storia e ci hai mostrato anche un prima e un dopo, ma non hai approfondito niente. Peccato.

COINVOLGIMENTO: 0/5
Nessun punto.
Mi piange il cuore nel dirti queste parole, ma la tua storia non mi ha coinvolto nemmeno un po’. Sembrava una semplice cronaca di un evento: nessun trasporto, nessuna empatia con i personaggi, niente. Puoi sicuramente migliorare; tu prova, continua a provare e non demordere. Sicuramente non devi farti buttare giù dal giudizio insignificante di una come me, che, come ripeto, non ha nessuna formazione universitaria che la qualifichi per la correzione dei testi e che ha messo su questo contest solo per passione della scrittura e della lettura, oltre che della saga, ovviamente.

Recensore Veterano
10/01/13, ore 12:53

Konnichiwa!!!
Proprio non si capisce quanto tu sia legata a Jasper e Alice eh? :-P
Alice è davvero la sua speranza e la sua salvezza, lo salva da una vita pessima (con Maria e il suo gruppo lo sarebbe stata) e gli regala la migliore delle vite, piena d'amore e d'allegria.
Alice è proprio come nel libro e nei film (non posso che vedere Ashley ogni volta che sento nominare Alice) e si vede che la tua conoscenza in merito è molto ben documentata, direi che sei proprio esperta :-) Jasper invece.... perbacco, un vero gentiluomo... *-* peccato che abbiano gettato via i stampini, gentiluomini del genere educati e tutti d'un pezzo servirebbero tutt'ora.
I miei complimenti come sempre, il tuo stile migliora di volta in volta e sono contenta.
Sayonara!

Recensore Veterano
06/01/13, ore 19:22

Wow, l'ho appena scoperta e finita di leggere ! 
é davvero bella, e scritta bene.  
Hai avuto una splendida idea ! 
E soprattutto è la più lunga che io abbia mai visto finora, ci avrai messo un secolo a scriverla ! 
 
Saluti 
Alera

Recensore Master
06/01/13, ore 12:35

Ciao! Il paragone tra maria ed alice fa rabbrividire! L incontro tra jasper ed alice ha sempre qualcosa di magico...era destino! Davvero bella questa storia, sei stata davvero brava! Complimenti! Baci cami

Recensore Master
05/01/13, ore 14:12

Ciao!!!! Ma quanto ami Jasper? La sua vita descritta da te è veramente interessante ...mi piace il tuo modo di narrare di lui da quando era un soldato ai primi tempi al servizio dell'odiosa Maria...La sua onestà nell'amicizia con Peter mi ha colpita profondamente e l'incontro con il folletto folle è incredibile e lui è stato un signore con quel bacia mano...sono cose che ormai non si fanno più. Complimenti!!!! A presto!!!