Ebbene, eccomi qui! ~
​Sono incappata in questa shot per mera casualità e ne sono rimasta letteralmente folgorata. Se ci sono due personaggi che più mi sono piaciuti in Saint Seiya quelli sono i protagonisti di questo tuo lavoro che considero una piccola perla all'interno di questo vasto fandom. È davvero raro trovare qualcuno che sviluppi il legame che unisce Kiki al suo maestro, tanto più così ben trattato. Sono rimasta assolutamente senza parole per la splendida gestione dei personaggi e per le loro dinamiche interne; in questa one-shot vediamo entrambi segnati da una maturità che gli permette di trattare tematiche così delicate senza cadere in sceneggiate poco consone al loro carattere. Ho davvero amato il tuo Mu: è una figura dotata di forti istinti paterni e che, tuttavia, non perde il proprio smalto di Santo devoto ad Atena e alla sua causa.
​Parlando di Kiki, invece, ne sono rimasta profondamente intenerita. Lo vediamo affacciarsi all'età adulta e, assieme a lui, vi sono tutti gli insegnamenti che Mu gli ha impartito e anche quei dubbi e timori che stentano ad abbandonare la sua figura. Non si può fare a meno che adorarlo per questa duplicità nella sua figura; per non parlare dell'affetto sincero che ha per il suo maestro che è paragonabile ad un dardo che colpisce senza schermi o freni.
​Concludendo, una bellissima one-shot~
mughetto

Sarà che sono abituato a vedere Mu e Kiki come fratelli; nonostante nel manga il loro rapporto sia solamente quello fra mentore ed allievo.
Tuttavia, lo confesso, ho trovato molto bella questa fanfiction; i ricordi di come Mu trovò Kiki poco dopo la morte di Shion e del pianto del piccolo apprendista sono un colpo di classe che rendono più ricca la scena ed approfondisce maggiormente il legame speciale che unisce i due Arieti.
Mu è consapevole che Kiki sarà il suo successore; che colui che ha cresciuto come allievo è anche un fratello minore; o meglio, un figlio. Ed è bello vedere che tali sentimenti siano ricambiati da Kiki che vede in Mu non solo una guida per apprendere il cosmo e l'arte della riparazione; ma anche un fratello maggiore con cui confidarsi ed un padre che possa guidarlo nel suo futuro.
Il modo in cui Kiki accenna alle differenze tra la vita di tutti i giorni e quella di un comune Saint richiama lo stesso discorso che fece Seiya a Lamia nel manga poco prima di partire per le Dodici Case: i giovani sono superficiali e seguono le mode, insensibili ai problemi che avvelenano il mondo. Mentre i bambini cresciuti per divenire Saint, maturano velocemente e prendono a comprendere la bellezza della vita in un modo troppo diverso e più vero rispetto ai loro coetanei. Rendendo quindi tale differenza due mondi diversi che non potranno mai incontrarsi.
Stupendo il pezzo in cui Kiki accenna che non vuole divenire Gold dell'Ariete; non perché non lo desideri, ma perché se dovesse accettare l'incarico ciò comporterebbe la scomparsa di Mu dalla sua vita e questo lo rende infelice. Eppure la sensazione che il rango arriverà presto, assieme al conflitto, è palpabile e ciò rende la scena non solo ricca di un pathos familiare e poetico; ma anche drammatica poiché Mu dovrà morire affinché Kiki divenga Cavaliere d'Oro.
I miei più sentiti complimenti.

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Racchiudo tutto in una sola parola : stupenda!
Mi ha lasciata davvero spiazzata! una fan fic come questa , bella e profonda , su Kiki e Mu non si trova tutti i giorni!
Le ultime frasi poi mi hanno lasciato in lacrime *sono una che si commuove e quando piange è proprio pianto a singhiozzi*
Davvero complimenti!
Esmy
p.s.: metterò questa fan fic tra le preferite!

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