Avendo l'intera mattinata a disposizione, ho potuto finalmente intraprendere la lettura dei lavori connessi ad "Anemone", che da molto tempo desidero gustarmi. Non ho potuto farlo prima perchè, per leggere le tue storie, mi occorre un lasso temporale di almeno due ore, dal momento che mi ritrovo, una riga sì e l'altra pure, a soffermarmi per parecchi minuti su frasi ed espressioni e a domandarmi, mentre le contemplo: "Ma ha scritto veramente una cosa del genere?". Dopo la lettura di questa prima parte della storia, mi vedo costretta ad aggiungerti al mio quadernetto delle citazioni, all'interno del quale appunto, da qualche mese, frasi, aforismi e battute di libri che mi colpiscono per la loro forza e la loro bellezza. Qui ce ne sono almeno ventordici mila che mi hanno letteralmente travolta (proprio com'era accaduto con "Anemone"), troppi per riportarli tutti. Non so come tu riesca ad imprimere alle parole tanto sentimento, tanta intensità, tanto cuore. Sono ammirata, davvero. E vogliamo parlare del modo in cui hai tratteggiato il legame tra Loki e Thor? Tu sei riuscita in quella che, sinceramente, ritenevo un'impresa impossibile: forgiare e raccontare un Loki innamorato senza snaturare il personaggio. Ho sempre ritenuto che l'amore, in lui, potesse essere sempre e soltanto implicito, nascosto, negato (perchè, malgrado gli scontri e l'odio professato e tutta la manfrina a cui abbiamo assistito prima in "Thor" e poi in "The Avengers", è chiaro che ami il fratello) e leggere una cosa del genere, in cui, invece, viene vissuto ed espresso in maniera così intensa e naturale mi ha letteralmente scioccata. Un Loki denso da far paura, zeppo di sfumature, in bilico tra forza e disperazione, un Loki che accetta e accoglie l'amore e lo erge addirittura a motivazione per combattere e continuare a vivere. L'altra volta l'ho definito "inedito" e non posso far altro che riproporre questo aggettivo, perchè non me ne sovvengono altri più efficaci, per qualificarlo. La tua versione è addirittura più complessa e intrigante e ricca di quella del film. Anche per quanto riguarda Thor, non posso che confermare il mio giudizio precedente: magnifico nella sua spontaneità, nella sua purezza, nella sua avventatezza, Thor in tutto e per tutto.
Vò ad appuntarmi le frasi sul quadernetto.
Alla prossima!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Come fan scatenata di Anemone e del suo universo, non potevo non segnalare anche il suo sequel, per quanto 'secondo tempo' sia un titolo mortificante per un capitolo che lascia con il fiato sospeso fino a un finale poco o nulla scontato.
Se Anemone era la storia della crescita di un bambino non voluto e abbandonato, But never doubt I love è la storia di un Loki ancora diverso, più adulto, consapevole, forse persino disperato.
Un Loki che ha finalmente conosciuto l'amore e che è terrorizzato all'idea di perderlo, perchè quell'amore è la vita stessa.
Callie gioca con i suoi lettori come un gattone spietato: apre con una scena di rassicurante quotidianità e poi picchia durissimo, perchè non c'è nè pace nè speranza per questi due, solo l'ennesima prova da superare.
Eppure non basta.
Quello che mi ha colpito di questa storia è il rifiuto di un lieto fine banale: mi sarebbe piaciuto, però non sarebbe stato coerente nè con la storia nè con i personaggi.
Loki è respinto fino all'ultimo dalla madre che ha sempre desiderato e preferisce andarsene che non cedere a un terribile ricatto.
Loki è davvero l'incarnazione del coraggio e dell'amore, perchè non accetta nessun compromesso e vuole amare senza scuse.
Una storia terribile e bellissima, ma che credo insegni molto a chi crede che le storie d'amore siano solo glitter luccicosi.

Quando hai pubblicato questa storia, io sono partita per la montagna. E non volevo più farlo.
Ho sciato contando i candelotti come se fossero Jotnar e ho chiamato Fenrir l'husky del padrone dell'albergo. Tanto per dirti la follia.
In più era grasso e stronzo, perciò pure OOC.
Tutto questo per dirti che questa storia è una droga e io sono stata contentissima di vederla ripresa (e adesso provo a fare il commento serio.)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia non è solo il degno seguito ad Anemone, ma ci porta uleriormente oltre in questo verse meraviglioso!
Più giocata sul piano dell'azione pura rispetto alla storia che l'ha preceduta, Never doubt I love, ha un'ambientazione tutta nuova ed un impianto più corale, nonostante il fulcro rimangano sempre i due protagonisti.
Vera favola romantica, questa storia racconta dell'amore - anche verso se stessi - e della diversità, dell'accoglienza e del pregiudizio: Frigga e Odino si contrappongono in tal senso a Thor (e ai suoi amici, Sif e i tre guerrieri) in una silenziosa guerra di nervi tra la paura che provano, lo status quo che rappresentano e i moti del cuore di Thor stesso che crede nella speranza e nel cambiamento.
I personaggi, nonostante la storia non segua fedelmente il canone Marvel richiamandone però l’estetica e la cronologia, sono meravigliosamente IC fin nelle più piccole sfumature, nei gesti e nel registro.
Callie orchestra magistralmente l’azione miscelando sapientemente tenerezza e odio, amore e ragion di stato, fiducia e diffidenza, mente e cuore, sensualità e guerra, fino all’esplosione della scena finale che spezza il cuore.
(Recensione modificata il 14/01/2013 - 08:07 pm)

Tra Frigga e Odino, è difficile dire chi sia più odioso e crudele! Sarà che Thor e Loki sono davvero bellissimi, ma l'accanimento con cui si mettono in mezzo mi ha proprio intristita. Al tempo stesso mi rendo conto che è questo a rendere speciale la storia, perchè le loro ragioni sono lampanti.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Perchè segnalare questa storia tra le scelte? Perchè sarebbe ingiusto non farlo.
Perchè il messaggio e la bellezza di questa fanfiction sono di quelli che restano (e che dovrebbero restare).
But never doubt I love non è una semplice storia d'amore, ma una storia in cui l'amore è forse l'unica realtà che non sia in discussione. Un mondo in guerra, in cui le ragioni della sopravvivenza e della politica alimentano la diffidenza, l'odio e la solitudine.
Loki e Thor sono l'unica scintilla di speranza in un futuro cupo perchè sono i soli che vogliono vivere oltre le loro diversità e che l'accettano, anzi, come una conquista.
Appassionante e scritta in modo divino, è una di quelle storie che esistono al di sopra del fandom e pure del fangirlismo.

Visto quanto ho amato Anemone, non potevo non buttarmi anche sul sequel e devo dire che già alle prime battute mi ha uccisa, perchè l'intimità tra Thor e Loki è qualcosa di immensamente bello e autentico. La scena in cui l'aiuta a vestirsi è molto più sensuale del solito porno.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"But never doubt I love" è una delle storie d'amore più belle che mi sia capitato di leggere. Bella perchè realistica e perchè durissima. I sentimenti non sono luoghi comuni o situazioni già viste, ma chi legge ha l'impressione di sfogliare prprio il cuore di Thor e Loki, mentre lottano per un rapporto che è semplice e giusto per loro, ma sbagliato per l'intero sistema di valori del loro mondo.
Loki è spettacolare. E' un personaggio grandioso nella sua infelicità e nello straordinario coraggio con cui si rialza sempre. Qualunque cosa accada, qualunque rivolgimento provi a schiacciarlo, trova dall'altra parte qualcuno che non si arrende e che vuole combattere. Non c'è traccia della 'ragazzina' indifesa di molte fanfiction: questo giovane Loki ha una forza spaventosa e non manca mai di imporla agli altri.
Thor è l'uomo dei sogni di tutti. E' incredibilmente IC, eppure più sfaccettato e complesso. E' generoso, privo di pregiudizi e innamorato come nessuno mai. Le sue riflessioni su Loki, sulle sue fragilità e le sue ferite sono passi poetici e indimenticabili, tra i più belli che ho letto in questi anni.
Odino e Frigga sono orribili, eppure autentici. Non sono cattivi perchè ci vuole qualcuno che ostacoli l'amore: lo sono per ragioni che, a mente fredda, potrebbero anche essere comprese. Frigga, soprattutto, non rinuncia mai a essere madre, anche quando fare la madre vuol dire mettere in pericolo il figlio di un altro.
Lo stile come al solito perfetto e la bellezza della storia meritano, secondo me, un posto speciale in questo archivio.
(Recensione modificata il 12/01/2013 - 09:07 am)

Ho letto questa storia praticamente subito, ma mi accorgo che non ho ancora commentato, pure se è entrata immediatamente tra le mie preferite di sempre. Sarà che amo le storie tormentate, sarà che questo Loki è davvero meraviglioso, ma come Thor l'ha allacciato da dietro, io mi sono proprio sciolta del tutto.

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Premettendo che Odino è sempre un BASTARDO, ma quanto sono BELLI Thor e Loki in questo verse? Mi sono sciolta come burro in più occasioni mentre leggevo, Thor è un patatone adorabilissimo e- per essere l'uomo-che-tenevano-all'oscuro-di-tutto - chiunque pensa sia scemo, SBAGLIA. u.u
Un appunticino su Frigga (ma tanto tornerò per una recensione VERA prossimamente u.u): in questa storia non ne esce benissimo, eppure io non riesco a non "capirla". Frigga è una dea cresciuta nell'odio, ma soprattutto nella PAURA dei Jotun, per quanto sia riuscita a mettere da parte momentaneamente questi sentimenti per il Loki infante, sente comunque di dover difendere il suo di bambino dalle grinfie di quello che non riesce a non vedere come mostro.
Comunque sia, non vedo l'ora di mettere le mani sul resto! *allunga i ditini vogliosi*

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Beccata! Bellissima! Oddio ma che meraviglie mi sforni?
Ci vorrebbe un applauso, giuro che sei fantastica!
Seguirò anche questa, mi sembra ovvio ;-)
Ho adorato il modo con cui hai descritto il legame fra i due e la loro intima complicità anche se, troppo spesso, Thor risulta davvero stupido! Ma ci piace anche per quello no? E' così tenero^^

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Cos’ho da perdere?
Thor.
Tutto.

E io qui sono rotolata a zampe all'aria emettendo strani suoni e squittii inverosimili.
Sono felice che tu abbia intrapreso il tunnel di Thor e degli Avengers (almeno quanto io sono sprofondata in quello di Batman e compagnia bella!) perché questa storia è veramente deliziosa.
I dialoghi sono realistici e incantevoli, mai stucchevoli, anche nei loro momenti più teneri e più delicati.
Ammiro la tua capacità di prendere una storia e far maturare una What If che riesce a sciogliersi nella trama originale come se fosse giusta e assolutamente al suo posto.
Nella sostanza, questa fanfiction è già un piccolo capolavoro!
Complimenti! <3

*abbraccia*

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“Credi che Asgard gli piacerà?”
Thor aveva sfiorato con gentilezza la fronte di Loki, ne aveva percorsa con la bocca la linea dritta del naso e posato su quelle labbra ferite e secche un bacio castissimo e pericoloso al contempo, perché la voglia è una fiamma che si spegne, mentre le braci dell’amore vero sono eterne.

Giuro, qui mi sono venute le lacrime agli occhi.
Questo gigante biondo, così premuroso e gentile, che si prende cura della creatura che ama, e il suo unico pensiero è la paura che possa non trovarsi a suo agio. Senza pensare (o forse facendo finta di non pensarci, perchè a volte se i problemi non li dici a voce alta ti puoi illudere che non esistano) che si tratta del figlio del proprio peggior nemico, si tratta di un mostro che il prioprio padre e il proprio popolo non accetteranno mai.
Crudele Odino, ancora più crudele Frigga, che rifiuta Loki per la seconda volta.
Inutile dire che alla fine mi è scappato un mezzo 'accidentacciovolevosaperecomeandavaafinire', ma immagino che lo scoprirò presto :)
Grazie per condividere questo meraviglioso talento, sei davvero bravissima e non credo che mi stancherò mai di dirtelo! 
Un abbraccio grande

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