Allora,allora,allora.
Ciao! :)
Sei una persona davvero fantasiosa e ho ragionato molto sul tuo hiaku. Spero di non risultare ignorante e priva di fantasia.
Iniziamo:"Gocce verdi cadono a terra"
Uno potrebbe benissimo dire che non esistono gocce verdi,a meno che non prendano una sfumatura.
Io l'ho interpretato come del sangue,ma che non è vero sangue,che gocciola a terra. Come per dare un senso di silenzio a solitudine. Come per far capire che si è soli. E con noi c'è solo il tempo,che passa.
"Lacrime pallide in cielo"
Ovvero,io penso che volessi dire che le lacrime, quando si è davvero tristi sono tante. E, cercando un aiuto dall'alto il cielo si ofusca poiché abbiamo gli occhi colmi di lacrime. Quindi è tutto pallido. E forse anche il cielo ha una sfumatura grigia,perché tutto intorno è desolazione.
"Ma io, non piango"
Bisogna sempre rialzarsi,senza troppe storie e lottare. Non serve piangere,non cambierà le cose.
Ecco come ho interpretato il tuo haiku. :)
Dici che ci ho ragionato troppo? tu potresti semplicemente aver buttato giù due righe.
Fammi sapere in ogni caso.
Devo farti una piccola correzione di ortografia;
Tu hai scritto:
"Gocce verdi a terra,
Lacrime pallide in cielo,
ma io,non piango."
E' sbagliato mettere 'Lacrime' con la lettera grande, perché prima hai messo una virgola, non un punto.
Per il resto come puoi capire mi è piaciuta moltissimo. magari correggi così diventa perfetta :)
P.S sono Sara, so che ti ho già recensito tutte le storie con un altro account,ma le mie recensioni erano corte,prive di senso e da bambina.
Ho cambiato profilo cercando di essere più 'professionale'.
Spero che ti abbia fatto piacere.
Un bacio <3
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