Sono assolutamente senza parole.
Quando ho iniziato tutto credevo tranne il trovarmi davanti ad un capolavoro di follia, angst ed orrore. La trama si svolge in un futuro così cupo da annullare ogni gioia per la vittoria del grande nemico di Kohona, Sasuke, fra protagonisti in fin di vita, tormentati dalla rabbia inespressa del loro nemico ed una città fantasma di se stessa.
E' con una stretta al cuore che si assiste alla follia di Sakura, agli inquietanti scoppi di rabbia del prima posato Kakashi e agli agghiaccianti sogni di Naruto. Questi ultimi, in particolare, mi hanno messo addosso un'inquietudine davvero rara, un misto di ansia, disgusto e paura: sono così reali da parerlo davvero, così macabri e pieni di significato che è impossibile non rabbrividire. La stessa follia della kunochi non riesce a destare soltanto pietà, ma si vena di quella leggera repulsione che associamo agli incubi, a ciò che non vogliamo vedere e che tentiamo in ogni modo di coprire. Anche da morto Sasuke torna a reclamare le sue vittime sotto forma di maledizione, siccità e follia di legano in un ambiente sempre più sterile che reclama la fine della propria sete: soltanto il sangue saprà placarla.
Personaggi incredibilmente realistici, per una trama tra il noir ed il thriller psicologico in cui è il sentimento della paura a giocare le sue carte davanti ad un sempre più spaventato lettore. Un'atmosfera perfetta e dal grande effetto drammatico, con un finale dalla grandissima intensità emotiva. Il tuo amore per il genere e per il manga si percepisce in ogni riga. Sei stata davvero fantastica, i miei più sinceri complimenti: è un pezzo assolutamente da ricordare.
A.H. |