Ciao! Quando ho letto la tua storia e ho visto che aveva UNA SOLA recensione mi sono indignata parecchio. Voglio dire, è così bella, malinconica, drammatica, ma con una nota di speranza per il recupero di una perduta felicità. Credo che in così poche righe tu sia riuscita a dare a noi lettori la precisa idea di ciò che Katniss ha realmente provato mentre scriveva il suo libro, insomma cosa significasse per lei quel gesto all'apparenza così semplice.
"Scrivo perché il pensiero di dimenticarmi di loro è qualcosa che non voglio sfiorare. Scrivo perché l’unico modo che ho per tenerli in vita e per placare in qualche modo la bestia che mi tormenta, è questo."
Questa credo sia stata la frase che più mi ha colpita, per l'intensità e la verità delle sue parole. Ho sempre creduto anche io che Katniss si fosse messa a scrivere per non lasciare andare quel poco che rimaneva del suo passato, delle persone che aveva amato e che aveva visto morire. Non credo di avere molto altro da dire, se non che questa fic è veramente bella.
Spero ne pubblicherai presto altre!

-Sofi
ps: se hai voglia passa anche dalle mie storie su Hunger Games, quelle a capitoli hanno sempre bisogno di un parere in più :3

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Ciao! Ho ancora le lacrime agli occhi per il finale! Sono un tipo emotivo, non posso farci nulla ... L'ho trovata semplicemente perfetta. Non č facile condensare cosė tanti avvenimenti (praticamente tre libri) in poco pių di una drabble, mi piace la scelta dei personaggi che hai deciso di ricordare, anche solo con un piccolo accenno, ma che restano impressi, non solo nel libro di Peeta e Katniss, le poche parole che hai speso per ognuno di loro erano sempre azzeccate e se possibile molto "personali", quasi fosse stata veramente Katniss a scriverle e non tu (non sono sicura di essermi spiegata bene su questo punto ... ). Hai citato tutti i miei personaggi perferiti, mi hai strappato un sorriso per Rue e Cinna, mi hai fatto traballare col ricordo di Finnick, e su Prim mi sono completamente sciolta. Non so che altro dire, se non veramente brava!
Alla prossima, nica.

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