Ho scoperto questa fanfiction per caso, curiosando attraverso il sito se mai esistesse una sezione dedicata al fumetto che amo di più al mondo: Sandman, appunto. E caso fortuito ha voluto che iniziassi a leggere questa raccolta, senza riuscire a staccare gli occhi dallo schermo....in poche parole mi ha davvero presa tantissimo. Continuerai a scriverne altre? Spero di sì, perchè è davvero una storia che merita! Con affetto,
Cordelia.

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*piange* *singhiozza* *frigna*
Non capisco perchè mi dicesti che non ti convinceva del tutto. Il concetto è bellissimo, ma lo è anche la sua realizzazione: con una brevità che fa risaltare ancora di più ogni singola parola, e che rende l'idea del fulmineo succedersi dei pensieri nell'istante della fine, hai raccontato qualcosa di difficilissimo da immaginare in modo semplice, visivo, coinvolgente. La paura è un sentimento che forse non ci saremmo aspettati, per un Eterno, ma invece appare qui come perfettamente plausibile, quasi necessaria in questo momento supremo; e le immagini che evochi, quelle dei nemici, dell'inseguimento, del coro di voci, sembrano prese a prestito... da un incubo, da un sogno. Splendido rovesciamento.
Ma poi c'è lei, Death, e la sua presenza, il "senso di tutte le cose", chiudono questa raccolta nel modo più giusto che si potesse scegliere.
A mio modesto parere, è tutto perfetto.