Splende di bianco, si spegne di rosso. Penso di aver sentito questa contrapposizione così tante volte da mandarla a memoria, ormai - eppure non l'adoro di meno, perché raccoglie tutta l'essenza di un demone. Concorda con la solennità con cui Shura si muove in un ambiente come Shimabara - mi ha fatta sorridere, devo dirlo. Comincia sempre tutto a Shimabara, o quasi, neh? <3 - e con il parallelo fra lei e i ningen. Non è immobilismo in cui rinchiudere l'anima, è più la flessibilità dell'acqua e il modo in cui detta il suo corso sempre e comunque, anche in un ambiente che non è il suo.
Bianco come la pelle di Shura e il trucco, rosso come il contorno degli occhi e i capelli.
Bianco come gli oni, rosso come gli esseri umani.

" E poi, Amagiri Kyuujyu.
Tra tutti è quello che, per comportamento, passa più inosservato; eppure è stato proprio lui ad attirarne l’attenzione più di qualsiasi altro. E’ anche discretamente convinta che sia stato l’unico ad averla notata, di rimando, poiché ognuno degli altri sembra troppo preso da sé stesso per rendersi davvero conto di essere osservato dalla distanza. Ma lui no. E’ diverso, in qualche modo che non riesce a capire."

Il simile si rende conto del simile. E' quasi matematico, perchè sia Shura che Amagiri sono due mondi racchiusi in una propria bolla, in una missione personale. Nella quiete finoscono per saltare agli occhi. 
Arrivo in ritardo con questo commento, ma sono felice che la storia sia ancora online. E spero davvero di vedere altri inserti lungo la strada :3

Ja ne,

Kei

Allora o sarà la stanchezza, o l'essermi vista i miserabili per l'ennesima volta, che mi rende estremamente rintronata. Ma a fine lettura sono saltata sulla sedia ulunando "APOLLO CENTAURO!"
La.sorellina.di.GiriGiri?! In un Okya? "Dio, come ti amo" diceva una vecchia canzone (quanto sono poetica u.u) questa è una genialata. Per quanto sia corta la shot mi è piaciuta un casino, sia a livello stilistico, sia come tema. In oltre mi piace quella specie di, passami il termine, filastrocca. o comunque un ritornello simile a quello di una canzone. Rende tutto ancora più melodico e delicato. Poi io adoro il rosso (non il miburo spilungone che pensa alla sua amorevole prole U.u) quindi quando una storia va ad incentrarsi particolarmente su quel colore, con me parte in vantaggio. Che dire, mi piace, mi piace, mi piace.
Scusa per la recensione un pochino corta ma sto mezza morta e ora attacco anche a vedere Lady Oscar *maledetti post fancazzisti*
Tanta Cioccolata ed un bacione grande grade *^* Chuuuuuuuuuuu! <3

Flà

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Salve!!! :D E sì, a poco a poco sto tentando - tentando, appunto XD - di recensire tutto, e ho preferito dare la precedente a questa ff per due principali motivi: 1)perchè avevo poco tempo ed era corta; 2)dopo averla letta mi è dispiaciuto troppo che non avesse nemmeno una recensione. Quindi...eccomi qui, a rompere nuovamente le scatole!!! ù_ù *si lancia tipo superman*. Allora, ho trovato questa one-shot assoutamente scorrevole e ben strutturata. Mi piace l'inizio in medias res, lo trovo azzeccato per una storia di un solo capitolo, in partcolare per una come questa che ci catapulta direttamente nel quartiere a luci rosse della capitale imperiale: Shimabara. Mi piace la contrapposizione dei colori bianco-rosso, lo trovo affasciante; permette al lettore di immaginare un'ambientazione caotica, ma contemporaneamente caratterizzata da una bellezza sbiadita, soffusa, unica nel suo genere: le tante sfumature di bianco e rosso che si mischiano insieme, i profumi, le voci. Comunque, mettendo da parte i miei sproloqui ti vorrei dire semplicemente che mi piace molto e che Shura mi ispira parecchio come OC, e non mi dispiacerebbe affatto vederla con Kyuujyu, magari in una long. Mi piacerebbe leggere qualche ff a più capitoli sull'oni dai capelli rossi, che, spesso e volentieri, viene sottovalutato. OwO E mi complimento con te anche per i tuoi gusti in fatto di anime/manga: Bleach...<3<3<3
Alla prossimaaaaaaa!!! *^*

Blackrose

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