Recensioni per
Sembrava una sera tranquilla..
di Larry_real

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
26/08/13, ore 14:54

Scusa la domanda. Sei autolesionista??ok dopo questo palssiamo alla storia, la trovo favolosa, se così si puó dire. Con un solo capitolo sei riuscita a farmipiangere e lo dico veamente. Anche perchého conosciuti akcune ragazze autolesioniste e non smetto maidi starmale per loro.
Mi avevi chupiesto di leggere un tuo 'one shot' che non è questo ma ho deciso di leggerli tutti perchè trovo il tuo modo di scrivere a dir poco fantastico.

Recensore Veterano
29/04/13, ore 15:35

Allora, eccomi qui. Come introduzione mi aveva ispirato, ma aprendola ho visto una cosa particolare.
Probabilmente questa era una delle tue prime storie, infatti non è scritta benissimo, ci sono degli errori e sembra che tu non abbia usato l'html.
Inizio con il dire che ti conviene dagli di nuovo un'occhiata, magari ingrandire un po' la scrittura e fare più invii fra una cosa e l'altra.
E' particolare come storia, perchè tratta di un argomento che non tutti sono disposti ad affrontare, quindi ti consiglio nell'introduzione di mettere che ci sono momenti in cui una persona potrebbe rimanerci male, soprattutto se lei si taglia. Quindi avvisa che è una storia con la presenza di autolesionismo.
Inoltre, ho trovato abbastanza errori, e anche, penso, un vizio, ovvero quello dei punti esclamativi. Non ho visto questo vizio nell'ultima storia ma ti prego, se non lo hai già fatto, di eliminarlo, o almeno di starci attenta. perchè nella storia troppi punti esclamativi possono dare fastidio, turbare il lettore che non sa come formulare la frase, se esultando o no, anche se in un tipo così di storia ci sarebbe poco da esultare. Quindi ti ho messo qui sotto l'elenco e la spiegazione.

"non troppo, alta" subito in alto c'è questo. Metti "non troppo alta," e poi la virgola, altrimenti non ha un senso logico.
"assalì la paura!" qui, come anche più sotto, l'esclamazione è inutile. Togli semplicemente il punto esclamativo.
"non senza lottare!" qui uguale, stessa storia di sopra
"mostro come lui!" e qui pure, ti prego, stai attenta a queste piccole cose che intralciano la scorrevolezza della storia.
"che provavo a rimettermi" questa invece non ha un senso logico, non so cosa volevi dire, quindi non posso suggerirti.
"farlo nel più nobile dei modi! " qui uguale, il punto esclamativo.
"poteva andare avanti ancora per molto!" qui anche.
"con questa bestia! " anche qui
"cosi iniziavo" qui manca l'accento sulla ì, ma niente di grave, solo controlla.
"violento delle altre!" qui stessa storia del punto esclamativo
"forte per resistere ancora!" e qui anche

Bene. Spero di non essere stata troppo pignola, perdonami, ma ci tengo a questo.
Il punto esclamativo si trova in molti più punti, ma al massimo ci può rimanere. Non nelle frasi che ho messo qui sopra però, perchè non hanno un senso logico.
Penso che basti, scusa per essermi divulgata troppo o essere stata offensiva, non lo volevo.
Un bacio
Alessia

Recensore Junior
21/01/13, ore 22:39

Salve!
Mmmmh vediamo iniziamo con una stupidaggine: il Layout (perdonami ma il mio inglese fa acqua da tutte le parti ma penso si scriva cosi u.u)
Ovvero l'impostazione visiva della storia, è stato il primo consiglio che mi fu dato ed io lo rigiro a te come un testimone. Per evitare che la storia appaia come un unico blocco suggerisco di suddividerlo in parafrafi, di solito dopo i punti fermi o i puntini di reticenza (come hai potuto notare dalla mia storia). Altro consiglio che ti do è di ingrandire la scrittura, un testo dal grande impatto visivo invita di più a leggere (parlo per esperienza personale XD) , ovvio che non devi utilizzare un esagerato 32, basta un moderato 16.

Finita questa parte ti consiglierei di stare attenta a dove metti le virgole, nella frase: [...] la musica, non troppo, alta [...] la virgola a parer mio andrebbe messa dopo alta in quando una frase tra 2 virgole sia un'incidentale (che volendo potrebbe essere torlta) infatti la frase cosi scritta da te suona come: la musica alta, mentre quello che volevi dire tu era: la musica , non troppo alta, [...]

Ma virgole a parte passiamo ora al succo della questione ovvero la trama.
L'argomento trattato è un pò spinoso e personalmente l'avrei trattata a capitoli (anche brevi volendo) spiegando al meglio ogni pensiero, ogni situazione ed ogni contesto per poi culminare nella descrizione del suicidio attenzionandomi sui pensieri della ragazza (un pò come hai fatto tu) ed esasperandoli un pò per far percepire la disperazione intrinseca nel suo animo (anche se lei probabilmente non dia a vederlo, ovviamente questo dipende dal carattere che avresti dato al personaggio) e analizzando un poco il legame con la madre (che penso sia, in questi casi, un personaggio fondamentale per la storia).

Per finire, personalmente avrei utilizzato una one-shot solo per descrivere nel dettaglio e con stile introspettivo il suicidio della ragazza. Per il resto ti do un bel pollice in su per la frase finale scritta in corsivo che a parer mio racchiude in se il significato della storia stessa.

Ecco finito XD, spero che la recensione ti sia utile in qualche modo.
Un saluto,
SenzaPH
(Recensione modificata il 22/01/2013 - 02:49 pm)

Nuovo recensore
12/01/13, ore 13:20

Ciao!
Ho letto con grande piacere questa one shot e mi sembra doveroso scrivere qualche riga.
Il tema che affronti è molto spinoso, anzi, delle volte è un vero e proprio tabù. Non voglio essere critico in maniera distruttiva: il tuo non è un cattivo lavoro, anzi. Nonostante ci siano alcuni refusi da rivedere e alcune parti da sistemare meglio, si vede che, in qualche modo e ancora un po' acerbamente, riesci a destreggiarti all'interno di questo argomento. Lo posso vedere anche nell'altra one shot di cui hai messo il link.
Ti spiego anche il perché del mio giudizio neutro. Come ti ho scritto, non è un cattivo lavoro e la proposta di raccontare un pezzo di vita così drammatico e assurdo, per chi non lo vive, denota una serietà che ha bisogno di più spazio di una semplice one shot; di più approfondimento, anche da parte tua. Ti scrivo questo poiché alcune parti sembrano reggersi su un "l'ho sentito dire". Mi spiego: il prodotto è verosimile, e questo è l'importante, ma alcuni pezzi risentono di un'artificiosità che appesantisce la struttura della narrazione e la rendono poco credibile. Se avessi trovato qualcun altro meno paziente, ti avrebbe piantata alla fine del primo terzo della storia. Questa frase "Vidi il suo volto tramutarsi in un'espressione infastidita, cosi continuai «..e dovresti saper meglio di me quanto sia fastidioso quando qualcuno ti provoca»", è verosimile, ma sembra un qualcosa di veramente poco credibile, nonostante possa succedere che una ragazza lo dica, stufa dei sopprusi che subisce e indifferente ad una reazione più violenta del padre. Ci si immagina che sia abituata a questo e lo si intende. Con una frase simile, però, si sminuisce il ruolo di questa "abitudine" e la si fa passare in secondo o terzo piano.
Avrei anche approfondito il ruolo della madre: sicuramente è una figura che può dare più spiegazioni di mille parole della ragazza. Per questo prima ho scritto che una storia simile avrebbe bisogno di molto più spazio che quello concesso da una one shot.
Concludo. Il lavoro mi piace, il tuo stile, a mio parere, va ancora parecchio affinato, ma sei su un'ottima strada! Sono sicuro che la prossima volta potrò darti un giudizio positivo!! Non demordere!! ;)
Ciao ciao!!