Molto bella e poetica, anche se non capisco fino in fondo come vada interpretata.
Ad una prima lettura i due soggetti sembrano la coppia per antonomasia: un lui che per evocare il suo patronus usa i ricordi di lei e della loro storia. Al tempo stesso mi sembra di leggerci altro: lei è la magia, la felicità solidificata in una forma animale e incorporea e lui diventa l'animale, il patronus stesso. Lui esiste perché lei, la felicità esiste "Nascemmo separati; ma morimmo uniti" che in un certo senso ricalca la Profezia perché nessuno dei due può vivere se l'altro non vive.
Piccola noticina: l'incantesimo è il Patronus (in inglese Patronus charm) ma la formula è Expecto PatronuM con la M appunto :)
un bacione Barby |