La tua storia è un ottimo esempio di cosa non si dovrebbe pubblicare.
Non hai nemmeno preso in considerazione l'idea di sviluppare la storia, né dedicato tre minuti alla rilettura di queste duecento parole. Sembra che tu abbia messo su un foglio le idee che avevi in mente, così da pubblicarle e passare alla storia dopo. Detto in modo brutale: mostri di non aver rispetto per il lettore.

Esaminando meglio questo brano:
1. L'impaginazione è un vero disastro, lo stile "mattone" stanca l'occhio e non mette in evidenza i dialoghi. Il tuo è un brano molto corto e queste pecche si notano meno, ma prova ad immaginarti un racconto da duemila parole scritto in quel modo.
2. I personaggi sono piatti, non hanno nemmeno una parvenza di caratterizzazione. Del ragazzo morto e del futuro sposo non si conoscono nemmeno i nomi, per la protagonista hai scelto il canonico "Bella".
3. Se non altro, hai in mente una trama. Stereotipata, zoppicante e mal gestita, però c'è. Lo svolgimento confuso non permette di seguirla né di capirne i sottintesi, lasciando soltanto un gran mal di testa e tante domande senza risposta. Lo sposo è l'assassino della sua vecchia fiamma? L'uomo che alla fine la uccide ha fatto fuori anche lo sposo?
4. Il titolo è un omaggio all'opera di Lindqvist?

In conclusione: andrebbe riscritta da capo con l'aiuto di un revisore testi dotato di molta pazienza. Sia per eliminare errori grammaticali che per colmare alcune lacune lessicali evidenti alla lettura.

Uhm, non ho capito...questo dovrebbe essere una specie di riassunto dell'intera storia? Te lo chiedo perché non è per niente sensato scrivere un ''capitolo'' in cui ''spieghi'' (parola grossa) tutto quello che succederà. Ho notato che si tratta di una storia in corso, quindi presumo che sia così.
Comunque, non voglio riscrivere tutto quello che ho detto nella recensione dell'altra tua storia perché potrei implodere prima, sul serio.
Penso che dovresti davvero esercitarti molto di più prima di pubblicare un'altra storia; questi tuoi pseudo-racconti non si possono proprio leggere.
Scusami per la schiettezza ma preferisco essere diretta.
Bye!

Ehm, si, ciao.
In genere lascio scorrere, ma questo proprio non posso tollerarlo.
Il tuo modo di scrivere e indignitoso. Si, indignitoso è il termine piu' corretto.
Partendo dal fatto che deve essere una One-shot, perche' a quanto ho capito è gia' finita, anche se è piu' corta di un prologo da quattro lire. 

Ma comunque, la storia non ha senso per motivi piu' che evidenti. 
La ragazza è innamorata di questo ragazzo, okay, fin qui tutto liscio.
Il ragazzo viene ucciso e lei decide di vendicarsi. Amen, puo' starci.
Lei si sposa. EH? Cosi, di getto? E' surreale, non era innamorata di questo tizio?
Riceve una lettera contenente una minaccia e non va neppure alla polizia o tantomeno ne parla con qualcuno. 
Arriva 'sto assassino e, togliendosi la testa, la uccide e sparge sangue dappertutto.

WAO. 

Per giunta è scritta in una maniera impalpabile per un povero mortale, ho speso due ore per decifrarla.

No, scusami se te lo dico, e scusa per le critiche varie, ma è da eliminare. 

Leggi la risposta dell'autore