Recensioni per
Il destino a volte è crudele, come una lettera mai letta
di Amy Dickinson
*stavolta apre lui la finestra e saluta* |
Ciao Amy! Noi non ci conosciamo: sono Nadynana, piacere! |
Ciao, premetto che ho letto la tua precendente ff trovandola estremamente meravigliosa, ma che, purtroppo per via della mia maledetta pigrizia non ho potuto commentare perciò eccomi qui a rimediare^^'. Questa one-shot è stata una delle pochissime a colpirmi sul serio, a riuscire a farmi provare ciò che Rudi prova; i suoi sentimenti li ho percepiti come fossero i mie e ciò non è da tutti, ergo complimenti vivissimi. Ho trovato un Rudi perfettamente IC in tutto il suo percorso, in tutto quello che prova e dice. Rudi va a mare, in quel posto ricolmo di ricordi con lei-devastanti per il suo povero cuore-, cerca in qualche modo di scacciarsela dalla sua testa, ma non riesce tant'è che mentre giocherella con la sabbia automaticamente scrive il suo nome, Alice; i ricordi in lui si riaffiorano prepotentemente, vivi e nitidi e, questo lo fa soffrire ancor di più. Lui è solo, senza di lei, lontano da lei non è più lo stesso e, sopratutto maledice Francesco per averla portata via da sé, geloso di quello che poteva vivere lui con lei, ma vuoi per cocciuttagine, orgoglio e paura non ha potuto vivere. Ripensa poi a perchè proprio lei e non qualcun'altra ragazza, ma poi riflette, perchè Alice non è come le altre, lei è Alice, diversa, speciale, il suo punto di riferimento, la persona più importante della sua vita, colei che l'ha fatto piangere per una seconda volta, la prima era la madre, persona fondamentale per lui. Alice, la parte mancante dell'anello. Il ricordo delle terme, a quell'esperienza meravigliosa però è il ricordo più devastante e micidiale che possa avere perchè proprio da lì ha capito cosa rappresentasse Alice per lui, ovvero l'amore, e da lì pensava che potesse uscirne qualcosa, un nuovo inizio per loro, una nuova avventura, ma questo lo pensò solo lui poiché per Alice quello che c'era stato tra loro era soltato un incidente- Incidente un corno, dico io XD-. Ho amato terribbilmente il modo in cui hai utilizato le metafore e le similitudini senza cadere nella banalità, così come il fatto di descrivere i sentimenti di Rudi all'abbandono di Alice. Questa storia è davvero toccante. Brava. Il tuo stile è impeccabile mi piace perchè non è così semplicistico e nemmeno troppo aulico, dosi bene le due cose, ed è abbastanza scorrevole, non annoia mai il lettore e sopratutto scrivi davvero molto bene, infatti, non ho notato alcun errore. Tornando allo stile non sei nemmeno prolissa o breve, questo mi piace davvero. Ha anche un qualcosa di poetico, non so mi ha dato questa impressione. Ecco dopo averti annoiata abbastanza, ti saluto e ti faccio ancora tanti complimenti, spero che scriverai qualcos altro, perchè ne vali la pena. Un bacio, a presto ;) |
Wow...una scena tristissima descritta con parole e immagini veramente toccanti... Adoro le similitudini e le metafore per nulla banali che hai usato; se proprio dovessi trovare le frasi che più mi hanno colpito direi "Come un sentimento troppo forte entra in un cuore, prima per ammaliarlo, poi per ferirlo in profondità" e "La mente dice che posso farcela, il cuore getta sale sulla ferita aperta".
Lacrime e applausi. Bravissima :) |
Ok posso piangere? Prima di tutto, Rudi è tremendamente IC,, la storia è scritta benissimo senza errori di grammatica, di ortografia e lessicali e ciò la rende fluida, di facile lettura e interpretazione. |
Veramente bella questa flash su Rudi, mi sono quasi commossa ç__ç |