Leggendo questa storia, ieri sera, mi sono chiesta se il titolo non ti fosse stato ispirato dal film di Buñuel, il fascino discreto della borghesia, perché l'associazione mentale è stata istantanea. Non ho trovato riferimenti o altro tra le tue note, quindi mi sono detta che domandarlo non costava nulla.

A parte questo, credo che dovresti scrivere più text fic. Lo so che sono passati anni da questa storia, ma è un genere secondo me è molto complicato in cui devi far svolgere una storia, ampliare i caratteri dei personaggi e far trapelare dei sentimenti, attraverso dei semplici messaggi. E tu ci riesci benissimo. Anche nell'altra storia, l'altra tua text fic, eri riuscita in un intento del genere. Ma quella era una storia dichiaratamente di stampo più comico di questa, in cui la componente della commedia spesso prendeva il sopravvento sulla linea di trama più romantica. Questa, invece, è più concentrata su Sherlock e John. Anche se ha degli elementi comici e che fanno dichiaratamente ridere. Mi ha molto divertita il fatto che tutto quanto sia legato al gioco delle carte, al bridge nello specifico. Mi ha divertita sebbene io non ami troppo i doppi sensi, ma perché sono un po' come Sherlock: dannatamente lenta. E fatico davvero a capirli. Qui ci sono riuscita, ma perché la spiegazione di John riguardo a cosa significhi per davvero "giocare alle carte" (almeno secondo lui), era tanto esaustiva da far capire tutto anche a me e a Sherlock! Quindi ora della fine fa anche molto ridere, immaginarsi anche l'equivoco con Lestrade e Anderson che chiedono veramente a John di andare a giocare a carte... mi son vista l'espressione di John mentre si tratteneva dallo scoppiare a ridergli in faccia. Ecco, quel momento è stato veramente molto spassoso.

Per quanto riguarda l'evoluzione del rapporto tra John e Sherlock, succede con i tempi e i modi di una text. Quindi tanto di quello che si dicono avviene tramite messaggio, se lo dicono tra un pretesto narrativo e l'altro. Il legante, ciò che tiene assieme il tutto e anche parte dei loro discorsi, è sempre il gioco della carte che viene sapientemente cucito in mezzo a quello che intendono veramente. C'è un'evoluzione del loro rapporto, anche se più lineare rispetto ad altre tue storie. Molto più facile, per questi John e Sherlock, arrivare al dichiararsi finale. Al far capire all'altro quel che vogliono veramente. Sherlock sembra avere epifanie continue in questa storia. Una dietro l'altra. Prima il "solitario" e poi il desiderio che diventa sempre più reale e tangibile di stare con John e di farsi toccare da lui, e che non credeva potesse appartenergli. Non c'è sesso esplicito, ma c'è sempre e costantemente una sottile vena di erotismo e la tensione che cresce tra di loro, in una maniera costante. Naturalmente c'è spazio anche per i sentimenti e per John che vuole delle rassicurazioni, perché va bene giocare a carte con Sherlock, ma se fosse soltanto un gioco tra loro, nemmeno lui lo potrebbe sopportare. Come dicevo, è una visione di Sherlock e John molto lineare, molto più semplice e con pensieri non contorti. Forse aiutata da questo metodo dei messaggi o dallo stampo da commedia, il risultato è una storia molto piacevole.

Koa

Ma è fantastica! Me l'ero persa e una mia amica me l'ha segnalata... come hai fatto? E' spettacolare, geniale, una delle cose più belle di sempre: i messaggi sono perfetti, incredibilmente perfetti, di un IC mai visto, e la lettura scorre che è una delizia, lasciandoti una sensazione di gioia, di soddisfazione, di tenerezza incredibile. Hai scelto uno stile difficilissimo e lo hai gestito magistralmente. Ti faccio i miei complimenti e mi alzo per applaudirti.
BRAVISSIMA!!!

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Oddio ma che cosa adorabile!
Già adoro le storie scritte in questo stile di narrazione, ma poi loro due sono perfetti!
Ogni battuta calibrava alla perfezione... davvero, sono IC e allo stesso tempo splendidi!

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Te ne prego ne voglio altre!!!!
E' assolutamente bellissima, frizzante, allegra, e per questa serata, mi ci voleva proprio!!! XD Ho adorato John (povero John... povero ubriaco John) quando Sherlock gli scrive "Infine ho giocato a solitario" e lui non capisce e poi prega che quella sia stata la cosa più vergognosa che abbia detto... e invece no! XD John, tu e l'alcool non siete grandi amici. XD
Poi Sherlock che alla fine gioca a solitario, ma sicuramente pensa a John è amsndcfvuriegfjoiew.
Ho adorato Sherlock che dice a John "Non è stata colpa tua. Non lo è mai stata" quando parla di Harry. La trovo una cosa dolcissima e bellissima, sul serio.
E poi.. VA BEH! Sapere che hanno fatto l'amore leggendo i loro SMS è strepitoso! E Sherlock che si chiude in bagno AHAHAH lo amo! Poverino, non è mai stato coinvolto, ci credo che non provava niente.
Unica cosa (ma per me è una certa ora, quindi potrei anche sbagliarmi, non prenderlo per vero), credo che a questa frase "Se non vieni subito fuori da lì e non ti lasci baciare te lo faccio vedere io, cosa vuol dire terrificante. JW", dovresti togliere il secondo "non", cioè, tipo " se non vieni subito fuori da lì e ti lasci baciare..." però, ripeto: è tardi, ed è probabile che sbagli io. XD
Comunque è splendida, spero seriamente ne farai un'altra! *___*
Ecco appunto, l'ho riletta e il secondo "non" ci sta in pieno, lascia stare! XD
(Recensione modificata il 21/01/2013 - 11:53 pm)

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No, va beh. È qualcosa di fantastico, io te lo dico eh! Mi è piaciuta da morire, e mi hai fatto passare quei dieci minuti in assoluta beatitudine. È una storia originalissima, ho riso da morire e anche molto molto dolce. Posso dirlo? Ecco, davvero, è stupenda. Un abbraccio!


Jess

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Oddio, "John, ti sei addormentato? Svegliati subito. SH" è il mio messaggio preferito, anche se è dura scegliere - e la faccenda della tavola periodica mi ha lasciata basita per un milli-secondo, prima di scoppiare in un riso irrefrenabile!
Scherzi a parte, quando ho visto che avevi postato una shot composta interamente di messaggi ho pensato che potesse essere un po' pesante e che gli SMS potessero risultare un po' forzati, dovendo reggere tutta la trama... E invece! Ormai non dovrei più stupirmi, ma sei ancora una volta riuscita a scrivere qualcosa di davvero divertente. E intelligente, suo modo XD (Il bridge non me ne voglia!)
Ora che mi viene in mente, lo si sapeva già dai tempi di Entropy che i messaggi ti vengono bene, anche se lì avevi le nostre amate battute sui batteristi ad aiutarti! :D
Un bacio e a presto <3

Ah, un'ultimissima cosa: è assolutamente ed esclusivamente colpa tua, se adesso sto riguardando Sherlock: non posso leggere certe cose e poi non reagire! Mi chiedo solo quante volte dovrò riguardarlo prima dell'arrivo della terza stagione ç__ç

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È meravigliosamente arguta, brillantissima e perfetta... dire che l'ho amata sarebbe un eufemismo!
Una delle cose più IC che abbia mai letto-- te lo ripeto sempre, lo so, ma non è colpa mia se ogni volta resto strabiliata dalla tua capacità di rendere sempre così autentica la voce di Sherlock. Tanti, tanti e taaaaanti complimenti ancora! ♥

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Che bella!!!
Di textfic se ne fan poche e questa è bellissima, l'ho adorata dall'inizio alla fine.
M'è piaciuta la citazione di Ricoletti e il fatto che (da manuale!) Sherlock rimanga chiuso nell'armadio XD
"Mi è sempre andato tutto bene, di te. JW"
e "Sono rare le occasioni in cui non mi sei d'aiuto. SH" troppo *_______*
E tutte le cose che Sherlock ha imparato per i casi hauahahhahah XD

"Mi manchi così tanto che non so dirtelo a parole. JW"
(eliminato)

E qui, oddio! Fantastica, ero già conquistata e il colpo che m'è venuto è stata la prova definitiva.

"Sono a più di cento chilometri da te. E non ho mai avuto più voglia di giocare a carte in tutta la mia vita. JW"
Okok, si è capito che ho adorato troppo questa fic? Perfetta.

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Piaciuta?!! Ma scherzi?! è la cosetta più deliziosa, frivola, allegra, leggera e divertente che io abbia mai letto da mesi a questa parte... I dialoghi fra i due sono un capolavoro di non sense e in certe parti ho dovuto ridere a squarciagola tanto era assurdo e delirante lo scambio dei messaggi tra i due. Mi piace davvero, molto brava e se è facile far piangere con tonnellate di angst è difficilissimo strappare una vera risata. Invece grazie a te ho riso e sorriso molto e di cuore... Ciao Ps Dimenticavo di chiederti una cosa importante: ho seguito con molto interesse il tuo "The Dancer " e proprio sul più bello quando Sh era pronto a tornare in azione su "gentile " istigazione di Irene ecco che...poff! la storia si è volatilizzata ed è un vero peccato. Ecco ti vorrei chiedere se hai l'intenzione prima o poi di portarla a termine... Xoxo Kastalia
(Recensione modificata il 19/01/2013 - 08:23 pm)

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Te lo devo dire, l'ho trovata veramente fantastica! Divertente, tenera e troppo IC. Posso solo dire che sembrano veramente loro, questi messaggi sembrano opera dei loro cervelli e delle loro dita. Ci sono passaggi in cui mi pareva di vedere l'espresisone di Sherlock che legge i messaggi di John. E la storia del solitario? Stavo morendo! Ma forse la cosa che mi è piaciuta di più sono i momenti in cui Sherlock lascia trapelare quanto tenga a John; sembrano parole sparse, messe a caso, ma sappiamo benissimo che Sherlock non fa niente per caso o, se gli sono scappate, è perché quello che prova per John è troppo grande anche per il suo palazzo mentale. La scena finale è emblematica in proposito, ci mostra uno Sherlock confuso, candido, tenerissimo e John che, come sempre, si prende cura di lui e lo illumina nella comprensione dei sentimenti. Bellissimi *_* Io, veramente, adoro le tue storie!
Sara

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Una One shot davvero piacevole da leggere. C'è tutto: la parte comica (che ho apprezzato davvero molto), quella più dolce, una parte un po' più triste (giusto perchè doveva succedere qualcosa, insomma sono Sherlock e John! it's the way it goes v.v - beh, alla fine non succede nulla di grave, il che si concilia meglio con il tema generale della fanfiction, ma qualcosina succede e quindi: ottima pensata - e povera Harry - ) ed infine un po' di peperoncino XD.
Complimenti quindi per l'idea e per come sei riuscita a legare insieme in un unico testo tutte queste diverse sfumature, rendendo il tutto un ottimo insieme divertente e piacevole da leggere. Sì, insomma, complimenti! XD
Saluti, CH.

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"Mi è sempre andato tutto bene, di te. JW "
Questa è dolcissima =) Una frase normale e dolcissima al tempo stesso.

"Non è mai stata colpa tua. SH "
E questa l'ho adorata.

E in generale lo stile mi ha ricordato un sacco i post it che Sherlock e John si scambiano nel Case book e che mi piacciono un sacco. E' una ventata di buon umore e quando finisci di leggerla ti rimane il sorrisone =)

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