Struggente ed incredibilmente reale; forse quando l'hai scritta non era ancora stato fatto lo sceneggiato sul giudice Paolo Borsellino ma, sceneggiato ben realizzato a parte, hai reso perfettamente quel che deve aver provato quell'uomo in quegli ultimi cinquantasei giorni della sua vita. Di uomini del genere temo non ne esistano più, purtroppo...
Complimenti, complimenti davvero!

Struggente, amaro e toccante questo breve scritto. Non c'è speranza per gli uomini, e questo Dio sembra così distante e indifferente a tutto. Come le sue cattedrali di pietra, passa attraverso i secoli e le miserie umane e sembra non dare mai risposte... è inutile chiedersi perchè... Anch'io tante volte ho avuto le stesse sensazioni... non trovo un senso all'assurdità della vita e certe volte la morte sembra una liberazione, ma per chi resta qui rimane tutto oscuro e incomprensibile. Dobbiamo accontentarci del nostro limite e accettare (con difficoltà) ciò che ci viene detto, come se fosse una giustificazione: la volontà divina è inconoscibile all'uomo, che però non si rassegna. Complimenti per la profondità.

Bravissima! Questa fanfiction mi ha colpito profondamente, ancora complimenti

E' una delle cose più belle che abbia mai letto.
Ci voleva.
Ci voleva qualcosa del genere. Bravissima.