Prima Recensione Premio per il Contest "Ad ogni citazione una storia"

Ciao! Scusa il ritardo con cui giungo a lasciarti una delle due recensioni premio.
Allora, che dirti? Hai scritto uno storia su un personaggio che, nella sua imperfetta umanità, ha saputo attirare la mia attenzione. Mi piace molto la gamma di interpretazioni a cui si presta Narcissa e tu, con la tua storia incentrata sul tema forse più abusato, hai saputo ritrarla magistralmente, in pochissime parole.
La similitudine tra lei ed un diamante è perfetta, veramente perfetta, perché dà modo al lettore di comprendere l'essenza della tua protagonista, forte e debole allo stesso tempo, bella di quella bellezza che è quasi doloroso guardare, perché è inarrivabile per i più.
Lo stile che hai adottato l'ho trovato molto simile a quello della drabble con cui hai meritato il secondo posto al mio Contest, è uno stile tutto sommato lineare, ma molto elegante, che sembra raccontare senza fronzoli e senza sforzi.
Le parole sono lì, giuste, taglienti, che dicono tutto ciò che c'è da dire.
Leggendo questa storia ho immaginato Narcissa tra le macerie, tra gli impuri sporchi di sangue e fango, con occhi che non voleva tradirla, esternando l'ansia e il terrore.
La tua Narcissa è umana, è quella della Rowling ed è stupenda.
Complimenti davvero, è stato un piacere scoprire questa tua storia!
Alla prossima!

Rosmary

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Che dire? Questa tua Drabble è un piccolo capolavoro. La caratterizzazione, la ripetizione ossessiva che accentua il senso di angoscia,... Mi ha coinvolta fin dalla prima riga, comunicandomi molto più di storie lunghe, ma prive di anima. 
Sai quanto amo Narcissa, quanto sia pignola sulla sua caratterizzazione. Beh, questa tua Narcissa è perfetta, impeccabile. Complimenti, non tutti sarebbero riusciti in 104 parole a descrivere così dannatamente bene un personaggio così complesso

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RECENSIONE PREMIO CONTEST "IN SINTESI" (TUTTO IN UNA FRASE).

Tanto per restare in tema col contest , in questa drabble dove non nomini mai il personaggio, Narcissa emerge con forza in tutta la sua contraddittoria natura!
Ma partiamo come sempre dalla forma, sono ripetitiva lo so, ma la tua incredibile dote evocativa del lessico rende anche questo scritto un gioiello.  La sintassi non perde mai forza nella ripetizione tamburellante delle parole, anzi il loro essere ribadite (piangere, piangere), davvero dà il senso di lacrime che scorrono ,impossibili da trattenere.
Il personaggio di Narcissa è tratteggiato in maniera sublime in questa frase, che da sola è tutto il suo essere donna purosangue e madre "E allora piangi, anche se una purosangue non deve, una purosangue è impassibile, una purosangue non può soffrire.". Veramente complimenti.
La metafora tra le lacrime e i diamanti è splendida, non per la banale figura retorica a cui è associata ( è una metafora molto usata), ma per il significato che sei riuscita a darne. Il diamante è la pietra preziosa più dura al mondo, Narcissa aristocratica donna purosangue perciò piange lacrime dure. Lacrime che non dovrebbe piangere, ma che le appartegono. Si dice che un uomo dimostri davvero la sua anima quando e come piange. Le lacrime di Narcissa sono Narcissa. E tu hai reso perfettamente questo concetto in modo mirabile.
G.

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è bellissima questa drabble, mi è piaciuto davvero il paragone tra le lacrime di Narcissa e i diamanti. la parte migliore è sicuramente il finale, per essere precisi le ultime tre righe, in cui la similitudine è più evidente:
"diamanti di ghiaccio come i tuoi occhi
diamanti puri, come il tuo sangue;
diamanti inscalfibili, come il tuo cuore"
è un vero finale ad effetto, mi ha colpita molto la scelta degli aggettivi, perchè non sono le solite frasi fatte, tranne forse gli "occhi di ghiaccio" che possono essere un po' ripetitivi...
complimenti :)

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Complimenti. Mi è piaciuta davvero molto. Inoltre scrivi veramente bene, riesci a coinvolgere il lettore (almeno per me) e è davvero ben fatta. O n i c e

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