Ciao! Sono EIIeLawliet, ci siamo parlate qualche volta su Ask. Non so se ti ricordi di me. Ho deciso di recensire questo scritto perché, anche se risale a più di un anno fa, mi ha colpito la descrizione.
Dunque. Mi piace, mi piace molto.
E' un racconto introspettivo, che con poche parole riesce a delineare la personalità del protagonista: un ragazzo che, come hai detto tu, fugge da se stesso. Il particolare del taccuino mi ha fatto sorridere, perché anche io, spesso, appunto su un foglio le frasi che mi passano per la testa.
Comunque, secondo la mia modestissima opinione, se il racconto fosse stato più lungo (e non mi riferisco alla parte erotica, ma a quella in cui descrivi i suoi pensieri e il suo stato d'animo) sarebbe stato perfetto.
Ma è bellissimo anche così.

Complimenti! Un abbraccio,
Misa.

PS. Anche io ho scritto due racconti: se ti va, vieni a dare un'occhiata (personalmente, ti consiglio il primo: il secondo mi ha un po' delusa). Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi!

Recensione premio del contest “Regalami una recensione” indetto da EFP Editing

Ciao, Faf.

Dato che hai vinto il contest nella mia classifica, eccomi qui a lasciarti la prima delle due recensioni premio che ti spettano. Spero non ti dispiaccia se ho scelto io cosa recensirti, ma preferisco di gran lunga le originali, perciò ho optato per questa e il primo capitolo della long che stai pubblicando (recensirò anche gli altri, penso, ma solo il primo capitolo avrà una recensione alla EFP Editing XD). Nel caso tu voglia la recensione a qualcos’altro, comunque, avvertimi e provvederò.

Dunque, devo dire che questa One Shot è scritta veramente molto bene, senza particolari errori di ortografia e grammatica. Ho notato solo qualche errorino riguardo alla punteggiatura, ma te li segnalerò dopo.

Parlando della storia, devo ammettere che ultimamente le storie su prostituti o simili spopolano abbastanza, quindi mi spiace ammetterlo, ma non l’ho trovata originalissima come cosa. Mi hai sorpreso un po’ sul finale, quando ha rinunciato ai soldi, ma anche quello non era completamente nuovo, anche perché alla fin fine ha rinunciato ai soldi perché gli è piaciuto quello che hanno fatto, bondage compreso.
La trama non è molto articolata, anche perché alla fin fine descrive una semplice nottata del nostro protagonista, quindi non poteva essere così ricca di particolari. Ammetto che quando ha tirato fuori la cinghia di cuoio mi sono preoccupata, ma alla fin fine c’è stato solo un po’ di “sano” bondage, nulla di così drammatico.
Riguardo al protagonista, devo dire che l’hai caratterizzato bene. Ho capito perfettamente perché non ha voluto i soldi, perché in fondo lui non faceva quel lavoro per guadagnare, o almeno non solo per quello. Quella sera aveva goduto, aveva apprezzato quel trattamento perché, in qualche modo, era quello che cercava. Probabilmente le altre sere non aveva trovato nulla di così eccitante e si era convinto di fare quel lavoro per soldi, ma con una serata del genere tutto cambia e chissà se prima o poi lascerà il lavoro per dedicarsi ad un unico cliente, che magari lo amerà oltre ad usarlo. Lo so, sono un tipo romantico anche dove il romanticismo non c’è, che ci devo fare?

Riguardo agli errori che ti dicevo prima, te li elenco qui sotto:
- finché il ragazzo non iniziò ad avere il respiro un po' affannoso. <-- qui non c’è un vero e proprio errore, ma mi suonerebbe meglio “affannato” piuttosto che “affannoso”.
- «Quando ti troverò di nuovo?» Chiese l'uomo fermando la macchina nel punto in cui l'aveva caricato. <-- se la frase che segue un discorso diretto è una subordinata, deve iniziare per lettera minuscola. Quindi “chiese” va minuscolo.
- L'uomo si rabbuiò «Peccato, non è facile trovare qualcuno come te.» <-- manca un punto dopo “rabbuiò”.

Penso di aver finito. Ci rivediamo nella long :D

A presto.

SNeptune84

ciao, ho deciso di recensire questa. che mi è sembrata la più diciamo indirizzata al mio genere. è ovviamente scorrevole e piacevole altrimenti non l' avrei letta neanche tutta. Adesso pian piano leggerò anche le tue altre storie. #tantotalento #yeah.
Saaaaahs

Complimenti sei proprio brava. Scrivi come se non facessi nessuna fatica, come se fosse naturale e, cosa non da poco, in italiano corretto. Grazie.
Mi piace lo scorrere lento, quasi andasse avanti di sua propria volontà. Lo scivolare attraverso la pagina senza tentennamenti, lieve, nonostante l'argomento.
Cosa posso dire, anche se sembra presuntuoso da parte mia, che non scrivo per mancanza soprattutto di finali, sembra vero.
Non un tentativo di fingersi raccontatrice di storie come quello che si trova di solito, che ti fa rabbrividire e reagire come alle unghie su di una lavagna ad ogni ostacolo grammaticale.
Una storia vera scritta da una scrittrice vera che non stonerebbe in nessun contesto più professionale. Grazie.

Grammatica/sintassi/lessico: 20/20 
Tutto perfetto, sul serio. L’unica minuscola sbavatura: nella frase “Trasse dalla tasca della giacca due oggetti, prima di appoggiarla con cura su una sedia. In una mano aveva un preservativo, poté distinguerne il lieve scricchiolio della bustina quando venne stretto nel pugno” non si capisce immediatamente che i verbi sono riferiti a due persone diverse, varrebbe quindi la pena di mettere magari un soggetto esplicito almeno in un caso, ad esempio “l’uomo”. 
Stile: 20/20 
Geniale il titolo, con i due significati. Non si parla dei legàmi del ragazzo, quelli appartengono al giorno, di cui non sappiamo niente: non sappiamo cosa faccia lui quando il sole splende nel cielo. Conosciamo solo la sua vita notturna, quella descritta dalla parola “lègami”. 
Lo stile di scrittura è curato, pieno di dettagli, molto bello. Nella storia hai inserito, di tanto in tanto, pensieri profondi che appartengono alle riflessioni del ragazzo e che sono espressi in modo molto efficace. Mi piace la trovata del taccuino per descrivere un po’ di più il carattere del personaggio e anche, nel frattempo, per aprirci qualche squarcio sui suoi pensieri. 
Originalità: 9/10 
Non hai avuto basi su cui appoggiarti, prompt, film, telefilm o libri su cui basarti; eppure hai creato dal nulla una storia che si regge perfettamente in piedi da sola. Non solo. Non racconti solo una storia, ma la approfondisci con l’introspezione del personaggio, che in realtà è appena accennata, definita dagli eventi. Non descrivi la storia del ragazzo, o i suoi sentimenti: lasci al lettore il compito di immaginare quali siano, cosa ci sia dietro alla sua scelta, alle sue azioni. E devo dire che questa libertà funziona benissimo. 
Caratterizzazione personaggi: 9,5/10 
Non ci dici niente di lui, del protagonista, nemmeno il suo nome. Lo scopriamo a poco a poco, da subito, attraverso i suoi pensieri scritti e da quelli che traspaiono dalla tua scrittura. È una persona intelligente, profonda, che non sembra per niente confusa ma addirittura serena, nonostante la sua professione discutibile. È un personaggio che mi piace, tormentato sì, ma che di notte si libera, torna sé stesso, perchè in fondo sa cosa vuole, per quanto lo neghi. 
Apprezzamento personale: 5/5  
Ho particolarmente apprezzato diversi passaggi, come ad esempio il cercare il taccuino come un’ancora di salvezza, come un conforto, in un momento di leggero panico; oppure la frase “Mai, questa è stata la mia ultima volta” e il fatto che il ragazzo la ripeta ogni sera, quasi sperando che una volta si avveri. Lo stile della storia, un po’ nera e tormentata, è uno dei miei preferiti e ho davvero apprezzato questa tua storia, che riesce non so come a essere quasi fragile, delicata, nonostante i temi affrontati non siano esattamente leggeri.
[Questa storia si è classificata seconda al contest Second Chance sul forum di Efp]

L'avevo già letta qualche giorno fa ^-^ ma è da poco che sono "attiva" e recensisco ( si sono pessima ) ...
Mi è piaciuta molto e non trovo che il protagonista sia fuori di testa anzi lo capisco molto!!!!
complimenti per il primo e secondo posto *_*!!!
Baci terry :D

Ciao! Mi ero ripromessa di passare nel tuo account per vedere che storie scrivi con la speranza, lo ammetto, di trovare qualcosa su QAF.
Pur non avendo trovato nulla di quanto cercassi, non sono rimasta delusa perchè ho trovato questa storia.
Complimenti per il primo posto, scrivi davvero bene.
Questa è senza dubbio una storia di perversione, ma anche di speranza. Restituendo i soldi al cliente, il ragazzo ha fatto un passo verso una "possibile" nuova vita. Almeno, io la vedo così. Rifiutando i soldi si è ripreso una parte di dignità e può coltivare la speranza che la sua vita possa realmente cambiare.
Mi è piaciuta. Brava!

Grammatica e lessico: 14.5/15 (9.5/10 grammatica, 5/5 lessico)
Non vi sono errori grammaticali/ortografici/sintattici, c'è solo una piccola imprecisione di lessico in: "osservando il suo debole tentativo di liberarsi ed iniziò a spogliarsi liberandosi..." E' una ripetizione che dubito seriamente sia voluta e che stona nella frase. Magari togliere direttamente quel "liberandosi" potrebbe essere una soluzione per evitare stonature o drastiche modifiche del periodo.
Altra piccola imprecisione, o per lo meno a me sembra questo, è: "Non riconobbe l'altro oggetto. Era una striscia di cuoio. Un collare." Non so se sono io a non aver capito, ma c'è una netta contraddizoone tra la prima frase e la seconda. Credo che sia una buona idea specificare il come se ne accorge, del collare.
Per il resto non ho trovato altre imprecisioni, stile e forma sono ottimi. 
Originalità: 4.5/5
Non è il massimo del punteggio perchè il vendersi per sfuggire a se stessi e sentirsi liberi è qualcosa di già visto; però dare di meno sarebbe stato un errore in quanto l'ho trovato un tema ben affrontato nonostante tutto. Soprattutto ho apprezzato molto il non dare un nome né una descrizione del ragazzo; forse un briciolo di quest'ultima sarebbe stato meglio, anche se d'altro canto immagino che sia una scelta voluta per esigenze di "caratterizzazione".
Uso del prompt/dei prompt: 10/10
Questo parametro non necessita una spiegazione: un uso del prompt davvero buono, nulla da dire in merito.
Giudizio personale: 5/5
Corta, ma davvero interessante. Non cade nel volgare nonostante l'argomento e ciò è solo un punto a favore. Ho provato tutto sommato compassione per questo ragazzo senza nome (come già detto ho trovato molto azzeccato questo escamotage) che scappa da se stesso,ma quel gesto finale, lo ammetto, ha spiazzato anche me: sinceramente non me lo aspettavo. L'ho apprezzato, un finale che comunque fa presagire (secondo me, visto che gli happy ending li adoro) che qualcosa di positivo possa accadere in futuro.
Un buon lavoro, davvero complimenti :)
Punteggio totale: 34/35
(Recensione modificata il 11/03/2013 - 04:16 pm)